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lunedì 11 gennaio 2010

DIAVOLI TRE VOLTE IN PARADISO

- È il Milan l'anti Inter. Questo è il verdetto uscito dallo scontro diretto con la Juveall'Olimpico di Torino, vinto per 3-0 dai rossoneri grazie al gol di Nesta nel primo tempo e la doppietta di Ronaldinho nella ripresa. Per la Juve invece cala il buio. Adesso i bianconeri devono guardare in basso, con la Roma quinta a un solo punto di distanza. La partita non è spettacolare, ma il Milan è bravo a capitalizzare al massimo le poche occasioni prodotte, mentre la Juve è incapace di creare gioco.

LA GARA - Ferrara abbandona il rombo e il 4-2-3-1 e si affida al classico 4-4-2 con Diego nell'insolita posizione di seconda punta accanto ad Amauri. Leonardo invece schiera il tridente con Beckham, Borriello e Ronaldinho. La prima azione pericolosa è della Juve con una bella giocata personale di Diego al 12'. Il brasiliano rientra sul destro e prova a beffare Dida, ma la palla esce di poco. E solo un lampo isolato però, l'unico in tutta la partita del centrocampista preferito da Ferrara a Del Piero. A sbloccare il risultato è il Milan, alla prima occasione. Nesta sfrutta una deviazione maldestra di Felipe Melo, su calcio d'angolo di Pirlo, e deposita in rete tutto solo davanti a Manninger. Timida la risposta della Juve che non riesce a creare gioco. A parte un tentativo di Chiellini, che cerca di sfruttare una distrazione della difesa rossonera a due passi da Dida, la Juve non impensierisce mai i rossoneri. Al 45' Thiago Silva prova a sorprendere Manninger con un gran destro da fuori, ma il portiere della Juve è bravo a deviare. Sugli sviluppi del calcio d'angolo, Ronaldinho sfiora il gol di testa.

REAZIONE JUVE - Nella ripresa i bianconeri provano a reagire e partono in quarta. Dopo nemmeno un minuto sfiorano il pareggio su calcio d'angolo, con Chiellini che manca la deviazione vincente. La Juve però stenta a decollare e per scuotere la squadra Ferrara prova a inserire Del Piero (invocato dal pubblico bianconero sugli spalti) per Salihamidzic al 60'. Il Milan si difende con ordine, poi pian piano comincia a spingere e trova il gol del raddoppio con Ronaldinho, che beffa Manninger di testa, ancora su calcio d'angolo. Il raddoppio del Milan fa calare il buio sulla Juve e lo capiscono anche i tifosi sugli spalti che cominciano a lasciare lo stadio. Nel finale arriva il 3-0, ancora con Ronaldinho che batte Manninger tutto solo davanti alla porta nella fitta nebbia prodotta dai fumogeni lanciati dai tifosi bianconeri rimasti allo stadio.

CLASSIFICA - La Juventus perde di vista la vetta della classifica con l'Inter a +12 e deve guardare in basso. Adesso occupa l'ultimo posto utile per la Champions League perché è a pari punti con il Napoli al terzo posto, che però è in vantaggio negli scontri diretti. La Roma è a un solo punto di distanza. Ferrara ha dovuto fare i conti con numerose assenze, mancavano Buffon, Sissoko, Camoranesi, Caceres, Trezeguet, Iaquinta e Giovinco. Alla lunga lista si è aggiunto Poulsen, costretto a uscire nella ripresa per un taglio all'altezza del perone. Le tante assenze però non possono essere un alibi per la Juve. Anche il Milan aveva qualche defezione importante, come Seedorf, Pato e Zambrotta, ma è riuscito a portare a casa tre punti preziosi e ora veste i panni di anti Inter. I rossoneri sono a 8 punti dalla capolista, ma devono recuperare la gara con la Fiorentina, all'Artemio Franchi.

TUTTI I GOL DELLA GIORNATA



JUVENTUS-MILAN 0-3

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