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giovedì 31 luglio 2008

IL TORNEO DI MOSCA SU TVCALCIO

Tv Calcio regala ai suoi numerosissimi visitatori 2 delle 4 partite del Torneo di Mosca:Milan-Siviglia (ven 1 ago h 21) e la finalissima (dom 3 ago h 21).
Le 2 gare saranno commentate dalla collaudata e famigerata coppia Lestingi-Lupo,che tante emozioni ha regalato durante la scorsa stagione.

ROMA,IDEA CISSE'


C'è un nome nuovo per la Roma: è quello di Djibril Cissè. L'attaccante, quasi 27enne, è tra gli ultimi obiettivi di mercato di Pradè. L'agente del franco-ivoriano, in rotta con il Marsiglia, ha confermato il gradimento del suo assistito per i giallorossi. E non solo. Tra qualche giorno, lo stesso agente, potrebbe essere nella Capitale per discutere dell'ingaggio. L'affare si concretizzerà Le porte del club Sensi sono sempre aperte, invece, per Julio Baptista. Anche perché il Real Madrid è sempre più vicino all'acquisto di Van der Vaart. Secondo il quotidiano sportivo spagnolo Marca sarebbero 10 i milioni di euro pronti per chiudere la trattativa con il centrocampista dell'Amburgo.soprattutto se l'Olympique deciderà per il prestito.

MORATTI-PICCININI,BOTTA E RISPOSTA


Solo immagini, niente parole. Massimo Moratti ha scelto questa formula per assistere alla diretta televisiva del Trofeo Tim. "L'ho vista senza commento", ha tenuto a specificare ai giornalisti, "anche perchè il commento sembrava parlasse dell'Inter di 10 anni fa". Una critica spruzzata di veleno che ha offerto a Sandro Piccinini, che ha condiviso con Aldo Serena la telecronaca della triplice sfida biancorossonerazzurra, la possibilità di una replica. "Sono sorpreso -confessa il giornalista- perchè con Aldo abbiamo solo espresso pareri su quanto vedevamo in campo. Non abbiamo certo sostenuto che l'Inter sarà così per tutto l'anno, così come sbbiamo sottolineato le difficoltà dovuta al lavoro sostenuto nell'ultimo periodo e alle assenze". Tra i vari problemi evidenziati, però, c'erano anche quelli relativi a scelte di Mourinho: "Sì, non siamo stati convinti dal modulo adottato, ci aspettavamo altro. Ma sono pareri tecnici, detti con garbo, noon siamo lì per fare i tifosi. Se Moratti dalla prova di Torino ha intravisto grandissime potenzialità ed è un tifoso contento, noi siamo contenti per lui. Anche se non è d'accordo col nostro parere".

LEGROTTAGLIE E CHIELLINI:"SAREMMO CONTENTI SE ARRIVASSE STANKOVIC"


Moratti lo ha tolto dal mercato e Cobolli Gigli ha detto che la Juve non farà altri acquisti, ma Dejan Stankovic è ancora al centro delle trattative. I tifosi continuino a osteggiarlo, ma alcuni bianconeri gli hanno aperto le porte. Come Nicola Legrottaglie: "Si ricordino quando è arrivato Cannavaro, proprio dall'Inter. Fu accolto quasi come Stankovic e poi si rivelò una colonna. E' un ottimo giocatore e noi, se arrivasse, saremmo felici".

A conferma di quello detto da Legrottaglie, è arrivato il pensiero del compagno di reparto, Giorgio Chiellini. "Decide la società, ma se dovesse arrivare un rinforzo siamo tutti contenti. Sì, anche Stankovic, certo, è un bel giocatore", ha ribadito l'opinione dei giocatori juventini.
Un concetto già espresso a turno da Jean Claude Blanc, Claudio Ranieri, David Trezeguet e altri notabili bianconeri.
L'altra sera a Torino è stato comunque difficile valutare Stankovic perché ha giocato poco e Mourinho ha dovuto ridisegnare il centrocampo dopo l'infortunio a Materazzi, che ha costretto Cambiasso a fare il difensore. E proprio questa emergenza potrebbe cambiare un po' le carte in tavola, costringendo l'Inter a rivedere la sua posizione sul serbo.
Da parte sua, la Juve resta fortemente interessata. Nonostante i fischi e le brutte parole volati dalla curva Scirea durante il Trofeo Tim.

GRANDE SERATA A FIRENZE,BRILLA LA STELLA DI MESSI



In uno stadio gremito, il Barcellona trionfa per 3-1 sulla Fiorentina e vince il "Memorial Franchi". Messi sublime: giocate fenomenali, assist e pressing sui difensori viola (tanto da arrivare anche a un acceso battibecco con Gamberini). Gol di Puyol (29' pt) e raddoppio di Jeffren (47'). Esce Messi tra gli appalusi del Franchi, e i viola accorciano le distanze con Pazzini (69'). Chiude la gara con una grande giocata Bojan siglando il 3-1 al 72'.
Al termine della sfida Prandelli ci tiene a rassicurare i tifosi: "Sicuramente al preliminare arriveremo più preparati rispetto a stasera". Al tecnico gigliato la Fiorentina non è piaciuta nel primo tempo e sui suoi commenta: "Mutu? L'ho visto bene. E' un po' in ritardo perché arrivato dopo per gli Europei, ma sta recuperando il tempo perso. Il migliore dei miei? Sicuramente Santana".
L'allenatore viola è comunque soddisfatto di questa amichevole internazionale: " Dobbiamo crescere e fare tanto lavoro. Queste partite con le grandi squadre ti danno molti spunti. Questi sono giocatori con qualità tecniche, ma non solo, anche morali. Avete visto Messi? E' bravissimo con la palla, ma è forte anche senza. Va sempre in pressing e spesso e volentieri la recupera". Sull'argentino si è pronunciato anche il neoacquisto viola Jovetic: "Insieme con Kakà e Cristiano Ronaldo è tra i migliori".
Bellissima dimostrazione di sportività da parte dei tifosi viola, che - sotto di due reti - hanno dedicato una vera e propria "standing ovation" per l'uscita dal campo di Messi. Sugli spalti, ospiti d'onore dei Della Valle: Platini e Beckenbauer. Grazie a Firenze, l'Italia per una volta ha fatto davvero una bella figura.

FIORENTINA-BARCELLONA




mercoledì 30 luglio 2008

JUVE,MERCATO CHIUSO


Nessun altro arrivo in casa Juve. A dichiararlo il presidente Cobolli Gigli all'indomani del Trofeo Tim. "Vedendo come vanno le cose in casa nostra, il mercato è ancora di più chiuso. Fino al 30 agosto non possiamo averne la certezza, ma non credo che cadremo in tentazione". Poi applaude i giovani ("Rossi ha fatto cose da vero campioncino") ma predica cautela: "Ho visto una buona Juve, soprattutto contro il Milan ma non montiamoci troppo la testa".
A causa dell'infortunio di Amauri, uscito dopo pochi minuti a causa di uno scontro di gioco con Vieira, ancora una volta ci ha pensato Iaquinta a decidere l'incontro: "Va bene così, mi dispiace che sia dovuto uscire Amauri, ma i cambi in panchina servono a questo. Per un Amauri che esce - conclude Cobolli Gigli - entra un grande campione come Iaquinta e fa il suo dovere. Così dovrà essere per tutto il campionato e per tutta la Champions".

MORATTI:"NO AD AQUILANI,CI SERVE UN DIFENSORE"


Il presidente dell'Inter Massimo Moratti torna a parlare di mercato dopo l'ennesimo infortunio a un difensore: "Certamente è fastidioso perdere anche Materazzi per il fatto che avremo presto una partita importante (la Supercoppa italiana con la Roma, ndr). Decideremo comunque in questi giorni se tornare sul mercato". Escluso invece un rinforzo a centrocampo: "La pista Aquilani non centra niente, a centrocampo siamo a posto"

Preoccupato per la difesa, soddisfatto per come procede il lavoro di Mourinho e un pizzico polemico. E' Massimo Moratti il giorno dopo il trofeo Tim. L'Inter gli è piaciuta. "L'ho vista molto bene ho visto una squadra con un notevole potenziale. Adriano mi ha fatto impressione, come mi ha impressionato anche Muntari. Sapevo che era fortissimo, motivo per il quale l'abbiamo preso, forse lo è anche di più rispetto a quello che pensavo". Battuta finale per Stankovic, a lungo fischiato a Torino dai tifosi juventini: "Credo che lui sappia che certe cose possono capitare ma ha carattere. Mi ha fatto piacere che si sia comportato bene in partita". Ma resta? "Come no, certamente"

BORRIELLO,STOP DI UN MESE E MEZZO


Brutte notizie per il Milan: Marco Borriello, infortunatosi giorni fa durante una normale seduta di allenamento, dovrà sottoporsi giovedì, ad Anversa, ad un intervento chirurgico in artroscopia al ginocchio destro. La decisione è stata presa dopo che il giocatore è stato visitato dal dottor Marc Martens. Il rientro in campo è previsto per la metà di settembre.

E a questo punto è emergenza in attacco. Borriello, infatti, dopo l'operazione dovrà stare lontano dai campi per un mese mezzo, saltando così la preparazione. E quando finalmente sarà disponibile, l'attaccante non sarà certo al 100%. Per questo motivo i rossoneri ora sono costretti a cercare un attaccante. Infatti, oltre a Borriello ko, ci sono Ronaldinho e Pato in Cina con l'Olimpica brasiliana, Kakà sarà pronto solo dopo Ferragosto e Pippo Inzaghi è alle prese con una fastidiosa contrattura.

Prende quindi sempre più corpo l'ipotesi Shevchenko. Galliani potrebbe insomma chiedere nuovamente ad Abramovich il prestito gratuito dell'ucraino. Per ora sono tutte congetture. Di certo c'è che il mercato che sembrava definitivamente chiuso con l'arrivo di Ronaldinho, ora si è nuovamente riaperto.

GESTACCIO DI ANCELOTTI AI TIFOSI BIANCONERI


Stavolta non ce l'ha fatta. Nove anni di insulti sono troppi anche per un bonaccione come Ancelotti. Che ieri sera ha reciso per sempre il cordone ormai sanguinante che lo legava alla Juve e a Torino. Un gestaccio alla Curva Scirea e il passato è stato resettato.
E' successo durante la prima partita del Trofeo Tim, fra Milan e bianconeri: "Un maiale non può allenare", canta la Sud. E alle bombe dei suoi ex tifosi Ancelotti risponde con un siluro: dito medio alto e via... "Non ne potevo più, è stata una reazione a degli ignoranti, lo rifarei anche adesso. Non hanno insultato solo me...".
Il grande freddo fra il tecnico e un pezzo di tifoseria bianconera risale al febbraio del '99: Moggi chiama Carletto per il dopo Lippi e molti non lo accettano. Troppo scomodo, per gli irriducibili, il suo passato rossonero e giallorosso. E poi quelle frasi anti juventine ai tempi del Parma... "Non prenderà mai il posto di Marcello", minacciano velenosi i Drughi. Che poi abbozzano una specie di tregua durante i suoi tre anni a Torino. Ma appena se ne va, nel 2001, ecco il coretto: "Un maiale non può allenare". Da allora è la colonna sonora dell'odio bianconero per Ancelotti. Che ieri è scoppiato e ha risposto da ultrà: "Se questi tifosi fossero rimasti a casa sarebbe stato meglio. Ma tanto non capiranno mai".

FERGUSON SUL PIEDE DI GUERRA:"SE RONALDO VA VIA,ADDIO..."


Mentre Manchester e Real si azzuffano per lui, lui corre dietro alle donne. E capita che vada pure in bianco. Chissà se è la stessa sorte che toccherà a Calderon.
L'estate di Cristiano Ronaldo è giunta a un bivio: lunedì lascerà in spiaggia infradito e curve da matti per volare a Manchester. Incontrerà Ferguson e poi sapremo. Ma i destini del più forte giocatore del mondo sono ancora appesi a fatali attrazioni.
Come quella del presidente del Real che, contro il volere dei tifosi ("Meglio buttarsi su un altro giocatore, Van der Vaart o Villa"), non intende schiodarsi da lì: "Ronaldo è il mio unico obiettivo, prendo lui o nessun altro". Schuster ha ricordato anche ieri che "se arrivasse sarebbe fantastico", ma siamo sempre lì, al niet di Alex Ferguson.
Il cui ultimo discorso alla proprietà dello United è stato chiaro e conciso: "Se va via Cristiano, me ne vado anch'io". Sicuro di vincere la lunga battaglia estiva con gli spagnoli, il tecnico scozzese pensa già al prossimo colpo in entrata: stanco di aspettare Berbatov, vuole lui fare uno 'sgarro' al calcio iberico, rubando Henry al Barcellona. L'arrivo del francese potrebbe convincere Ronaldo a restare. Ma sarà dura: perché dopo il letto, il portoghese ha una voglia matta di cambiare squadra.

ALLARME DIFESA,RISPUNTA FERRARI


In casa Inter l'infortunio di Materazzi nel Trofeo Tim complica ulteriormente la situazione del reparto arretrato, che in questa parte di stagione è già orfano di Samuel, Cordoba e Chivu. A questo punto possibile il ritorno sul mercato alla ricerca di un difensore. Torna dunque alla ribalta il nome del portoghese Carvalho del Chelsea, che piace molto a Mourinho. L'alternativa italiana è Matteo Ferrari, inseguito anche dal Genoa.

La maledizione del difensore centrale. Potrebbe essere questo il titolo di un film con l'Inter nelle vesti di protagonista principale. Il Trofeo Tim, piccolo assaggio del grande calcio che sarà, ha mietuto un'altra 'vittima' in questo ruolo, Marco Materazzi. L'azzurro è andato ko nel corso dei primi 45 minuti contro la Juventus in seguito a un contatto involontario con Vieira, costringendo Mourinho a far scalare Cambiasso in difesa: la prima diagnosi parla di risentimento muscolare alla parte posteriore della coscia sinistra ma si teme uno stiramento e il conseguente stop di un mese. Oggi se ne saprà di più.
Brutte notizie, dunque, in casa nerazzurra. Josè Mourinho aveva parlato di 'emergenza difesa' già alla vigilia della kermesse estiva di ieri sera a Torino. "La cosa che mi è piaciuta meno finora è l'assenza di tre giocatori nello stesso ruolo, e cioè Chivu, Cordoba e Samuel", aveva detto il portoghese, facendo intendere chiaramente il suo assillo principale in questa prima fase di preparazione: una difesa ridotta al lumicino, cui fa da contraltare un attacco troppo affollato. Figuriamoci cosa penserà ora il tecnico nerazzurro, che già aveva poco da ridere sull?argomento. Samuel e Cordoba, reduci da un'operazione al ginocchio rispettivamente a gennaio e a febbraio, saranno infatti recuperati soltanto a settembre, mentre Chivu ha subito recentemente un intervento alla spalla sinistra e non tornerà in campo prima di ottobre. E ora Materazzi, che tiene l'Inter con il fiato sospeso. In mezzo alla difesa l'unico che sta bene è Nicolas Burdisso, perché anche Nelson Rivas in questo momento fa parte dell'elenco dei giocatori in infermeria. Scherzo del destino. L'argentino fino a ieri era sul mercato, inseguito con insistenza dalla Fiorentina in Italia ma anche da club stranieri. A questo punto Burdisso potrebbe disfare i bagagli. Anche in questo caso però il problema resterebbe perché l'argentino non potrà giocare la prima di Champions League per squalifica. Ecco quindi che prende forza l'ipotesi di un ritorno della società sul mercato alla ricerca di un difensore. Il nome che torna alla ribalta è quello del portoghese Ricardo Carvalho, il centrale del Chelsea chiesto qualche tempo fa espressamente da Mourinho a Moratti. L'operazione è difficile, poi il precedente Lampard non fa ben sperare. L'alternativa è italiana e si chiama Matteo Ferrari, che è libero dopo la fine del contratto con la Roma. Sulle tracce del giocatore c'è il Genoa. Nelle prossime ore se ne saprà di più.

ABBIATI,SEI TU IL NUMBER ONE


L'Olimpico di Torino come l'Atahotel di Milano, lo spogliatoio rossonero come una sala d'affari. E di grandi colpi. In una notte sola, senza cavare una lira e senza prendere la macchina, Galliani e Ancelotti ne hanno trovati due: Christian Abbiati e Clarence Seedorf. Un rigurgito di vecchio Milan che sana i dubbi sul futuro.
Ripudiato, sballottato in giro per l'Europa, l'ex portiere dell'Atletico Madrid ha vinto il suo personalissimo Trofeo Tim. Nella lotta serrata con Dida e Kalac per la porta rossonera, è stato lui a fare il balzo decisivo. Oltre ai tiri di Balotelli e Muntari, oltre ai rigori interisti, Abbiati blocca la concorrenza interna e convince i milanisti: sarà lui, all'ottava stagione in rossonero, il numero uno di Ancelotti. Deluso dai brasiliani, dubbiosi sugli australiani, il tecnico di Reggiolo punterà sul 31enne di Abbiategrasso.
Risolta l'annosa questione del portiere, il Milan di mezza estate ritrova anche il miglior Seedorf. Un vero e proprio colpo di mercato per chi scommetteva su un suo declino. Dopo i fischi della scorsa stagione, l'olandese accende il fuoco sotto il pentolone Ronaldinho, regalando alla squadra una concorrenza inattesa. A Torino è stata la sua notte, "la noche del 10". Due gol da favola alla Juve, recapitati a Singapore dalle prima agenzie del mattino. Dinho si era appena svegliato nel ritiro dell'Olimpica brasiliana. Con una concorrenza così, sarà dura riaddormentarsi.

MILAN,CHE TRIONFO!


Il Milan si è aggiudicato l'ottava edizione del Trofeo Tim battendo ai calci di rigore prima la Juventus e poi l'Inter. In una sorta di antipasto della lotta per lo scudetto tra le tre candidate al tricolore, i rossoneri scrivono per la terza volta il loro nome nell'albo d'oro di questo triangolare (cinque le vittorie dell'Inter, nessuna per la Juventus). Spettacolo poco ma indicazioni tante. Seedorf, che ha ricevuto il premio come miglior giocatore del torneo, in questa stagione non è disposto a stare in panchina per far spazio a Ronaldinho. Lo stesso discorso vale per Iaquinta, il più in forma dell'attacco bianconero, che vede già all'orizzonte il preliminare di Champions League. Se Ancelotti ride tra Ranieri e Mourinho il più deluso è sicuramente il tecnico nerazzurro: la sua squadra esce sconfitta da entrambe le sfide, non segna neanche un gol su azione e soprattutto perde l'ennesimo difensore centrale (Materazzi messo ko da Vieira). Ma il portoghese si può consolare: siamo solo a luglio, c'è ancora tempo per la lotta scudetto.

Trofeo Tim 2008 Highlight

martedì 29 luglio 2008

ANCELLOTTI ASSO PIGLIATUTTO"VOGLIO IL TROFEO TIM,SHEVA E PALOSCHI"


Fare bene al Trofeo Tim e possibilmente vincerlo. E' questa la scommessa di Carlo Ancelotti, alla vigilia del triangolare in programma a Torino con Juve e Inter. "Ci teniamo a far bene e se possibile a vincerlo. L'infortunio di Borriello fa parte di quei contrattempi che in una preparazione ci possono stare. Shevchenko? A Mosca lo saluterò e gli augurerò una buona stagione. Sicuramente in Italia non tornerà in un club che non è il Milan".

Un Milan quasi spuntato contro Inter e Juventus. I rossoneri si presentato al Trofeo Tim con un reparto offensivo ridotto ai minimi termini. Preoccupa in particolare l'infortunio che ha bloccato Marco Borriello. La distorsione al ginocchio rischia di provocare uno stop di un paio di mesi. "Sono contrattempi che in una preparazione ci possono stare. Mi dispiace solo che qualche giocatore interrompa la preparazione. L'attacco è il reparto che necessita di più lavoro per rodare gli ingranaggi", dice Carlo Ancelotti.

E' fermo anche Filippo Inzaghi, mentre il duo Ronaldinho-Pato è impegnato con la nazionale olimpica brasiliana. Anche per tutti questi motivi, in rossonero resterà il baby Alberto Paloschi. "Resta con noi, non abbiamo mai pensato di cederlo. Fino a quando sarà necessario resterà con noi. Potrebbe anche rimanere fino alla fine dell'anno. La sua permanenza con noi non è legata all'infortunio di Borriello", dice l'allenatore rossonero.

Per in Trofeo Tim, Ancelotti non potrà contare su Nesta e Maldini. "Gli altri stanno abbastanza bene. A partire da Kakà. Ricky è pronto e potrà giocare, volendo anche tutte e due le gare. Per quanto riguarda i Nazionali, potrebbero al limite giocare una delle mini-sfide". "Quelle contro Juve e Inter sono amichevoli, ma quando si affrontano squadre così non lo sono mai fino in fondo. Sono gare importanti e stimolanti".

"TROFEO TIM?COME SCUDETTO"


L'obiettivo di questo inizio di stagione è sempre lo stesso, quello di vincere i preliminari di Champions League. Ma dopo la buona prova nell'amichevole contro il Borussia Dortmund, la Juventus non vuole più fermarsi. ''Ci teniamo a fare bella figura anche contro Milan e Inter - ha detto il tecnico bianconero Claudio Ranieri -. D'altronde si sfideranno le tre pretendenti allo scudetto e le tre squadre più scudettate d'Italia''.

Nonostante l'importanza delle prossime amichevoli, Ranieri mette un po' le mani avanti: ''In questa fase della preparazione - ha detto - è antipatico fare confronti con le altre squadre''.

In campo, per l'ottava edizione del Trofeo Tim, si vedrà una Juve rimaneggiata: ''Mischierò le carte - ha annuncia il tecnico bianconero - per vedere insieme vecchi e nuovi giocatori. Dobbiamo puntare ad amalgamarci il più in fretta possibile e quella di domani sera è senza dubbio un'occasione importante''.

In campo, nelle tre minipartite da 45 minuti l'una, ci sarà infatti tanta qualità. I presupposti per lo spettacolo, insomma, ci sono tutti.

JUVE-BARCA,SI RIPARLA DI TREZEGUET

Una cifra che metterebbe la Juve di fronte a un bivio: rischioso, senza dubbio, lasciare andare il bomber francese nell'anno del sospirato ritorno in Champions League. Ma dall'altro lato, c'è la possibilità di incassare i soldi necessari per portare l'attacco decisivo ad Alberto Aquilani: 20 milioni da Trezegol, 15 dalla possibile qualificazione alla fase a gironi della Coppa con le orecchie, totale 35 per cartellino e contratto quadriennale da big per il giovane romanista.

"ETO'O POTREBBE RIMANERE"
Il lungo corteggiamento portato dal Barcellona a Trezeguet era nato a causa della volontà di separarsi da Samuel Eto'o, uno dei tre big esplicitamente scaricati dalla nuova gestione tecnica di Pep Guardiola. Laporta, fiutato il vento, comincia invece a innestare la retromarcia e fare capire che -anche o soprattutto per assenza conclamata di offerte maiuscole- il camerunense potrebbe restare in Catalogna. E, udite udite, l'uomo che Trezegol sarebbe chiamato a sostituire è il compagno di tante battaglie con la maglia della Nazionale, Thierry Henry, su cui avrebbe chiesto informazioni nientemeno che il Manchester United. "Sono stato colpito dell'atteggiamento di Eto'o rispetto al gruppo che sul campo -ha fatto sapere il presidente- si era pensato che per avviare un nuovo ciclo era necessario rinnovare la squadra, soprattutto per quanto riguarda i giocatori piu' determinanti , ma capisco che in questo mondo niente e' immutabile e si tratta di una decisione che deve prendere lo staff tecnico". Guardiola non sarà troppo felice di queste parole, ma anche per lui c'è uno zuccherino: "Credo che il caso di Samuel non sia irreversibile o definitivo, va studiato in profondita' -spiega Laporta- Il suo recupero fisico e mentale segnera' la decisione finale sull'argomento, che sarà solo di Guardiola. Che intanto h messo ordine nello spogliatoio, era importante perche' mancava un leader che lo facesse".

GUERRA PER MESSI
Il "buonismo" di Laporta sparisce quando il discorso tocca un'altra stella barcellonista, Leo Messi. Questa Olimpiade non s'ha da fare, per il Barça, pronto a ricorrere al Tas se la Fifa dovesse imporre al club blaugrana di mandare il fuoriclasse argentino ai giochi olimpici di Pechino. ''Non ci sono dubbi che le regole siano dalla nostra parte - ha spiegato il numero 1 del Barcellona - Non siamo obbligati a rilasciare il giocatore per le Olimpiadi, punto e basta''. Laporta vorrebbe trovare una soluzione consensuale con la federcalcio argentina: ''Noi vorremmo utilizzare Messi - ha aggiunto il presidente del Barca sul sito internet del club spagnolo - nella gara di andata dei preliminari di Champions League in programma il 12 agosto (il ritorno sarebbe il 26 o il 27 dopo la fine delle olimpiadi), dopo non avremmo alcun pr

lunedì 28 luglio 2008

SIGNORI ECCO RONALDINHO


Un po' rossonero, un po' verdeoro. Il Milan di Pato e Ronaldinho sorge in una notte d'Oriente. Sorrisi, colpi di tacco e gol.

A Singapore, nella prima amichevole del Brasile olimpico di Carlos Dunga, bastano un paio di giocate dei due assi milanisti, attaccanti del 4-4-2 brasiliano, per scatenare lo spettacolo dello stadio nazionale di Kallang. Niente di trascendentale, ma quanto basta per far sorridere Ancelotti e Galliani.

Più Dinho che Pato, uscito nell'intervallo dopo un primo tempo zeppo di alti e bassi. L'ex Barcellona, tornato in nazionale dopo 8 mesi, resta in campo fino all'ultimo: facendolo giocare, Dunga dà una grossa mano al Milan. Perché la condizione è ancora scarsa, i chili di troppo sempre lì. Appiccicati, però, alla solita classe: al 20' è lui a servire a Diego l'assist per l'1-0; e poco più tardi è sempre lui ad avviare, di tacco, l'azione che poi va a concludere personalmente, entrando in porta palleggiando, su assist (involontario) di Pato.

Nella ripresa, prima del 3-0 di Jo che chiude il match, Ronaldinho fa più corsa che spettacolo. Una buona notizia per il Milan, che fra un mese avrà bisogno, oltre al funambolo, del giocatore.

QUARESMA & AQUILANI,LE NEW ENTRY DI MOU


Quaresma si avvicina e Aquilani guadagna posizioni. Lo sviluppo del mercato nerazzurro si aricchisce di particolari. Per l'ala portoghese l'ultima offerta dell'Inter è di 20 milioni più il prestito di Pelè. Intanto da Roma arrivano segnali positivi su Aquilani che non ha ancora rinnovato. Attende l'avance ufficiale che dovrebbe avvicinarsi ai 3,7 milioni l'anno. Alla Roma andrebbero soldi più la comproprietà di Adriano.
Mourinho vuole Quaresma, ma allo stesso tempo, dopo le prime settimane di ritiro, ha conosciuto meglio Pelè e si sarebbe convinto di sacrificarlo solo in prestito. Aquilani invece attende una chiamata da Branca o da qualche altro collaboratore. Il rinnovo tarda e lui, senza garanzie economiche e tecniche, brama di segnali nerazzurri. Soldi, tanti, alla Roma che avrebbe anche Adriano in comproprietà. Tre milioni e 700 mila euro l'anno al giocatore.

Infine, capitolo scremature. Il Torino, che aveva individuato Paloschi come ultimo elemento d'attacco, è tornato su Crespo. Un obiettivo rispolverato dopo un mese di silenzio. Apparente.

INFORTUNIO BORRIELLO,MILAN SU SHEVA


Il mercato del Milan, dato per chiuso con l'arrivo di Ronaldinho, potrebbe riaprirsi mercoledì. Se, come si teme, il dottor Martens confermerà la necessità di fermare Borriello per un paio di mesi (e operarlo), i rossoneri saranno costretti a cercare un attaccante. Tra questi è ovviamente il nome di Shevchenko a tornare di moda. Galliani potrebbe insomma chiedere nuovamente ad Abramovich il prestito gratuito dell'ucraino.
Ma andiamo con ordine. Dopo essersi fermato in allenamento due giorni fa, Borriello si è sottoposto domenica alla risonanza magnetica. L'esito, non confortante - distorsione del ginocchio destro con interessamento del menisco esterno, ndr -, ha convinto il clan rossonero a spedire la punta in Belgio per un consulto dal luminare Martens. La sensazione, per il momento, è che Borriello possa cavarsela senza operazioni. Che finisca sotto i ferri o no, la sostanza cambia però pochino, perché, in ogni caso, Ancelotti non potrà averlo a disposizione per un mesetto e mezzo, due.

Niente prima giornata, quindi, - ma è squalificato e non avrebbe perciò giocato comunque -, ma, soprattutto, addio alla preparazione. Con tutto quello che ne consegue sul rendimento almeno dei primi mesi. Riassumendo Borriello potrebbe tornare disponibile a metà settembre ma dovrebbe ricominciare praticamente da capo la preparazione per arrivare a una condizione fisica accettabile diciamo per l'inizio di ottobre.

Niente di così drammatico se non fosse che l'ex genoano è, di fatto, l'unica punta "vera" nella rosa di Ancelotti. Ci sarebbe Inzaghi, certo, e il tecnico rossonero si affiderà a lui il più possibile. Ma Superpippo ha 35 anni suonati e un fisico che, come dimostrano le ultime due stagioni, comincia a fare un po' di bizze. In altre parole, se sta bene Inzaghi gioca e assicura pericolosità offensiva. Ma se sta male, resta solo Pato. Che sarà anche bravo, ma è giovane giovane e ha più della seconda punta che del centravanti vero e proprio.

Logico, in questo senso, che qualcosa nelle stanze di via Turati si stia muovendo. Galliani non ha nessuna intenzione di rivivere una stagione da comparsa. Quindi, se necessario, deciderà insieme a Berlusconi in che modo convincere Abramovich a restituire il maltolto, inteso come Shevchenko, senza infierire troppo sul portafoglio. La formula che il Milan chiederà nuovamente è la solita del prestito gratuito. A questa richiesta Abramovich ha già risposto picche. Come convincerlo dunque? Magari promettendo una via preferenziale per Kakà se e quando il brasiliano decidesse di cambiare aria. Una sorta di patto alla Ronaldinho: se cambia squadra, lo diamo a voi. Niente di più, nessuna mega-promessa, o folle promessa, fate voi, ma un semplice accordo alla distanza. Lunga, si spera, distanza. C'è un'ultima strada che il Milan potrebbe considerare, ma siamo a livello di fantamercato: Suazo. L'anno scorso l'affare sfumò quando sembrava fatto, oggi l'Inter non sa più come liberarsene. E se lo offrisse ai rossoneri? Impossibile, ma si sa mai.

AMAURI-IAQUINTA,I GEMELLI DEL GOL

Con loro, una stagione sta per tramontare. A Dortmund, già l'imbrunire. Perché la Juve di Ranieri ha fatto una scelta precisa, la scelta della fame e della forza unite alla classe. E la seguirà fino in fondo.

Visti Amauri e Iaquinta col Borussia, difficile immaginare una Juventus con attacco diverso in questo avvio di stagione. Per Trezeguet e Del Piero, tra le coppie più prolifiche d'Europa - insieme, belli e forti, da 8 anni -, c'è aria di panchina.

Ranieri un po' l'ammette, un po' s'arrabbia: "Amauri? Un fenomeno? Iaquinta? Un carrarmato. Oltre a David, anche Alex non è al top, ma che c'entra? Volete farmi dire che Amauri e Trezeguet insieme non funzionano, ma io non lo penso", la risposta del tecnico ai giornalisti, subito dopo il trionfo di Dortmund.

Il francese, che un anno fa iniziò a segnare 'in loop' dalla prima amichevole, è a secco da due mesi e mezzo, non segna su azione da quasi cento giorni. Lo voleva il Barcellona, ma è rimasto a Torino. Per ora. La dirigenza sta riflettendo sull'argomento: che senso avrebbe un Trezeguet panchinaro fisso, demotivato e spento? Meglio, forse, fare cassa e voltare pagina. Il mercato è ancora lungo, tutto può succedere.

La cosa certa è che la coppia Amauri-Iaquinta (10 gol in 4 partite) è la più gettonata in chiave preliminare di Champions. Perché qualcosa è cambiato: a Dortmund è nata la nuova Juve. Che non è più quella di Alex e David.


B.DORTMUND-JUVENTUS

NAPOLI SU ALMIRON


Era aperto prima, figuriamoci ora. La grana Bogliacino spalanca le porte del mercato del Napoli, che ora ha necessità impellente di aggiustare le cose in mezzo al campo. La soluzione potrebbe arrivare dall'"amica" Juve.
Marino ci sta lavorando già da ieri: appresa la notizia del brutto infortunio dell'uruguaiano (frattura del quinto metatarso del piede destro: ne avrà per qualche mese), ha alzato la cornetta e chiamato Torino, da cui in passato sono arrivati diversi giocatori, da Blasi a Zalayeta.
L'idea sarebbe quella di portare al San Paolo un altro sudamericano, l'argentino Almiron: la formula del prestito con diritto di riscatto potrebbe mettere d'accordo tutti, club e giocatore. Ma la Juve ha posto una condizione: in cambio dell'ex empolese, vuole un'opzione su Hamsik per il prossimo anno. Il Napoli prende tempo, perché lo slovacco è notoriamente incedibile. Ma in futuro, magari, chissà...
NAPOLI-PANIONIOS


CRUZ-ADRI,PRATICA BARI RISOLTA


Lenta e a tratti impacciata eppure sempre organizzata e vincente. La seconda Inter dell'era Mourinho fa progressi rispetto a quella vista con l'Al Hilal e a Riscone di Brunico batte 2-0 il Bari di Antonio Conte. Di Cruz nel primo tempo (di testa su punizione di Balotelli) e Adriano nella ripresa (su rigore conquistato da Mancini) le reti nerazzurre. Impiegati ben 22 giocatori: Figo, Cruz e Balotelli si sono alternati con Mancini, Crespo e Adriano.
E le buone notizie sono arrivate proprio dal reparto avanzato. Balotelli è sembrato già in forma campionato e Adriano ha confermato i recenti progressi (spesso promessi, quasi mai mantenuti). Discretamente bene anche Figo così come Mancini, mentre i volti scuri sono quelli della coppia Crespo-Suazo. Il primo nel 4-3-3 di Mourinho per giocare dovrà sperare nella contemporanea assenza di Ibrahimovic e Cruz, il secondo rischia di passare la stagione più in tribuna che in campo (sempre che non venga ceduto primo del 31 agosto).
A fine gara ha parlato Adriano, apparso comprensibilmente soddisfatto: "So che devo restare tranquillo e continuare a lavorare con impegno - ha detto l'attaccante brasiliano -. Il ritiro è stato molto positivo, abbiamo lavorato molto e bene". Per quanto riguarda la partita contro il Bari, Adriano ha ribadito che "anche se si tratta di amichevoli estive, noi andiamo sempre in campo per giocare al meglio e fare risultato. Gia' in queste prime occasioni - ha dichiarato a Inter Channel - possiamo dimostrare il nostro valore".

INTER-BARI 2-0



domenica 27 luglio 2008

BORUSSIA DORTMUND-JUVENTUS SU TV CALCIO



Tv Calcio regala ai suoi numerosissimi visitatori una domenica di grande calcio. Infatti trasmetteremo Borussia Dortmund-Juventus in diretta alle 14.30;chi non potrà seguirla live ,deve solo cliccare sul nostro megavideo dalle 21 e godersi lo spettacolo. Buon divertimento!!!

sabato 26 luglio 2008

REJA VUOLE UN NAPOLI INTELLIGENTE E PRUDENTE


"Avanti ma con giudizio". EdyReja fa eco al verso manzoniano alla vigilia del match di ritorno con il Panionios. Napoli "adelante ma con juicio" per evitare di scivolare sull'eccessiva euforia. L'esperienza decennale del tecnico azzurro è più forte di qualsiasi tentazione.

Mister, che insidie nasconde la sfida di domani?

"Molte. Su tutti quella di voler strafare. Il pericolo maggiore è quello di andare subito all'assalto spinti dall'entusiasmo. Bisogna affrontare il campo con grande attenzione ed equilibrio. Il successo per 1-0 ad Atene non lascia garanzie sufficienti per rilassarsi. Tra le vittorie possibili è la più insidiosa. Basta un nulla, una distrazione e siamo di nuovo pari. Dobbiamo usare la testa, evitare di buttarci in avanti perché i greci posseggono qualità tecnica e velocità per sfruttare gli spazi. La partita è aperta e dobbiamo esserne consapevoli...".

Cosa dirà ai ragazzi prima della gara?

"Esattamente quello che sto dicendo adesso. Conosco la mia squadra e so che siamo votati all'attacco per caratteristiche tecniche. Ma chiederò la massima attenzione, senza cadere nella trappola dell'euforia. Usiamo testa e moderazione. Le grandi squadre si vedono anche in questi dettagli".

Ci sarà un San Paolo stracolmo che vi spingerà al grande traguardo...

"Sì, ne siamo fieri e coscienti. L'Europa è un obiettivo che ci siamo fissati da tempo. I tifosi saranno la nostra forza in più. E' una grande occasione per tutti, un appuntamento che Napoli non vuole e non deve perdere. Per questo dico: massima attenzione. Forza e concentrazione. Avanti ma con giudizio...".

Questi i convocati del tecnico per la gara col Painionios: Iezzo, Gianello, Cannavaro, Contini, Grava, Vitale, Amodio, Montervino, Pazienza, Blasi, Maggio, Hamsik, Gargano, Dalla Bona, Bogliacino, Pià, De Zerbi, Denis

MUNTARI,LUNEDI' LA PRESENTAZIONE


Sulley Muntari è un giocatore dell'Inter. Il centrocampista ghanese ha superato le visite mediche effettuate a Milano nella giornata di venerdì. L'affare può dirsi praticamente chiuso per una cifra intorno ai 16 milioni di euro da versare nelle casse del Portsmouth. Il giocatore firmerà per cinque anni. La presentazione ufficiale slitta a lunedì, quando la squadra tornerà ad allenarsi ad Appiano Gentile.
Il giocatore, in piena sintonia con lo staff nerazzurro, non raggiungerà i compagni a Riscone di Brunico. Potrebbe tornare in Inghilterra per sistemare alcune faccende personali e ripresentarsi alla Pinetina per la presentazione ufficiale. Mourinho e la squadra lasceranno il ritiro in alta quota domenica sera, al termine dell'amichevole contro il Bari di Conte, e dovrebbero raggiungere Milano in piena notte.

BUFERA IN B


Il calcio italiano rischia di nuovo il caos. "Non è stato trovato l'accordo sulla mutualità che la serie A doveva versare ai club di B. Abbiamo deciso pertanto di non partecipare alla formulazione dei calendari. La festa la lasciamo alle big, il prossimo passo dei club cadetti è di non giocare". Al termine dell'assemblea di Lega, poco prima della compilazione dei calendari, i presidenti di B hanno aperto la crisi.

Il mancato accordo sulla mutualità ha rovinato un pomeriggio che doveva essere di sola festa, per la nascita dei nuovi calendari (ecco quello di B).

La serie A non garantisce alla B nemmeno i 65 milioni di euro che le aveva promesso giorni fa. Così i presidenti cadetti hanno abbandonato l'assemblea, lasciando il solo Andreoletti, numero uno dell'AlbinoLeffe, come loro rappresentante nella riunione fra i soli club di A. Che si sono guardati negli occhi e hanno deciso di rimandare qualunque delibera sul tema.



Le grandi del nostro calcio, infatti, non sono disposte a impegnarsi sulla mutualità finché non sapranno quanti soldi verranno dalla vendita degli highlights in chiaro del campionato. "Non è stato raggiunto un accordo - ha detto il dg della Sampdoria, Giuseppe Marotta - bisognerà aspettare il 5 agosto, quando si dovrebbe capire quanto ricaveremo dalla vendita degli highlights".

Antonio Matarrese cerca di smorzare le polemiche: "Non c'è crisi, ma è una strategia tra A e B per avere maggior potere nella trattativa con le tv". In realtà il presidente di Lega è preoccupato: "Così non si può andare avanti. Se la macchina non ha più benzina, si ferma. La B non può reggere in queste condizioni, non può mantenere calciatori con stipendi così alti. Quelli che ci sono adesso non sono da cadetteria. Comunque è un campionato che deve essere valorizzato, sicuramente è un buon prodotto. Serve una riforma: si potrebbe scendere da 22 a 18 squadre. Già nel prossimo Consiglio federale presenteremo una proposta in questo senso". Il rischio è di ritrovarsi il 30 agosto con la B ferma per sciopero e una serie A in panne.

"NESSUN CASO TREZEGUET"


Non esiste un caso che riguardi David Trezeguet. E' questo il pensiero di Claudio Ranieri: "Non ne voglio parlare, non esiste alcun caso" ha detto leggermente stizzito. In proposito il tecnico della Juventus ha rassicurato poi tutti spiegando la possibile amalgama con Amauri: "Si integreranno perfettamente l'uno con l'altro. Nella mia carriera non c'è mai stato un caso di due attaccanti che non l'abbiano fatto".

Ranieri ha poi parlato dello stato di forma di alcuni suoi giocatori anche in vista dei preliminari di Champions.
"Mellberg mi è piaciuto molto. Si vede che è esperto, solido, forte di testa. E' un difensore difficile da superare".

E Amauri? "Anche se sta facendo bene non è ancora in forma, come non lo sono gli altri. Comunque mi aspettavo che iniziasse cosi". In mezzo al campo si è messo in evidenza il baby svedese Ekdal. "Ha grande personalità, nonostante abbia solo 19 anni. Se andra' in prestito? Non so. Io darò il mio parere alla fine della preparazione, poi deciderà la società".

SERIE A SPETTACOLARE SENZA TESTE DI SERIE,DERBY DI MILANO A SETTEMBRE

Dopo le teste di serie, nel cesto della ghigliottina finisce il capo di Fiorentina e Juventus. La rivoluzione dei calendari (basta paletti all'italiana per uniformarsi agli altri campionati europei) ha fatto subito le prime due vittime. Perché viola e bianconeri, con le tossine dell'estate e del preliminare di Champions ancora in circolo, si sfideranno subito. Alla prima giornata. Questo ha detto il cervellone, finalmente libero, della Lega calcio. Nella sede del Coni, all'Olimpico di Roma, è nata la serie A 2008-2009. L'Inter campione d'Italia comincia a Genova, contro la Samp di Cassano. Milan in casa col Bologna, Roma col Napoli, per un esordio da brividi.
Si giocherà alla quinta giornata, il 28 settembre, il derby tra Milan e Inter. Roma-Inter è invece il match clou del settimo turno. Juventus-Torino è in programma all'ottava, mentre alla 13esima c'è Inter-Juve. Roma-Milan si gioca alla 18esima, e quindi il ritorno a Milano sarà alla penultima di campionato. Magari, chissà, con in gioco lo scudetto.

venerdì 25 luglio 2008

MARADONA CRITICA MESSI:"GLI MANCA CARATTERE"


Lionel Messi è da tutti indicato come il nuovo Maradona. Eppure arrivano proprio dal "Pibe de Oro" le maggiori critiche nei suoi confronti per quanto riguarda la vicenda della convocazione alle Olimpiadi. "Ha bisogno di più carattere. Deve decidere per sé stesso. Questa è una buona opportunità per diventare più uomo. Deve cambiare il suo temperamento, forse tra due o tre anni capiremo se potrà essere un leader", ha detto Diego Armando a Olé.

Maradona, poi, ha puntato il dito anche contro il Barcellona, che sta facendo di tutto per non lasciar partire il suo gioiellino per Pechino. "I catalani sono testardi, però devono capire che c'è in palio una medaglia d'oro che per l'Argentina è molto importante. Non avremo moltre altre chance di vincerne una ai Giochi. E' anche vero, però, che gli hanno dato la maglia numero 10 e lo trattano come lo trattano", ha spiegato parlando della squadra che lo ha lanciato in Europa quando era ancora uno sconosciuto.
Quando però gli si chiede cosa avrebbe fatot lui al suo posto, Diego non si sbilancia troppo: "Abbiamo personalità diverse. Io mi sarei aggregato alla Nazionale, lasciando il Barcellona ad aspettare. Però sono altri tempi, altri compromessi, altri contratti...".
Forse anche altri giocatori...

TREZEGUET,VOGLIA DI CATALOGNA


La Juve che sorride ha la faccia di Amauri, quella pensierosa ha i tratti David Trezeguet. L'arrivo del brasiliano, subito convincente, ha messo in disparte il francese. Nella sfida con il Brondby, Ranieri ha schierato dall'inizio la coppia Amauri-Iaquinta, dando spazio solo nella ripresa a Trezegol. Che ora potrebbe davvero farsi attrarre dalla sirene del Barcellona. Un suo cenno di assenso darebbe il via alle trattative.

Certo bisogna chiarire subito una cosa: il club bianconero non ha mai messo sul mercato Trezeguet e nemmeno ci ha mai pensato. Dal canto suo l'attaccante transalpino ha ribadito a gran voce di voler restare a Torino per tornare a vincere con una squadra a cui è legato da otto ani.
C'è un però. Perché David non ha nessuna intenzione di cominciare a frequentare la panchina e i primi segnali non sono davvero incoraggianti per lui, con l'arrivo di un Amauri che ha subito conquistato allenatore, compagni e tifosi.
E allora se Trezegol dovesse capire di essere "di troppo", potrebbe davvero rispondere alla chiamata del Barça. Che è sempre alla ricerca di un attaccante di livello, ma finora non è riuscito a chiudere nessun colpo.
In Spagna sono convinti che al momento opportuno Begiristain presenterà l'offerta giusta: venti milioni di euro. A quel punto toccherà a Trezeguet decidere. Se la sua risposta dovesse essere "ok", la Juve non potrebbe andare contro la volontà del giocatore e sarebbe in un certo senso costretta a cederlo.
Insomma, quel gesto inquivocabile fatto dal campo due anni fa e diretto alla dirigenza bianconera alla fine del campionato di serie B, potrebbe essere ripetuto...

PARTE BENE L'INTER DI MOURINHO,1-0 ALL' AL HILAL

Gli scatti che lo immortalavano un po' sbronzo sul tavolo di una festa notturna sembrano ormai vecchie foto di scuola. Chiuse in un cassetto insieme al ritratto di Roberto Mancini, il maestro severo che sopra il suo nome aveva messo una croce grande così. Adriano giura di aver imparato la lezione: Mourinho è pronto a dargli un'altra possibilità.

Dopo l'amichevole contro l'Al Hilal , che lo ha visto cominciare da titolare insieme a Balotelli e Figo in attacco, Adriano racconta il proprio momento: "Sto riprendendo piano piano, manca ancora un po' per avere una buona forma fisica. Ma sto bene, sono felice e ho voglia di tornare forte come prima. Giocare in tre davanti è bello perché c'è sempre qualcuno, c'è più movimento e questo ti consente di fare le giocate in velocità che ci chiede il tecnico. Con il 4-3-3 possiamo fare molti gol".

Anche Balotelli si sofferma sul modulo: "Come mi trovo nell'attacco a tre punte? Con il 4-4-2 l'esterno deve rientrare più spesso in copertura, mentre con il modulo a tre punte c'è anche qualche momento nel quale si può rifiatare. Questo non significa che non si deve aiutare la squadra. Mourinho? E' lui che deve giudicare me. E' un grandissimo allenatore e una persona simpaticissima". La chiusura sulla nazionale: "Il 12 agosto sarà il mio diciottesimo compleanno, un giorno molto importante per me. Lo aspetto da sempre. Sogno di giocare un mondiale con la maglia azzurra. Questo è il mio obiettivo".

LA SINTESI DELLA PARTITA

giovedì 24 luglio 2008

LA JUVE CI RIPROVA:20 MLN PER AQUILANI


Tormentone Aquilani. Il problematico rinnovo con la Roma tiene banco fin dal termine della passata stagione. Ora la Juve è tornata alla carica. Il giocatore ha un contratto fino al 2010. Guadagna 900mila euro all'anno, per prolungare vorrebbe 2 milioni e mezzo. I bianconeri gliene offrono 3,2 e potrebbero metterne sul piatto altri 20-25 per convincere i Sensi. Se ne parlerà venerdì a Roma alla presentazione dei calendari di Serie A.
Finora la Roma ha respinto ogni assalto. Del resto la società capitolina non ha fretta di raggiungere un nuovo accordo col centrocampista, avendo ancora due anni davanti. E lo stesso Aquilani, pur seccato dall'allungarsi all'infinito dei tempi, non ha mai posto ultimatum, per via del legame morale che - da romano qual è - lo condurrebbe d'istinto a non separarsi dalla maglia giallorossa.

Ma il comportamente del club nella vicenda Mutu non è certo piaciuto al giocatore. Per il romeno i Sensi avrebbero superato il tetto d'ingaggio fissato 2 milioni e mezzo. Per la giovane stella del centrocampo giallorosso la società non intende andare oltre il milione e 600mila euro. E allora le sirene bianconere potrebbero diventare all'improvviso più forti e ammalianti. Tre milioni e 200mila euro l'anno, in fin dei conti, sono il doppio di quanto la Roma può o intende offrire. Un buon motivo per pensarci un po' su.

INTER-MUNTARI,ORMAI E' FATTA...ARRIVEDERCI FRANK


Ancora qualche giorno e l'Inter ufficializzerà l'ingaggio di Sulley Muntari. Alla chiusura dell'affare manacano pochi dettagli: il procuratore del ghanese ha già trovato un'intesa per un contratto di 5 anni e la differenza tra la richiesta del Portsmouth (18 milioni) e l'offerta dei nerazzurri (13) è stata limata a solo un milione di euro. L'arrivo del 24enne ex Udinese, però, chiude definitivamente le porte a Lampard e Quaresma.
Nelle ultime ore i contatti tra le due società si sono intensificati ed entro sabato il capo esecutivo degli inglesi, Peter Storrie, sarà a Milano per firmare il passaggio del giocatore. Il cui agente, Fabien Piveteau, è già stato nel capoluogo lombardo, dove ha incontrato Branca e Oriali.

Sta di fatto che l'arrivo di Muntari fa svanire il sogno Lampard e quello Quaresma. Per la stella del Chelsea tutto pare rimandato al prossimo anno, quando scadrà il suo contratto. Sempre che non firmi un rinnovo, come alcuni tabloid inglesi hanno suggerito.

Quanto al portoghese, le speranze (soprattutto sue) di vederlo all'Inter non sono del tutto tramontate. I suoi rapporti con il Porto non sono certo idilliaci e non è detto che i lusitani possano abbassare le loro pretese, magari scendendo a 20 milioni dai 40 iniziali. In questo caso, la trattativa potrebbe riprendere quota.

CREMONESE-MILAN SU TV CALCIO

Ecco pronto il download della prima amichevole del Milan. I file sono nel formato torrent, quindi vi basterà scaricarli e poi avviarli con un normale client( tipo UTorrent, Lphant, Bkit torrent).

Cremonese- Milan Prima Amichevole

Torrent 1: http://www.megaupload.com/?d=PRPADT5T
Torrent 2: http://www.megaupload.com/?d=MA8PY4UB
Torrent 3: http://www.megaupload.com/?d=5ERT6A55
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Guangzhou vs Chelsea 0-4

LA JUVE C'E',2-1 AL BRONDBY


Bianconeri formato Champions nell'amichevole giocata a Copenhagen contro il Brondby. Gli uomini di Ranieri, apparsi tonici e ben disposti in campo, hanno vinto 2 a 1, grazie alle reti nel primo tempo di Amauri e Iaquinta, che hanno messo già in mostra una buona intesa. I danesi hanno accorciato le distanze nella ripresa con il rigore trasformato da Farnerud. Migliori in campo: Amauri, Iaquinta, Mellberg e il giovane Fausto Rossi.
IL VIDEO DELLA GARA

mercoledì 23 luglio 2008

MUTU RESTA A FIRENZE,PAROLA DI ANDREA DELLA VALLE

Il presidente viola Andrea Della Valle ha deciso di mettere la parola fine alla trattativa con un breve comunicato: "In riferimento all'offerta della Roma, il presidente Della Valle comunica che per la società viola Adrian Mutu è e resta un giocatore della Fiorentina". Non è escluso che si tratti di una startegia per alzare il prezzo del giocatore. E' in corso un incontro tra il giocatore, il suo procuratore e lo stesso presidente.

ESORDIO AMARO PER I ROSSONERI


Alla prima uscita stagionale un Milan arrugginito non brilla contro la Cremonese allo stadio Zini. Ancelotti deve fare a meno di tutti i nuovi acquisti ad eccezione di Flamini (che si presenta con due buoni lanci per i compagni), Abbiati (una parata difficile nel finale) e i giovani Antonini e Osuji. Tra i vecchi a mettersi in mostra sono Seedorf e Brocchi, che nel secondo tempo ha l'occasione migliore della partita respinta da Bianchi.

CREMONESE-MILAN IN DIFFERITA SU TVCALCIO




Oggi CalcioMercato Show non andrà in onda poichè i telecronisti Tv Calcio saranno impegnati nella radiocronaca del match amichevole tra Cremonese e Milan, che rappresenta il primo test per gli uomini di Carlo Ancelotti. Sarà possibile seguire la partita in differita a partire dalle ore 10.00 di giovedì 24 luglio.

martedì 22 luglio 2008

MUTU,ECCO LA ROMA


La Roma rilancia per Mutu. L'attaccante si è presentato in ritardo alla seconda fase del raduno viola. Il motivo è semplice. Il club giallorosso è pronto a offrire alla Fiorentina 18 milioni e al giocatore 3,2 milioni l'anno. Corvino, che ha ammesso di aver incontrato la Roma nella giornata di lunedì, chiede 20 e arriva a un aumento del 15% sull'attuale stipendio del giocatore (1,5 mln). Troppo poco per il romeno.
Il ritardo di Mutu al ritiro viola è presto spiegato. La Roma gli raddoppia, come minimo, lo stipendio. Corvino a questo punto ha abbassato le pretese scendendo fino a 20 milioni. Il club giallorosso arriva a 18 e quindi la via di mezzo, ovvero la soluzione alla questione, è dietro l'angolo. Tra l'altro il diretto interessato ha fatto sapere alla società di non gradire l'offerta viola sull'adeguamento dell'ingaggio.
Nella capitale però non mollano Julio Baptista su consiglio di Bronzetti. E' lui, infatti, a portare avanti la trattativa con il Real Madrid. Ed è sempre lui a predicare calma, a non avere fretta. Il brasiliano può arrivare in prestito. Di tempo, in fin dei conti, ce n'è.

PILLOLE DI MERCATO

Inter, pronti 16 mln per Muntari: E' Muntari, ghanese ex Udinese, il nuovo obiettivo di mercato dell'Inter. Mendes, procuratore del giocatore oltre che di Mourinho e Quaresma, è nella sede nerazzurra per trattare il trasferimento del centrocampista dal Portsmouth. Costo dell'operazione: 16 milioni. Muntari, 24 anni ad agosto, sarà inserito nella lista Champions come giovane del vivaio essendo cresciuto nell'Udinese. Con Mendes l'Inter parlerà anche di Quaresma. (21/07)
Mudingayi dalla Lazio al Bologna: Il Bologna ha raggiunto l'accordo con la Lazio. Dalla società biancoceleste arriva a titolo definitivo il centrocampista Gaby Mudingayi. Nato a Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo) il 1° ottobre 1981, Mudingayi è naturalizzato belga ed ha vestito anche le maglie di Kaa Gent, Torino e Lazio.

Santana resta a Firenze: Mario Alberto Santana dovrebbe restare alla Fiorentina. Così il suo procuratore Marco Piccioli: "Mario rimarrà in viola al 100 per cento. Sia nel giocatore che nella Fiorentina c'è la ferma convinzione di proseguire insieme il rapporto. Noi non abbiamo mai preso in considerazione altre richieste; Santana si sente parte del gruppo".


Atalanta, ecco Cerci: Importante colpo dell'Atalanta che pare essersi assicurata l'attaccante della Roma, Alessio Cerci (20 anni), rivelazione dell'ultimo campionato cadetto con la maglia del Pisa.

UNDER 19, AZZURRIN IN SEMIFINALE ALL'EUROPEO

Grinta, carattere e quattro gol, uno in più della Repubblica Ceca: così gli Azzurrini di Francesco Rocca hanno conquistato la semifinale del Campionato Europeo davanti a circa 5000 spettatori che fino all’ultimo hanno fatto sentire il loro tifo per i padroni di casa. 4-3 il risultato finale al termine di una partita combattuta, che metteva in palio anche un altro traguardo importante: la qualificazione ai Mondiali 2009 Under 20, che si giocheranno in Egitto. E la squadra di Rocca, dunque, ha centrato semifinale e un posto ai mondiali lottando su ogni pallone. A passare per primi in vantaggio sono stati proprio gli Azzurrini con Poli (che firmerà una doppietta) al 21’ del primo tempo; ma dopo due minuti è arrivato il pareggio dei ceki; all’11’ della ripresa il 2-1 dell’Italia con Bonaventura, a cui risponde al 15’ la Repubblica Ceca. Poi al 26’ il gol di Paloschi e al 35’ la seconda rete di Poli; il 4-3 dei ceki è arrivato al 41’- Gli Azzurrini, che hanno vinto il titolo nel 2003, non erano più arrivati in semifinale in questa competizione: mercoledì incontreranno l’Ungheria

STASERA ULTIMO TEST PER L'ITALIA OLIMPICA

Ultimo test prima della partenza per Pechino, ultime prove per la Nazionale Olimpica di Casiraghi. Domani sera allo stadio Comunale di Pistoia (ore 21) gli Azzurrini affronteranno la Romania, novanta minuti che il tecnico federale definisce “importantissimi perchè è l’unico allenamento amichevole a disposizione prima di volare a Pechino”. Nel corso della conferenza stampa, che si è svolta oggi presso la Sala Maggiore del Palazzo Comunale di Pistoia, Casiraghi ha fatto il punto sulla preparazione, ma soprattutto ha parlato di sogni e ambizioni: “Non siamo inferiori alle altre squadre che parteciperanno alle Olimpiadi – ha sottolineato il tecnico - solo Argentina e Brasile hanno qualcosa in più, in virtù del fatto che hanno a disposizione dei fuoriquota di talento e con esperienza internazionale. In una manifestazione come quella olimpica, a fare la differenza saranno soprattutto le motivazioni; ma molto dipenderà dalla condizione atletica, dal clima e dalla forza dell’avversario. Far parte del gruppo delle quattro squadre europee che partecipano alle prossime Olimpiadi è per noi già un successo e un onore, per i ragazzi sarà un’esperienza sportiva e di vita molto importante”. Tornando alla Romania, Casiraghi ha dichiarato: “Loro hanno sicuramente una condizione fisica migliore della nostra, perchè tra poco inizierà il campionato; faremo fatica, questo lo sappiamo, anche se queste due settimane di lavoro a Coverciano sono state molto positive, i ragazzi hanno svolto il lavoro con entusiasmo in campo e fuori. Il mio è un buon gruppo, abituato a giocare insieme già da un anno e mezzo e con una sua identità ben collaudata”. Dopo il test di domani sera, gli Azzurrini rientreranno a casa per trovarsi di nuovo venerdì 25, giorno della partenza per Pechino.

lunedì 21 luglio 2008

SERIE A LAST MINUTE

di M.Lestingi


In casa Milan si "lotta" per il numero 10:Ronaldinho,infatti avrebbe chiesto a Seedorf di cedere "the magic number" per motivi pubblicitari. Anche lo stesso Milan sta pressando l'olandese affinchè si convinca a lasciare la maglia all'ex pallone d'oro;nel caso Clarence non fosse d'accordo,Dinho virerebbe sui numeri 11 e 20.








Tramontata l'ipotesi Lampard,infatti l'approdo di Frankie a Milano resta un'utopia,l'Inter sta decisamente puntando su Quaresma:il Porto ha abbassato la sua richiesta e con 25 mln + Pelè,Moratti potrebbe regalare a Mourinho uno dei suoi pupilli.













La Juve non si arrende e vuole Stankovic,nonostante il parere contrario dei suoi tifosi. Il serbo,liberato dall'arrivo di Quaresma all'Inter,arriverebbe a Torino con la formula del prestito .
La società bianconera lavora anche in uscita:da risolvere "le grane" Tiago e Almiron. E' potenzialmente problematico trovare acquirenti disposti a pagare le cifre sborsate dalla Vecchia Signora 12 mesi fa. Ma il tempo non manca.

14 GOL PER IL CHIEVO


(ANSA) - ROMA, 20 LUG - Il Chievo ha sconfitto 14-0 (10-0) il San Zeno in una gara amichevole: in evidenza il brasiliano Luciano con una tripletta. Apre le marcature Pellissier. Al 13' Iunco. Terzo gol di Cesar. Poi nuovamente Iunco. Sul 4-0 si scatena Luciano: primo gol al 17'. Da calcio di rigore si fa valer anche Marcolini al 24', segnando anche al 30' dopo aver assistito alla doppietta del brasiliano, che fa tre al 31'. Poi Pellissier. Nella ripresa Italiano, Dimas, Rigoni e Gasparetto.

PALERMo, OTTIMO DE MELO NEL PRIMO TEST


BAD KLEINKIRCHHEIM (AUSTRIA), 20 luglio - Pioggia di gol per il Palermo nell'amichevole contro i dilettanti austriaci del Nockberge, sconfitti per 9-0 (4-0). I rosanero si sono esibiti davanti a circa trecento tifosi, accorsi ad applaudire i propri giocatori. Ed è stata una bella partita. Nel primo tempo uno scatenato Capuano ha messo a segno il primo gol dopo soli due minuti. Poi Liverani, Jankovic e Lanzafame portano a quattro le marcature. DE MELO IN CATTEDRA - Nel secondo tempo totale cambio di formazione del Palermo e la partita resta molto brillante, con il brasiliano De Melo che segna una doppietta e dà spettacolo. In gol anche Miccoli, Ciaramitaro ed il giovane Di Matteo. LE FORMAZIONI - Questa la formazione schierata dal Palermo: Palermo - Primo tempo (4-3-3-): Fontana; Raggi; Carrozzieri, Dellafiore, Capuano; Tedesco, Liverani (c), Simplicio; Lanzafame, Cavani, Jankovic. Palermo - Secondo tempo (4-3-3): Ujkani; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti, Ciaramitaro, Guana (c), Simplicio (Tedesco), Miccoli, De Melo, Di Matteo. MARCATORI: 2' Capuano, 12' Liverani, 19' Jankovic, 42' Lanzafame; secondo tempo: 3', 5' De Melo, 7' Miccoli, 21' Di Matteo, 34' Tedesco


fonte: Corriere dello Sport Online

PILLOLE DI MERCATO


Fabiano alla Reggina: Lima Rodrigues Fabiano (29) è un giocatore della Reggina e ha raggiunto i suoi compagni nel ritiro di Brusson (Valle d'Aosta). Fabiano arriva in prestito a Reggio Calabria nell'ambito dell'operazione Mesto.



Rolando Bianchi, pressing Genoa:Domani arriverà in Italia l'uruguayano Olivera, ma ciò non significa che le manovre del Genoa per rinforzare il proprio attacco siano finite. Il club di Preziosi continua a seguire Floccari, ma i 10 milioni dell'Atalanta spingono i rossoblu sempre più verso Rolando Bianchi, con il quale pare esserci tra l'altro già l'accordo. Il problema è trattare col Manchester che vorrebbe recuperare il più possibile dei 15 milioni versati un anno fa alla Reggina. Al momento l'offerta dei "grifoni" pare attestata sui 7 milioni di euro.



Fornaroli, destinazione Samp:Secondo El Pais, la Sampdoria avrebbe raggiunto un accordo con il Nacional di Montevideo per la comproprietà di Bruno Fornaroli (21), al costo di circa 3 milioni di euro. Ad annunciarlo sarebbe stato direttamente il presidente del club uruguagio, Ricardo Alarcon. Il club blucerchiato avrebbe battuto la concorrenza del Torino, che offriva 4 milioni di euro per l'intero cartellino. Sempre secondo El Pais, il giocatore sarebbe ora in Italia insieme ai suoi procuratori, per reperire la documentazione necessaria per l'attribuzione dello status di comunitario; tuttavia la Samp pare pronta ad acquistarlo anche in mancanza di tale documentazione.





FIORENTINA, FINALMENTE GILA


In una Fiorentina senza stelle - assenti, oltre a Zauri, Sebastien Frey e l'ex d'eccezione Adrian Mutu), la nota più positiva è stata proprio il tridente d'attacco Jovetic-Gilardino-Osvaldo, quest'ultimo sempre più in lizza per conquistarsi un posto da titolare nelle prossime uscite. Rassicurante, inoltre, la prova di Felipe Melo a centrocampo, rimandato invece a settembre Da Costa come difensore centrale.Già in forma, invece, Prandelli al termine della partita: "Che cosa mi è piaciuto di più questa sera? Il Verona" ha commentato ironico il tecnico ai microfoni di Mediaset Premium. Salvo poi ammettere che quello contro i gialloblù è stato "un buon test, importante perchè ci aiuta a capire i difetti della squadra e le possibilità dei nuovi innesti. Idee ne abbiamo, abbiamo cercato sempre di costruire: forse è mancato un po' di movimento senza palla".Ecco le formazioni in campo:Fiorentina I° tempo: Avramov, Da Costa, Kroldrup, Dainelli (C), Pasqual, Donadel, Felipe Melo, Santana, Jovetic, Osvaldo, Gilardino. A disp: Seculin, Mazuch, Kuzmanovic, Gobbi, Semioli, Papa Waigo, Gulan, Diakhate, Pazzini. All: Prandelli.Fiorentina II° tempo: Avramov (35'st Seculin), Mazuch, Da Costa, Kroldrup, Pasqual, (29'st Diakhate) Kuzmanovic, Donadel (C), Gobbi, Santana (18'st Semioli), Pazzini, Osvaldo (18'st Papa Waigo).Verona: Franzese, Campagna, Moracci, Bellavista, Sibilano, Bergamelli, Anaclerio, Garzon, Girardi, Corrent, Tiboni. A disp: Cecchini, Castellan, Loseto, Politti, Conti, Campisi, Parolo, Pritz, Scapini, Tianda.