WWW.SPAZIOCALCIO.COM

CI SIAMO TRASFERITI SU WWW.SPAZIOCALCIO.COM ! VI ASPETTIAMO

lunedì 30 giugno 2008

L'ESTATE DI TV CALCIO


Il grande calcio non va in vacanza su Tv Calcio. La redazione ha deciso, dopo il grande successo avuto negli europei,di inserire nel palinsesto partite e trasmissioni live. Ecco cosa vi aspetta sul nostro blog:


CALCIOMERCATO SHOW:Dal 20 luglio partirà CalcioMercato Show. Indiscrezioni,approfondimenti e servizi su tutti i movimenti di mercato. In studio i conduttori fissi M.Lestingi & L.Lupo con la partecipazione* di F.Casotti.


CHAMPIONS LEAGUE:Tv Calcio trasmetterà i preliminari di Juventus e Fiorentina,che andranno in scena il 12-13 Agosto e il 26-27 Agosto.


AMICHEVOLI DI EXTRA LUSSO:Luglio e Agosto sono i mesi più importanti per la costruzione di una squadra. Ammira i nuovi campioni della tua squadra del cuore!!!


MILAN:17 agosto: Milan - Juventus (Trofeo Berlusconi a Milano) - dal 31 luglio al 3 agosto: Milan - Lokomotiv - Chelsea - Siviglia (Torneo di Mosca)

Inter- Milan - Juventus (Trofeo Tim)29 Luglio


INTER: Inter-Milan-Juventus (Trofeo Tim) 29 Luglio

5 agosto: Bayern Monaco - Inter (Monaco)

21 agosto: Juventus - Inter - Napoli (Trofeo Birra Moretti)


JUVENTUS:29 luglio: Juventus - Inter - Milan (Trofeo Tim) - Torino

2-3 agosto: Juventus - Arsenal - Amburgo (Emirates Cup) - Londra 6 agosto: Manchester Utd. - Juventus (Manchester)

17 agosto: Juventus - Milan (Trofeo Berlusconi) - Milano 21 agosto: Juventus - Inter - Napoli (Trofeo Birra Moretti) - Napoli


* la partecipazione di F.Casotti sarà comunicata sul blog prima della messa in onda della puntata.



EURO 2008: XAVI IL MIGLIORE

Xavi Hernandez, centrocampista della Spagna, è stato eletto miglior giocatore di Euro 2008 dalla commissione tecnica della Uefa. Il 28enne centrocampista del Barcellona ha giocato 5 partite nel torneo continentale vinto dalla selezione iberica. Xavi ha realizzato un gol nella semifinale che la Spagna si è aggiudicata 3-0 contro la Russia e ha servito a Torres l'assist per il gol decisivo della finale contro la Germania. Il centrocampista del Barcellona "ha dettato i tempi alla formazione di Aragones", come ha spiegato Andy Roxburgh, ct della Scozia ai tempi del Mondiale italiano del '90 e componente l'organismo dell'Uefa, che è stato nominato per esprimere pareri tecnico-tattici sul torneo
La Commissione tecnica dell'Uefa ha scelto anche il team ideale di Euro 2008, nel quale figurano ben nove calciatori della selezione spagnola che ha vinto il torneo. Nella Nazionale ideale figurano, inoltre, tre tedeschi, quattro russi, due fra olandesi e portoghesi, un calciatore di Croazia e Turchia. Per l'Italia è stato scelto Gigi Buffon. Questi i 'convocati' dall'Uefa: Portieri: Gianluigi Buffon (Italia), Iker Casillas (Spagna), Edwin van der Sar (Olanda)Difensori: Bosingwa (Portogallo), Philipp Lahm (Germania), Carlos Marchena (Spagna), Pepe (Portogallo), Carles Puyol (Spagna), Yuri Zhirkov (Russia)Centrocampisti: Hamit Altintop (Turchia), Luka Modric' (Croazia), Marcos Senna (Spagna), Xavi Hernandez (Spagna), Konstantin Zyryanov (Russia), Michael Ballack (Germania), Cesc Fabregas (Spagna), Andres Iniesta (Spagna), Lukas Podolski (Germania), Wesley Sneijder (Olanda)Attaccanti: Andrei Arshavin (Russia), Roman Pavlyuchenko (Russia), Fernando Torres (Spagna), David Villa (Spagna)

MERCATO: RINNOVA DE ROSSI, VIERI ALL'ATALANTA

Christian Vieri ha firmato un contratto annuale con l'Atalanta: lo ha comunicato il club nerazzurro. L'attaccante, nato a Bologna nel 1973, torna a Bergamo per la seconda volta nonostante la contestazione degli ultrà, che nei giorni scorsi avevano tappezzato la città di manifesti per dire no al suo ritorno.Vieri ha giocato l'ultima stagione nella Fiorentina: 26 presenze e sei gol. In Nazionale ha invece giocato 49 partite, realizzando 23 gol. attesa di conoscere i destini di Aquilani, la Roma blinda l'altro gioiello partorito dal vivaio in questi ultimi anni.
Daniele De Rossi resterà giallorosso per le prossime 4 stagioni. Il centrocampista della nazionale italiana ha infatti firmato il prolungamento del contratto che lo legherà alla squadra capitolina fino al giugno del 2012. Lo rende noto la As Roma in un comunicato diffuso sul circuito di Borsa.
Con De Rossi, uno dei centrocampisti più ambiti d'Europa, i Sensi sforeranno il tetto ingaggi (fissato a 2,5 milioni netti): il giocatore infatti percepirà un compenso lordo di 7,2 milioni (per la stagione che si va ad aprire), che verrà via via adeguato: 7,6 nel 2009-2010, 8,1 nel 2010-2011 e nel 2011-2012. Complessivamente per 4 anni De Rossi percepirà 31 milioni di euro lordi.
FONTE: www.sportmediaset.it

SPAGNA,L'EUROPA E TUA!!!



di M.Lestingi


All'Ernst Happel Stadion di Vienna la Spagna diventa campione d'europa per la seconda volta nella sua storia. L'armata di Aragones nei primi venti minuti prende le contromisure nei confronti di una Germania spenta. All'33' il Nino Torres supera in velocità Lahm e con uno splendido pallonetto scavalca Lehmann e porta in vantaggio la sua nazionale.

Nei minuti successivi,la Germania si fa pericolosa con un tiro di Michael Ballack.

Le furie rosse vanno vicinissime al gol con Xavi e Senna;Loew tenta la mossa della disperazione e manda in campo Gomez e Kuranyi,ma i due non saranno decisivi.

Il popolo iberico festeggia dopo quarantaquattro anni la vittoria in Europa e Torres giura che con questo successo si aprirà un ciclo che possa regalare alla Spagna il mondiale.


PAGELLE


XAVI 7 Gioca un buonissimo europeo e anche nella finale diventa decisivo(assist per Torres) e disputa una grande partita.Semplicemente campione.


TORRES 8 E' il man of the match. Nei primi minuti conosce cosa significa essere unica punta contro i giganti tedeschi e prende le contromisure. Beffa in velocità Lahm e regala l'Europa alla Spagna.In un europeo con luci e ombre,sceglie il momento giusto per splendere.


BALLACK 6 Il tedesco dotato di più talento è colpito da una maledizione. Non ricordo nessuno che abbia perso in un anno Premier,Champions e Europeo. Scende in campo nonostante abbia problemi fisici. E'l'ultimo ad arrendersi,leader.


LAHM 4 Ha disputato un europeo non brillantissimo.Conferma di essere bravissimo e decisivo in fase offensiva però è ancora troppo evanescente in difesa.Imbarazzante il gol che regala a Torres.Ha fatto di meglio.


GER:lehmann 6,Friedrich 5,Mertesacker5,Metzelder5,5,Frings 5,Hitzlsperg 5,Lahm 4,Ballack 6,Schweinsteiger 6,Podolski 5,Klose 5.


SPA:casillas 7,ramos 6,puyol 6 ,marchena 5-,capdevila 6,senna 6,5,iniesta 6,xavi 7,Fabregas 6,Silva 5,Torres 8.


Rosetti 6,5


MIGLIOR GIOCATORE EURO 2008=Casillas

Il portiere del Real Madrid è stato decisivo nel trionfale cammino della Spagna.Spettacolari parate,diplomazia e grande lealtà fuori dal campo.Se rimane su questi livelli,tra qualche anno potrà essere the number 1.

domenica 29 giugno 2008

IL PUNTO SUL MERCATO


di M.Lestingi
Londra,Milano,Torino. E' intorno a queste città che ruota il futuro di molti campioni, desiderosi di conoscere la squadra per cui giocheranno nella prossima stagione.
Procediamo per ordine alfabetico e sbarchiamo nella capitale inglese. L'Arsenal di Wenger sta lottando contro tutto e tutti(Milan in primis,Barca in secundis)per trattenere Emmanuel Adebayor. Il giocatore africano,secondo alcune indiscrezioni,avrebbe confidato a Clarence Seedorf il suo arrivo imminente a Milanello. Il n°20 rossonero non si è limitato solamente a confidare "il segreto" alla stampa ma ha anche aggiunto di voler provare l'esperienza inglese. Molti club si sono mossi per insidiare il Milan e portare a casa l'olandese:su tutti c'è il Manchester Utd.
Il new Chelsea di Scolari sta per mettere a segno il colpo Deco e non si arrende sul fronte Lampard:Abramovich non è intenzionato a vendere il giocatore anzi cercherà di blindarlo con cifre folli. Ma il giocatore è deciso:vuole Mourinho e in definitiva l'Inter.
"The special one"non si accontenta:in settimana uno tra Mancini e Quaresma sarà ufficialmente nerazzurro e dopo l'arrivo di Lampard,tenterà di portare a Milano l'ivoriano Didier Drogba.
La Juve ha offerto 15 milioni più Tiago per Veloso e in settimana cercherà di chiudere per Xabi Alonso &Deji Stankovic,sul fronte cessioni sono prossimi all'addio Almiron e forse Iaquinta(Napoli).Baptista è lontano 3 milioni di € dalla Roma.La Fiorentina è vicinissima a Reveillere e alla riconferma di Frey e Mutu. Lo svincolato Cesar dovrebbe far ritorno a Roma,sponda Lazio.Il Benfica e il Lecce cercheranno in qualsiasi modo di riabbracciare Fabrizio Miccoli. Il romeno Dica firma un quadriennale con il Catania,che cerca il sostituto del partente Polito.Il Siena sta per ufficializzare l'arrivo di Emanuele Calaiò.Tra alcuni giorni Christian Vieri ritornerà ad indossare la maglia nerazzurra dell'Atalanta.

sabato 28 giugno 2008

LAMPARD E' DELL'INTER


Frank Lampard è un giocatore dell'Inter. Secondo quanto riporta 'France Football' il Chelsea e il club nerazzurro avrebbero raggiunto l'accordo sulla base di 9 milioni di euro. Sempre secondo il sito francese, il centrocampista inglese avrebbe firmato un quadriennale a 7,3 milioni l'anno. E così Lampard (che firmerà settimana prossima) ha eliminato gli ultimi dubbi. A Milano tornerà a lavorare con il suo tecnico preferito, Mourinho, che comunque non si accontenterà dell'antipasto.Infatti, Branca continua a lavorare per strappare Quaresma al Porto. Sembrava mancasse pochissimo alla chiusura dell'affare, invece la società lusitana ha sparato alto (35 milioni) e rifiutato la contropartita Pelè. Resta Suazo al club nerazzurro per cercare di limare la cifra ritenuta eccessiva dalle parti di via Durini. Da Quaresma a Mancini, altro affare da condurre in porto al più presto. La trattativa, in questo caso, è più complicata. Oriali ha sondato una volta ancora il terreno. Un nuovo incontro con i giallorossi per provare ad avvicinare domanda e offerta è previsto a inizio settimana. Siamo fermi ai 10/12 milioni che offre Moratti e i 15 che vuole Sensi. Chi cederà per primo?

venerdì 27 giugno 2008

ADELANTE SPAGNA

E' una Spagna da sballo e la Russia affonda sotto la pioggia perenne di Vienna e i gol di Xavi, Güiza e Silva. "Viva la España" cantano i tifosi in delirio all'Ernst Happel di Vienna. Come non capirli. La Spagna che ha fatto fuori la Nazionale ai quarti, prima addomestica la Russia, per poi finirla nella ripresa con una prestazione straordinaria. Giù il capello davanti alla "Roja", squadra perfetta. Meccanismi oleati e fuoriclasse. La chiave della partita porta il nome di Cesc Fabregas: il genietto dell'Arsenal entra al posto di Villa dopo 35' e mette a disposizione della squadra tutta la sua classe. Moneta pesante trasformata in gioco e due assist di assoluta bellezza.Il saggio Aragones contro l'intraprendente Hiddink. La scuola metodica spagnola e quella mutante russa. L'anziano Luis la formazione non la cambia. E' sempre 4-4-2 massiccio e veloce, formazione, come la definiscono in Spagna, "tergicristallo", che spazza tutto. Hiddink sarà pure mercenario, ma quando ci mette mano fa miracoli. Rispetto alle previsioni della vigilia si affida a Saenko, preferito a Bilyaletdinov. Schierato al fianco di Arshavin, figliol prodigo con la madre Russia ai suoi piedi.Ma la paura fa tremare le gambe ai ragazzi di Hiddink. Morde l'esperienza della Spagna che attacca e pressa. Al 6' Torres si gira bene in area e impegna Akinfeev che non trattiene. All'11 Villa con un bolide da fuori area brucia le mani del numero 1 russo, ben reattivo sul suo palo. Suonano le sirene e Hiddink alza la voce. La Russia si riorganizza ed entra in partita. Pavlyuchenko scuote i compagni al 16' con una punizione dal limite di poco alta, ma ben calciata.
Non è la Russia che ha raso al suolo l'Olanda, ma la formazione di Hiddink non apre varchi e serra i ranghi. Prevale l'intelligenza tattica di Zhirkov, terzino con libertà di spingere sulla fascia e rilanciare l'azione. La Spagna limita il suo raggio d'azione e a volte rischia. Al 31' Pavlychenko fa gridare al gol; il suo destro a giro sibila alla sinistra di Casillas, che sfiora. Al 34' la "Roja" perde Villa per infortunio (lesione al bicipite femorale della coscia destra, improbabile un recupero per la finale). E' il momento di Fabregas che va a posizionarsi alle spalle di Torres e regala qualità. Piove a dirotto e le gambe pesano di più, ma non per questo le occasioni non mancano. Al 35' Pavlyuchenko stoppa di petto a due passi da Casillas, ma al momento del tiro subisce il ritorno di Puyol. La risposta è di Torres. "El Niño" regala emozioni: una finta e un sinistro in area che Akinfeev neutralizza. Dopo i calcoli del primo tempo, la ripresa chiude la porta al tatticismo. Così al 5' la Spagna passa. Iniesta irrompe sulla sinistra e mette dentro la palla perfetta per Xavi: zampata imparabile. La Russia prova a scatenare il suo passo irresistibile, ma apre varchi alla Spagna che manca il 2-0 con Torres dopo un sublime lavoro in coppia di Silva e Fabregas. Il gol in realtà ha tagliato in due la Russia.
Questione di esperienza che i ragazzi di Hiddink pagano. Inutili le forze fresche Bilyaletdinov e Sichev (fuori Semshov e Saenko): è la Spagna a comandare il gioco e fallire gol, approfittando di una Russia molle e spaventata. Con Güiza e Xabi Alonso (escono Torres e Xavi) le furie rosse acquistano ossigeno e potenza. Frizzante ed esplosiva la Spagna fa tabula rasa. Senna coordina, sulle fasce godono come pazzi. E poi quando la palla capita a Güiza non ce n'è per nessuno: Fabregas ci fa venire il brivido con quel tocco per la punta che di pallonetto manda la Russia a casa. Ma Fabregas non si accontenta. "Mi metti in panchina? - sembra dire ad Aragones - Ora ti faccio vedere io". Cross dalla sinistra per Silva che fa tre. La Spagna, che Spagna, è in finale.

LIPPI RITORNA SULLA PANCHINA DELL'ITALIA


Marcello Lippi torna alla guida della Nazionale. Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, lo ha nominato nuovo commissario tecnico degli azzurri in sostituzione di Roberto Donadoni. Lo ha comunicato la stessa Figc con una nota sul proprio sito, solo qualche ora dopo l'addio al ct uscente, che ha condotto l'Italia fino ai quarti di finale di Euro 2008. Lippi sarà presentato martedì 1° luglio in una conferenza stampa a Roma.
La Federazione non ha reso nota la durata del contratto di Lippi, ma sarà quasi certamente un biennale. Con obiettivo, ovviamente, i Mondiali del 2010 in Sud Africa. I dettagli saranno stabiliti prima della conferenza di presentazione di martedì.
Il tecnico viareggino torna dunque alla guida tecnica della Nazionale, dopo il ciclo iniziato nell'estate 2004 (Islanda-Italia 2-0 in amichevole il 18 agosto 2004, la sua gara d'esordio) e culminato con il trionfo azzurro ai Mondiali di Germania 2006. Lippi ha collezionato 29 presenze sulla panchina dell'Italia, con bilancio che parla di 17 vittorie, 10 pareggi e 2 sconfitte. "Sono molto, molto, molto felice. E anche molto motivato". Queste le prime parole del neo-ct.Prima di Lippi, solo un altro commissario tecnico aveva ripreso le redini della nazionale maggiore azzurra in un secondo periodo. Si tratta di Vittorio Pozzo, la cui esperienza alla guida dell'Italia si articolò addirittura in tre periodi distinti: il primo dal 29 giugno al 3 luglio 1912, il secondo dal 9 marzo al 2 giugno 1924 e infine l'ultimo dall'1 dicembre 1929 al 5 agosto 1948, per un bilancio complessivo che parla di 63 successi, 17 pareggi e 15 sconfitte su 95 panchine ufficiali.

giovedì 26 giugno 2008

SPAGNA-RUSSIA,LA GARA DEI NOSTRI RIMPIANTI


Alla viglia del match, che si giocherà alle 20.45 all'Ernst Happel Stadion di Vienna, pochi dubbi assediano i due tecnici. Aragones è preoccupato per le condizioni fisiche di Senna, uomo-chiave del centrocampo iberico. Se non dovesse farcela, sono in allerta Xabi Alonso e Fabregas, con il primo favorito rispetto al secondo.
Hiddink invece schiererà comunque, nonostante gli acciacchi, Bilyaletdinov, Saenko e Anyukov, dovendo rinunciare agli squalificati Kolodin e Torbinski. Al centro della difesa giocherà Berezutsky, al fianco di Ignashevich.
Per il mister olandese, la Spagna evoca dolci ricordi: sei anni fa, nei quarti di finale in Corea del Sud, riuscì ad eliminarla 5-3 ai rigori. Stavolta è pure ben sostenuto: sugli spalti ad assistere alla partita è annunciato, oltre ad Abramovich, il primo ministro russo Vladimir Putin.
Suggestioni russe a parte, la favorita resta la Spagna, che con tre vittorie e dieci punti conquistati, si è già presa un record: non aveva mai ottenuto più di sei punti né ad Inghilterra '96 né a Belgio-Olanda nel 2000.

PLATINI AVANZA LA PROPOSTA:"EUROPEI AD AGOSTO"


Sarebbe solo una sparata di inizio estate. Grossa, gigantesca. Se a pronunciarla non fosse stato Platini, uno che difficilmente parla così, tanto per parlare. Detta da lui, insomma, fa un certo effetto. Perché, se messa in pratica, l'idea rivoluzionerebbe i calendari del calcio continentale.
"E' possibile che gli Europei in futuro si svolgano ad agosto, dopo le vacanze dei giocatori". E' l'ipotesi che il presidente dell'Uefa prospetta in un'intervista all'edizione on line del quotidiano francese Le Monde.
"Per ora è solo una possibilità - spiega Platini -, sarà necessario trovare l'intesa con i club per definire un nuovo calendario". Il mese di agosto attualmente coincide con l'inizio della maggior parte dei principali tornei continentali: "Come fa a starci un Europeo?", si chiedono tv e tifosi. Forse la Uefa pensa in questo modo di favorire le nazionali più importanti, spesso falcidiate da finali di stagione logoranti. Ma siamo sicuri che agosto, con le Olimpiadi spesso in svolgimento, e con i giocatori non ancora rodati, sia il mese ideale? Magari è solo una sparata: capita, anche ai migliori.

IL SOGNO TURCO FINISCE,GERMANIA IN FINALE

Passa la cenerentola della partita. Passano i tedeschi, martiri di una Turchia che inghiotte tutto. O quasi. La Germania non muore mai, ma ha rischiato di farlo contro un nemico che ha combattuto anche da morto.
Alle porte di Vienna dal giorno della vittoria sul Portogallo, la nazionale di Loew è stata è costretta a una mezza ritirata. Prima di entrare al Prater per la finalissima, ha dovuto fare i conti con l'ennesimo mistero buffo di questo Europeo dalle previsioni sballate.
Senza 8 titolari, già graziata dalla buona sorte, nella semifinale di Basilea la Turchia chiude il primo tempo sull'1-1, con traverse, rimpianti e occasioni perdute serviti al posto del tè freddo. Germania viva solo in contropiede: bellissima la fuga di Podolski con tocco vincente di Schweinsteiger, in occasione del pareggio. Nella ripresa continua il possesso palla di tipo spagnolo della squadra di Terim. Ma l'italianità dei tedeschi è più forte degli olandesismi turchi. Klose, poi Semih, poi Lahm: in dieci minuti, nel finale, il risultato cambia tre volte. E che sorpresa: passa la Germania. La più debole di Basilea.

mercoledì 25 giugno 2008

INTER-QUARESMA,C'E' L' ACCORDO


Mourinho non vuole lo scudetto dell'estate, ma intanto il mercato interista ruota sempre intorno a grandi nomi. Non nuovi, ma comunque grandi. Il quotifiano portoghese A Bola, dopo aver annunciato nei giorni scorsi l'inserimento della Juventus, torna alla carica sul fronte Quaresma, rivelando l'accordo che sembrerebbe praticamente fatto fra i nerazzurri e il Porto.
Frank Lampard intanto si avvicina sempre di più. Questo perché il giocatore ha deciso di accettare la "corte" del tecnico portoghese e in secondo luogo perché il Chelsea è vicinissimo all'accordo col Barcellona per Deco, che per una quindicina di milioni può tranquillamente trasferirsi a Londra. Insomma, si tratta si limare un pochino le distanze e poi il colpo si potrà fare.
Amantino Mancini infine resta il terzo obiettivo per il centrocampo nerazzurro. Nelle prossime ore dovrebbe finalmente andare in scena il secondo faccia a faccia fra Marco Branca e Daniele Pradè. Inter e Roma discuteranno soprattutto di cifre, nodo cruciale, per ora difficile da sciogliere. Moratti offre 10, Sensi chiede 15. Milioni, si intende. Per cui la fumata bianca potrebbe tardare ad arrivare.

martedì 24 giugno 2008

L'AVVENTURA DEL LECCE IN A PARTE DA BERETTA


Si dice grato al Lecce per il nuovo incarico e spera di non deludere: sono le prime parole del neoallenatore del Lecce, Mario Beretta. Il tecnico e' stato presentato ai giornalisti nei locali dello stadio di Via del Mare, dal presidente della societa' giallorossa, Giovanni Semeraro. 'Sono grato al Lecce per avermi dato questa opportunita' - ha detto Beretta - perche' allenare qui e' davvero gratificante: la societa' ha progetti stimolanti che io spero di concorrere a realizzare'.

MAGLIA DORATA, TREMA ARAGONES


8ANSA) - VIENNA, 24 GIU - L'Uefa ha ufficializzato i 'kit' con cui le quattro semifinaliste di Euro 2008 giocheranno le rispettive sfide. Nessun problema tra Germania e Turchia (maglia bianca per i tedeschi, rossa con mezzaluna bianca per i turchi), mentre in Russia-Spagna saranno Arshavin e compagni ad utilizzare il rosso, la Spagna giochera' quindi con la casacca 'di riserva', gialla. Cosa che fa tremare Aragones, che teme questo colore: 'Sono superstizioso dai piedi ai capelli'.

SPINELLI-DONADONI,PROGETTO MONACO


Le loro strade si divisero a Livorno e si potrebbero incontrare di nuovo a Montecarlo. La storia di Aldo Spinelli e Roberto Donadoni sembra sul punto di arricchirsi di un nuovo capitolo. Il presidente del Livorno resta dell'intenzione di vendere la società e di cambiare aria. L'obiettivo principale è divenuto il Monaco (il cui budget nemmeno si avvicina a quello dello Zenit San Pietroburgo)A stretto giro di posta, una volta portato a compimento l'affare, si porterebbe il tecnico. Che sarebbe Donadoni, con il quale il rapporto di lavoro a Livorno si interruppe nel febbraio del 2006 con la squadra arrivata in zona Uefa (l'anno precedente l'aveva trascinata fino all'8° posto subentrando a Colomba). Jerome de Bontin, attuale numero uno del club monegasco (lo è da metà maggio), ha recentamente dichiarato di voler riportare la squadra nell'elite del calcio europeo dopo una serie di stagioni nere. Spinelli, con il placet del Principe Alberto, ricomincerebbe sulla costa francese il discorso interrotto sul mar Ligure. Insieme con il ct della Nazionale, destinato, a quanto pare, a lasciare la panchina dei campioni del mondo.

IL MILAN RITORNA SU ETO'O


Dal Togo al Camerun. Il vento africano potrebbe spirare forte il prossimo anno su Milanello. Sfumato Adebayor, nell'aria c'è di nuovo Eto'o. E' lo stesso attaccante del Barcellona, liquidato a parole nei giorni scorsi dal nuovo tecnico catalano Guardiola, a lanciare messaggi di apertura.
"Se il Barça pretende che io prenda una decisione in questo momento non ne sarei in grado, ma di sicuro non sarà il mio club a decidere per me. Il mio futuro lo stabilirò io, come sempre è stato nella mia carriera". Insomma un invito alle milanesi (già perché nel discorso rientrare anche l'Inter) a farsi avanti.
E il Milan dunque potrebbe tornare alla carica. La vicenda Adebayor sembra infatti giungere ad un lieto fine, ma solo per il Barcellona. Proprio i catalani sono destinati ad essere la nuova squadra dell'attaccante dei Gunners. L'affare dovrebbe andare in porto sulla base di 31 milioni di euro, che finiranno nelle casse dell'Arsenal. Al giocatore contratto di 5 anni, a 6 milioni a stagione.

OGGI ALLE 15 STUDIO EUROPEO


ECCO 2 REGALI PER MOURINHO:LAMPARD & MANCINI

Iniziano i giorni fondamentali per il futuro prossimo dell'Inter. Dopo avere molto seminato nelle ultime settimane, Marco Branca si prepara a raccogliere frutti importanti, pregiatissimi quali Frank Lampard e Amantino Mancini. E comincia un'altra coltura che spera dia gli stessi risultati, vale a dire quella relativa ad Alberto Aquilani.Andiamo con ordine. E' previsto per giovedì l'incontro tra Daniele Pradè e il direttore dell'area tecnica nerazzurra, summit che dovrebbe portare alla stretta definitiva dell'accordo che consentirà all'Inter di ingaggiare Mancini: tra domanda e offerta balla ancora qualcosa, una cifra nell'ordine di circa un milione e mezzo di euro, ma in realtà la società campione d'Italia cercherà di formulare una proposta ben più congrua che coinvolge Aquilani, promosso anche da Josè Mourinho come possibile regista della nuova Inter. I 13 milioni messi sul piatto dai nerazzurri per l'esterno potrebbero diventare almeno 30 con allegati uno-due giocatori nerazzurri tra Suazo, Andreolli, Pelè e lo stesso Hernan Crespo. La Roma non intende cedere il suo gioiello, ma c'è da tenere in alta considerazione nel quadro dei possibili sviluppi il fatto che l'Inter ha pronto per il giocatore un contratto che a Trigoria è davvero fuori budget: 4 milioni per cinque anni. Un'occasione unica che potrebbe stimolare in maniera decisiva la volontà del giovane centrocampista e, conseguentemente, la disponibilità della Roma a intavolare la trattativa.A Londra, invece, Lampard è pronto ad affrontare i dirigenti del Chelsea e a comunicare loro che il rinnovo biennale messo a disposizione non basta più. L'Inter ha deciso di investire una cifra davvero stratosferica, capace di pareggiare quella di Abramovich e, anzi, di raddoppiarla visto che l'ingaggio annuo di Frank sarebbe pari a 8,7 milioni: il contratto, però, avrebbe scadenza 2012 con un'opzione per il quinto. I "blues", pronti ad annunciare l'ingaggio di Deco e pronti a stanziare una delle solite, iperboliche cifre per Eto'o, non intendono ingaggiare guerre di religione per trattenere la loro bandiera. Sarà Lampard, salvo colpi di scena, il "colpo del centenario interista"

lunedì 23 giugno 2008

SARA' DI NUOVO L'ITALIA DEL MARCELLO MUNDIAL


Lui tifava l'Italia e l'Italia "tifava" per lui. Perdendo anche l'ultima carrozza del treno EuroStar, gli azzurri si sono incamminati a piedi verso il futuro. Cioè verso il passato.
Si riparte da lì, dalla pirotecnica notte di Berlino. E da Marcello Lippi, l'avversario più tosto che Donadoni abbia incontrato in questi due anni di fughe. Da un passato troppo scomodo. Irripetibile. Le ha provate tutte, ma ha perso sempre.
Abete aveva già deciso: "Se l'Italia fa flop, si torna all'antica". Secondo qualcuno sarebbe successo comunque, anche in caso di trionfo. Per rispetto del collega, Lippi ha taciuto. Ma andando per mare ha capito che il suo mondo è l'azzurro. "Mi piacerebbe tornare", dichiarò tempo fa.
Scartate le mille offerte dall'estero, l'ex juventino ha ricaricato le pile. La motivazione è il suo pane. Da sempre. E per rifare l'Italia partirà proprio dal fallimento austro-svizzero. Dal significato di quel fallimento.
Dubbi, in proposito, non ce ne sono. Quell'ipotesi di "ritorno all'antica" si è trasformata in certezza. "Con Donadoni parleremo nei prossimi giorni e analizzeremo questo Europeo, faremo una riflessione complessiva. Continuare insieme? Ora è solo il momento dell'amarezza": l'Abete-pensiero al termine di Italia-Spagna è di una chiarezza cristallina.
Dieci giorni: questo è il tempo massimo previsto dal contratto siglato 20 giorni fa dallo stesso Donadoni con la Federazione italiana per dirsi addio. Un addio che costerà alle casse della Figc 600.000 euro (metà dell'ingaggio annuale). Una liquidazione degna di un ct azzurro.
Via Donadoni, quindi, dentro Lippi. Con il suo staff, ovviamente. Dal vice Narciso Pezzotti al medico Enrico Castellacci, da Ciro Ferrara (assistemte tecnico) ad Angelo Peruzzi che affiancherà Bordon nel ruolo di preparatotre dei portieri.
Infine Albertini, che portò Donadoni, rischia la stessa fine del ct con la valigia. Perché l'Italia torna al passato. Il futuro ha perso, verrà dimenticato: 20 agosto, Italia-Austria a Nizza, ci sarà la prima amichevole del nuovo corso azzurro. Con Lippi in panchina.

FINISCE IL SOGNO EUROPEO,BATTE PIU' FORTE DI PRIMA IL CUORE AZZURRO


Nessun double, nessun po-popopo-po-po. Due anni dopo il cielo sopra Vienna non è come quello di Berlino ed è rosso fuoco. Val comunque la pena stringerci forte forte e volersi tanto bene. In semifinale ci va la Spagna e noi torniamo a casa. Ma la squadra di Aragones ha fatto la partita, ha sfiorato più volte il gol di quanto l'abbia fatto l'Italia in quattro partite e solo la magica coppia Buffon-Chiellini (con altre pezze estemporanee sparse qua e là) ha impedito che il destino si realizzasse in anticipo. Si torna a casa, senza alcuna medaglietta da appiccicarci al petto, direttamente dalla terra di nessuno. Ai rigori, nei quarti di finale ottenuti grazie a una combinazione da scassinatore, senza Pirlo in campo. Non sono attenuanti, ma semplicemente dei piccoli paletti (forse stuzzicadenti) che saranno considerati da Abete e Donadoni dal giorno in cui penseranno al modo in cui si dovranno affrontare le qualificazioni mondiali. Sempre che il ct sia ancora lui...

OGGI ALLE 15 STUDIO EUROPEO

sabato 21 giugno 2008

DOMENICA 22 GIUGNO SU TV CALCIO


H 15 STUDIO EUROPEO:in studio M.Lestingi & L.Lupo con il grande ospite F.Casotti. Insieme analizzeranno i temi della giornata con video,interviste e numerosissimi contributi da Casa Azzurri.
H 20.45 SPAGNA-ITALIA live

TERIM E IL MIRACOLO DELLA SEMIFINALE


E' finita ai rigori e c'è da ringraziare l'International Board che tira una riga dopo 90+30 minuti di calcio giocato con il freno a mano tirato. Passa la Turchia, grande di una grandezza latente nascosta nel contenitore dei minuti finali. Rustu prende la via dell'uscita lasciando a Klasnic il portone aperto, ma due minuti dopo spara la palla della disperazione nel mucchio. Ne esce il gol di Semih. E ai rigori, graziato da Modric e Rakitic (i due più talentuosi rimasti in campo per la Croazia), va a prendere quello decisivo di Petric. E' il calcio, diranno in molti. E' una storia che ha aperto il suo libro contro la Svizzera e che continua a far sfogliare le sue pagine dal vento austro-svizzero. La Turchia è in semifinale. Chi giocherà (infortunati e squalificati non si contano più) è un mistero. La Croazia torna a casa, immeritatamente e con un sacco pieno di rimpianti.

venerdì 20 giugno 2008

FIORENTINA-VARGAS.E' FATTA


La prossima stagione Juan Manuel Vargas giocherà nella Fiorentina. Manca la firma, ma l'annuncio è stato dato dall'amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco."L'accordo con la Fiorentina è già stato raggiunto - ha detto a Violanews -. Le cifre? Quelle che leggo sui giornali sono un po' basse rispetto al valore del giocatore. Manca solo l'accordo tra il peruviano e la società gigliata ma questo perché non si sono ancora incontrati il ds Corvino e l'agente di Vargas". Per il peruviano il Catania dovrebbe incassare dodici milioni di euro, mentre dalla trattativa è stato escluso il passaggio di Cacia in rossazzurro, anche se l'attaccante resta un obiettivo del club etneo.

ADRI-MOURINHO,ACCORDO TROVATO


Adriano e Mourinho si sono incontrati a Belo Horizonte, al termine della gara valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2010 tra Brasile e Argentina. Un incontro di qualche minuto, una stretta di mano e una chiacchierata fitta, lontano da occhi e orecchie indiscrete, nella quale il tecnico dell'Inter ha spiegato cosa si aspetta da lui e gli ha chiesto se sia disponibile a rimettersi in discussione e giocarsi le sue carte in maglia nerazzurra. "Non so come sia andata la discussione tra i due ma Mourinho e Adriano si sono incontrati - ha detto il procuratore del brasiliano Gilmar Rinaldi a Globoesporte.com -. Non ho ancora parlato con Adriano, ma per quello che ha detto il presidente Massimo Moratti, rimarrà all'Inter".

ADEBAYOR:"VOGLIO SOLO IL MILAN"


E' ormai braccio di ferro tra l'Arsenal ed Emmanuel Adebayor. Il club londinese lo ha dichiarato incedibile, ma l'attaccante togolese sta facendo di tutto per cambiare aria. E la sua destinazione è il Milan. Adriano Galliani ha confermato che è lui l'unico obiettivo dei rossoneri e adesso si tratta solo di convincere anche i Gunners.
Adebayor ci sta provando in tutti i modi, anche quelli più estremi. Il 24enne ha addirittura scritto ad Arsene Wenger, dopo non aver avuto risposta alle sue insistenti telefonate.
La lettera, indirizzata direttamente al tecnico francese, è stata inviata per conoscenza anche al general manager Ken Friar e allo stesso Galliani. E in via Turati hanno confermato l'arrivo della missiva. Il cui contenuto recita più o meno così: "Caro Arsene ho bisogno di parlarti, è un momento importante per la mia carriera".
Se, come pare, una copia non è stata inviata anche al Barcellona, l'altro pretendente di Adebayor, allora il cerchio si può dire chiuso. Anche se in Spagna sono sicuri che il giocatore finirà col vestire proprio la maglia blaugrana

OGGI SU TV CALCIO



H 15 STUDIO EUROPEO

H 20.45 CROAZIA-TURCHIA live

C.RONALDO A CASA,GERMANIA TRA LE MIGLIORI 4 D'EUROPA


Fuori una. La prima delle quattro reginette dei gironi eliminatori lascia l'Europeo tra tante lacrime e qualche recriminazione, vittima ancora una volta dei suoi difetti atavici. Riecccola qua l'insostenibile leggerezza del Portogallo, viene da dire, l'insostenibile leggerezza dei suoi attributi e della sua difesa, l'insostenibile leggerezza magnificamente rappresentata da Paulo Ferreira, a volo d'angelo sulla spinta di Ballack in occasione del gol che ha seppellito, ancora una volta, i sogni di gloria in rosso e verde. La Germania ha fatto la Germania ed è bastato. Con concretezza, bava alla bocca e anche con l'idea azzeccata di Loew, confinato in tribuna dalla squalifica: centrocampo infoltito con incontristi puri, tacchetti roventi intorno alle caviglie dei solisti Portugal e Klose ad aprire gli spazi per gli inserimenti degli splendidi Schweinsteiger e Ballack. Gli alunni di Scolari (pardon) hanno giocato più o meno 25 minuti a cavallo tra i due tempi e gli ultimi 10: ne sono scaturiti il gol di Nuno Gomes, il pallone del pareggio incredibilmente sprecato da Pepe e la zuccata di Helder Postiga buona solo per le illusioni. Troppo poco: quando il buon Ricardo, in quell'uscita scellerata dell'1-3, è atterrato con aria tra i guanti e un pallone nella rete, ha perfettamente rappresentato un secolo di storia calcistica di un paese ancora e sempre incapace di incanalare nella giusta direzione il suo enorme patrimonio di talento.

giovedì 19 giugno 2008

FERRARI E' DI NUOVO DELL'INTER,MANCA SOLO LA FIRMA


L'Inter è a un passo da Matteo Ferrari. Gli agenti del difensore della Roma e Marco Branca hanno in programma un incontro in giornata per limare gli ultimi dettagli e stendere il contratto. Ferrari ha già avuto modo di parlare con il tecnico Mourinho per affrontare una prima volta discorsi tattici. Almeno telefonicamente.L'acquisto di Ferrari si spiega con la necessità nerazzurra di raggiungere il numero minimo richiesto dall'Uefa di italiani e di elementi cresciuti nel vivaio per disputare la Champions League. Per il giocatore è pronto un contratto triennale a 2 milioni di euro l'anno.Gianni Corci, agente del difensore italiano in scadenza di contratto con la Roma, ha parlato a 'Radio Radio Tv'. "Mourinho stima e apprezza moltissimo Matteo - dice Corci -. E' stato dieci giorni fa in Giappone all'addio di Nakata e l'allenatore del Resto del Mondo era Mourinho. Questo non vuol dire niente, vuol dire però che si potrebbe anche verificare questa situazione. L'Inter deve anche fare i conti con il fatto che le servono giocatori del settore giovanile e Matteo è cresciuto proprio nelle giovanili dell'Inter". Qualora non dovessero concretizzarsi le ipotesi italiane (si è parlato anche del Milan), "c'è già pronta un'offerta dall'estero. Ma vediamo, prima valutiamo se è possibile rimanere in serie A, poi se c'è da andare all'estero Matteo ci andrà", conclude Corci.

LAMPARD-INTER,C'E' L'ACCORDO


Dopo l'ingaggio dell'allenatore Josè Mourinho, l'obiettivo numero 1 di Massimo Moratti è Frank Lampard. Perchè lo vuole proprio il nuovo tecnico naturalmente e perchè nelle aspettative dei tifosi nerazzurri sarebbe il colpo dell'estate. Anche se il presidente precisa: "Il colpo dell'estate è Mourinho". Non ancora ufficialmente, ma ufficiosamente sì, il centrocampista del Chlesea ha già dato l'ok all'Inter per trattare con i dirigenti del club inglese la sua cessione (si parte da una cifra intorno ai 25 milioni di euro), nonostante i continui sms del nuovo tecnico dei Blues Scolari. Ma il richiamo del tecnico che lo ha allenato dal 2004 al 2007 è più forte. "Non sono un nostalgico - ha detto Mourinho - sono riconoscente ai giocatori che mi hanno aiutato a vincere. Agli acquisti di Deco, Lampard e Drogba non direi mai di no. Mi piacerebbe molto lavorare con loro in futuro, ma non è un'ossessione". Non è un'ossessione almeno su Lampard perchè verrà accontentato.
Pare invece ormai sfumato definitivamente l'arrivo di Alberto Aquilani. Il centrocampista della Roma è infatti intenzionato a rinnovare il suo contratto con i giallorossi (in scadenza nel 2010) dopo un incontro tra il suo procuratore, Franco Zavaglia, e il direttore sportivo giallorosso Daniele Pradè. "Dopo l'Europeo penso che Alberto rinnoverà con la Roma - ha dichiarato Zavaglia - Lui è cresciuto lì e vuole fortemente rimanerci". Dalla Roma potrebbero invece arrivare all'Inter il brasiliano Amantino Mancini per 15 milioni di euro e a costo zero il difensore Matteo Ferrari (in quel ruolo i giallorossi stanno per chiudere per Simone Loria). Quest'ultimo non richiesto da Mourinho ma necessario per l'esigenza di iscrivere in Champions League otto giocatori provenienti da vivai italiani di cui quattro da quello nerazzurro, è questo il caso di Ferrari .Già chiuso da tempo il passaggio in nerazzurro di Tomas Locatelli, è atteso solo l'annuncio ufficiale.

JUVE:STANKOVIC,XABI ALONSO E CASSANO...VIA TREZEGUET


Marotta fa il suo ma, per dirla come suonano, le parole di oggi sono salti mortali. Salti mortali per blindare un Cassano che piace molto e piace sempre di più. A tutti, alle primedonne del campionato e, in particolare, alla "donna" per eccellenza della nostra serie A. La Juventus si è messa in testa di portarsi a casa Cassano e non c'è Sampdoria che tenga. E poco valgono, in questo senso, le dichiarazioni del dg blucerchiato: "Antonio resterà a Genova per tutta la stagione. Interessa a Juve, Inter o Milan? Con le apparizioni in Nazionale è ovvio che desti interesse da parte dei grandi club, il talento non lo scopro certo io. Per quest'anno però non c'è cifra che tenga, non si muove da qui". Già, può anche essere che finisca così, che Cassano resti blucerchiato perché in fondo FantAntonio alla Samp qualcosa lo deve pure. Però, come dice Marotta, la Nazionale sta creando un solco importante tra il giocatore e la Sampdoria. Tra un presente che l'ha sicuramente gratificato - e restituito al calcio - e un futuro che potrebbe permettere al barese di compiere, finalmente, il salto decisivo della sua carriera. Inter, Milan e Juve, ma soprattutto Juve, sia chiaro. Un po' perché i bianconeri sono i soli che ci stiano pensando seriamente. E un po' perché, a Torino, stanno facendo il possibile per trovare i soldi da offrire a Garrone.
Ruota tutto attorno a Trezeguet. Senza i soldi della sua cessione al Barcellona l'affare Cassano muore sul nascere. Il fatto è che alla Juve l'ipotesi di cedere Trezegol sta prendendo piede. L'età del francese è quel che è, e poi te lo immagini un attacco con Cassano, Del Piero e Amauri? Un trio da scudetto e buono per dare l'assalto all'Europa. Blanc e Secco ci stanno lavorando. Prima chiuderanno il cantiere Stankovic e Xabi Alonso, dopo di che i lavori in corso si sposteranno a Genova. Poi si vedrà. Poi vedremo.

OGGI SU TV CALCIO


Studio Europeo non andrà in onda a causa di alcuni problemi tecnici.

H 20.45 GERMANIA-PORTOGALLO live

RIISE E' DELLA ROMA



La Roma ha raggiunto l'accordo con il Liverpool per l'acquisizione a titolo definitivo del terzino sinistro John Arne Riise. Lo comunica una nota del club giallorosso. Ai Reds andranno 5 milioni di euro, da pagarsi in quattro rate di pari ammontare. Riise ha sottoscritto un contratto quadriennale per un ingaggio lordo di 2,8 milioni di euro all'anno, oltre ad alcuni premi individuali, collegati al raggiungimento di obiettivi.
Roma scatenata sul mercato. Il club giallorosso è infatti vicinissimo a un accordo anche con il Manchester United per il prestito di Louis Saha, per eventualmente riscattarlo a titolo definitivo per una cifra di circa 9 milioni di euro. La Roma intende però prima testare le condizioni fisiche di Saha prima di procedere con l'acquisto definitivo. Negli ultimi due anni, infatti, la carriera del giocatore è stata condizionata da diversi infortuni.

LA RUSSIA MANDA IBRA A CASA,SPAGNA OK


Van Basten avrà tempo e modo di pensare se ha fatto bene a 'portarsi' l'Italia ai quarti. Meglio guardarsi in casa prima, d'altronde la Russia ha un autista oranje in tutto e per tutto. Anche i suoi ragazzi (età media più bassa di tutta la rassegna continentale) parlano la lingua calcistica dei Paesi Bassi. Aggrediscono, sfruttano tutto il campo, preferiscono i palloni rasoterra, non lasciano tracce nemmeno fossero i ladri di Ocean 11 e opprimono gli avversari. Piace la Russia perché i due esterni bassi (Anyukov e Zhirkov) sono due frecce che prendono la rincorsa e coprono. Perché Semak ha la stessa funzione dello scudo spaziale che vorrebbe Bush. E perché davanti ai tre mediani-rifinitori c'è un Arshavin che sprizza talento da ogni parte del corpo. Pavlyuchenko sgomita e segna, più di così non si può chiedergli. La Svezia? Senza il vero Ibra - tormentato dai fastidi fisici - è come una mela spezzata in due. Peccato che la metà buona annerisca sotto i colpi di Hiddink.
Nell'altra partita la Spagna B batte la Grecia per 2-1.

mercoledì 18 giugno 2008

MANCINI E' ORMAI DELL'INTER


Valigie pronte alla volta di Milano. Roma addio. Comincia una nuova vita.
Amantino Mancini è ormai un giocatore dell'Inter. Martedì il procuratore del giocatore, Gilmar Veloz, aveva incontrato a Milano, in quella che sarà la nuova città del quasi 28enne Mancini, Marco Branca per definire la trattativa e chiudere l'accordo.
Mancini smette la maglia giallorossa, indossata per ben cinque stagioni, e vola all'Inter alla corte del nuovo tecnico dei nerazzurri: Josè Mourinho.
Un'operazione che però ora entra nel vivo. E' questa, infatti, la fase più importante, quella nella quale si definiscono bene i dettagli. Dettagli che spesso sono soprattutto soldi... moneta sonante. Almeno questo è il volere della Roma che ha chiesto 15 milioni cash. Ma il problema ora sono le contropartite tecniche che i giallorossi non vogliono. Seguono aggiornamenti.

OGGI SU TV CALCIO



H 15 STUDIO EUROPEO

H 20.45 SVEZIA-RUSSIA live

martedì 17 giugno 2008

VIVE L'ITALIE E DOMENICA LA SPAGNA

di M.Lestingi


A Zurigo gli azzurri superano 2-0 la Francia con Pirlo (rigore) e De Rossi (punizione deviata da Henry).La squadra meritava sicuramente un risultato più netto nei confronti dei galletti,anche se sull'1-0 ha rischiato parecchio. Qualificazione possibile grazie all'Olanda,l'onesta Olanda che fa il suo dovere e batte con lo stesso risultato la Romania .
Domenica super sfida contro la Spagna di Villa & Torres senza Andreino Pirlo e Ringhio. Se questa è l'Italia,non è vietato sognare.

BALLACK REGALA I QUARTI ALLA GERMANIA,SUPER CROAZIA


Parlano la stessa lingua, ma non giocano lo stesso calcio. L'unica vittoria possibile, l'Austria l'aveva raggiunta prima del fischio d'inizio, mettendo paura alla Germania: che soddisfazione!
Poi, con gli scarponi da sci ai piedi (come li ha dipinti, beffardo, un vignettista tedesco), i ragazzotti di Hickersberger hanno atteso l'ora della valanga. Prolungando di 50 minuti l'agonia tedesca.
Finita al 5' del secondo tempo, quando Ballack, con una punizione alla Lothar Matthaeus, ha sepolto tra le montagne la speranza austriaca di uno storico successo-qualificazione. La volontà non è bastata a Ivanschitz e agli altri, tante volte così vicini al gol della vita.
Alla fine - tra i colpi di tosse per l'imbarazzo (doveva dominare e non l'ha fatto) - ha vinto la Germania della potenza, la Germania dell'esperienza, la Germania del momento giusto. Non certo la Germania della filosofia e del metodo, rimasta sulla lavagna di Loew.
Dopo due eliminazioni premature agli Europei, l'ex vice di Klinsmann ha ottenuto il risultato (secondo posto e quarto di finale col Portogallo), ma ha perso la guerra delle idee: impossibile puntare sul gioco e sulla qualità. Non a caso, a trascinare avanti la sua nazionale è stato un destro da panzer, vecchio stile, molto crucco, di Ballack il cattivo: la Germania ce l'ha, l'Austria no.

Niente miracolo. A Klagenfurt la Polonia saluta Euro 2008, chiudendo con una sconfitta per 1-0 contro la già qualificata Croazia. Una partita mediocre e con pochissime occasioni nel primo tempo, in cui la squadra di Bilic si è giocata nel peggiore dei modi le poche speranze di passare ai quarti. All'8' della ripresa è così arrivato il gol di Klasnic, che ha permesso ai croati di terminare a punteggio pieno come prima nel gruppo B.

lunedì 16 giugno 2008

IL PALINSESTO DI TV CALCIO PER IL 17/6/2008


STUDIO EUROPEO*: M.Lestingi & L.Lupo,con la partecipazione di F.Casotti, approfondiranno i temi della giornata europea con immagini, interviste e contenuti speciali da Casa Azzurri.
H 20.45 ITALIA-FRANCIA live
* l'orario in cui la trasmissione andrà in onda sarà comunicato successivamente.







LECCE IN FESTA PER IL RITORNO IN A


Dopo lo 0-1 interno nella partita d'andata e le tre sconfitte in altrettante partite disputate con il Lecce quest'anno (8 gol subìti e nessuno realizzato), all'Albinoleffe serviva un miracolo: vincere al 'Via del mare' con almeno due gol di scarto per ottenere una storica promozione in serie A. E, invece, come ci si aspettava, è il Lecce a festeggiare il ritorno nella massima serie grazie all'1-1 firmato da Abbruscato (al 10' del primo tempo) e da Ruopolo a un quarto d'ora dal termine.
Dopo Chievo e Bologna, quindi, anche i ragazzi di Papadopulo possono festeggiare il ritorno in serie A dopo due anni di purgatorio. Grandissima presenza di pubblico che ha gremito lo stadio in ogni ordine di posto per poi esplodere di gioia al triplice fischio finale dell'arbitro Morganti.

TURCHIA NELLA STORIA ,SVIZZERA CHIUDE CON VITTORIA


Terim...bambisce avevamo titolato il primo tempo. Terim...etto a posto aggiungiamo. Con la fortuna. Turchia ai quarti contro la Croazia, Repubblica Ceca a casa con Cech che picchierà il caschetto contro il muro per la cantonata grossa come la Svizzera. Questione di testa, questione di cuore, questione di fortuna. La prima non è affare nè di Cech nè di Volkan che si fa espellere per una spinta a Koller da regolamento di conti fanciulleschi. La seconda è la ragione maxima della rimonta turca da 0-2 a 3-2 (favorita anche da una difesa passiva dei cechi). L'ultima è quella che bacia con gli occhi chiusi Nihat. Prima perché si trova al posto giusto con le mani sotto la slot machine vincente e poi perché in quel destro a giro c'è tanta tecnica quanta buona sorte visto che la traversa aiuta la mezzaluna mentre il palo aveva spinto in fondo alla salita Polak venti minuti prima. Turchia ai quarti. Per riflettere tutti insieme.

Mentre la Svizzera ottiene la prima vittoria nella fase finale di un Europeo grazie alla doppietta di Yakin (70' e 83' su rigore). Con un successo storico il ct Kuhn lascia dopo sette anni la Nazionale svizzera nelle mani di Hitzfeld. Scolari attende invece il prossimo avversario.

domenica 15 giugno 2008

PROGRAMMAZIONE TV CALCIO DEL 15/6/2008


H 17 STUDIO EUROPEO


H 20.45* LECCE-ALBINOLEFFE live con il commento di M.Lestingi & L.Lupo

* la diretta della gara non è ancora sicura a causa di alcuni problemi tecnici. Se non dovesse andare in onda,sarà possibile vedere TURCHIA-REP.CECA.

DOMENECH:"FRANCIA-ITALIA E' IL MIO DERBY"


Non è certo uno che si piange addosso, Raymond Domenech. Poche ore dopo la batosta subita dall'Olanda, il ct francese guarda avanti. Impettito come sempre, più di sempre. "Italia- Francia è ormai il mio derby, una partita particolare, straordinaria, che tutti vorrebbero giocare. E non vedo l'ora che arrivi". La sfida di martedì prossimo rappresenta, per entrambe le squadre, l'ultima speranza di qualificarsi ai quarti. "Non siamo padroni del nostro destino - ha detto il ct transalpino - giochiamo e poi vediamo quello che sarà successo nell'altra partita. Non voglio dire niente e non ho lezioni da dare a nessuno. Anzi, quanto a lezioni ne ho presa una proprio ieri sera dall'Olanda. Con l'Italia ce la giocheremo ad armi pari. Il mio obiettivo è poter dire, alla fine, che ci abbiamo provato fino in fondo".
Poi aggiunge: "Dobbiamo essere presenti e vivi, ci sarà tempo per fare bilanci e critiche quando saremo in vacanza. Adesso dobbiamo giocarci questa partita bellissima, eccezionale, con emozioni e vibrazioni che sono l'unico motivo per fare questo lavoro e vivere nel mondo del calcio. Se vado a una partita dove tutti si annoiano, c'è poca gente, non succede niente, alla fine sono deluso. Qui invece c'è una pressione straordinaria, tutti vogliono esserci e gli stimoli sono enormi".La tentazione è troppo forte: Domenech non può non tornare su Olanda-Francia... "Non siamo stati all'altezza, siamo stati sfortunati, gli olandesi sono stati bravi e l'arbitro... l'arbitro è stato soltanto miope. C'era un rigore netto nella loro area, potevamo ribaltare la partita, tutti hanno visto quel fallo di mano tranne l'arbitro. Magari se gli avessimo regalato un paio d'occhiali non avremmo perso".
Infine, sul suo futuro: "La cosa non mi preoccupa. Mi preoccupa la partita contro l'Italia, è più importante del mio futuro".

GRECIA ELIMINATA,ADESSO LOTTA SVEZIA-RUSSIA


Nella notte dei grandi strateghi Rehhagel e Hiddink - 132 anni in due - Russia e Grecia si giocano il primo vero spareggio salvezza del girone D. Ma sotto il cielo stellato di Salisburgo, patria di Mozart, per più di mezz'ora a mancare è proprio la buona musica: la solita Grecia anti-calcio addormenta anche le (poche, per la verità) fiammate russe. Al 33', però, il colpo di scena: su un pallone che si sta spegnendo a fondocampo, Semak e Zyryanov confezionano il gol della vittoria rubando il tempo a Nikopolidis. Tutto il resto è noia: la Russia spinge per l'intera la ripresa e si mangia in più di un'occasione il gol del 2-0, mentre la squadra di Rehhagel saluta il palcoscenico europeo a testa bassa. Gli amanti del calcio, ne siamo certi, se ne faranno una ragione.

sabato 14 giugno 2008

SPAGNA REAL,IBRA SI INCHINA


Passava un pallone da quelle parti e visto che l'autostop non poteva farlo, ha preferito dare l'ultima scrollata alle sue gambe per avvicinarsi agli spogliatoi. Deve essere questa una delle (poche) spiegazioni che hanno spinto Villa a inseguire quel lancio di Capdevila. Hansson ha fatto la figura del difensore civico più che del marcatore moderno, facendosi soffiare gelato e soldi da David. Vince la Spagna, si rammarica la Svezia che ha usufruito di Ibra solo part time. Non è perduto tutto, ma affrontare Hiddink all'ultima giornata non è mai consigliabile.

SVEZIA-SPAGNA, LA SFIDA DEI BOMBER



di L.Lupo
Davanti a circa trentamila tifosi, la Svezia tenterà di mettere il bastone fra i piedi a una Spagna spettacolare e travolgente. Le furie rosse devono dimostrare di essere all'altezza del 4-1 con la Russia e contro ci sarà una Svezia che sembra accontentarsi del secondo posto nel girone. Dopo la vittoria sulla Grecia targata Ibra, il giocatore svedese ha accusato stanchezza e dolore al ginocchio tanto che Lagerback avrebbe deciso di sostituirlo con Elmander. Ibra però non ci sta:la Spagna è una squadra molto solida, che gioca un calcio tecnico come piace a me. Non sono favoriti solo contro di noi, ma anche per la vittoria finale nel torneo. Io però voglio giocare e batterli, non credo che alla Svezia interessi un pareggio". Dall'altro lato scaldano i motori i due talenti della squadra iberica: Fernando Torres e David Villa, tre gol nella scorsa partita che gli valgono il paragone a Paolo Rossi. Sarà una sfida fra bomber tra cui Torres che si è riappacificato col cittì Aragones:"qui mi sento sotto osservazione e so che ci si aspetta molto da me: però non mi lamento, è meglio così che essere un 'desaparecido'".Insomma una sfida che promette spettacolo, giocate di stile e soprattutto gol e non potrebbe essere diversamente se in campo ci sono Ibra e Villa.

Queste le probabili formazioni:

Svezia (4-4-2): 1 Isaksson; 5 Stoor, 3 Mellberg, 4 Hansson, 2 Nilsson; 18 S. Larsson, 19 Andersson, 8 A. Svensson, 9 Ljungberg; 10 Ibrahimovic, 17 H. Larsson. All.: Lagerbaek

Spagna (4-4-2): 1 Casillas; 15 Sergio Ramos, 5 Puyol, 4 Marchena, 11 Capdevila; 6 Iniesta, 19 Senna, 8 Xavi, 21 Silva; 9 Torres, 7 Villa. All.: Aragones.

OLANDA TRAVOLGENTE...E ADESSO LA ROMANIA


Troppo facile pensare al passato. Troppo facile arrendersi all'idea che la storia possa ripetersi. Fatto sta che potrebbe andare così. L'Olanda ha sconfitto la Francia 4-1. E' qualificata ai quarti e prima nel girone. E martedì deve affrontare la Romania. Lasciandosi battere, eliminerebbe i Bleus, ma anche l'Italia, intanto avversarie, a Zurigo. Quattro anni fa uscimmo più o meno così, "sconfitti" da un 2-2 annunciato fra Svezia e Danimarca. Domenech, scottato dallo 0-0 di lunedì, ha provato a cambiare qualcosa. C'è riuscito solo in parte. Henry un gol l'ha fatto, ma l'illusione che la gara fosse improvvisamente riaperta, dopo il gol Kuyt al 9' del primo tempo e il raddoppio di Van Persie al 59esimo, è durata circa un minuto. Ci ha pensato subito Robben a rimettere a posto le cose. Poi Sneijder ha chiuso i conti. Con la Francia. Ma chissà. Forse anche con l'Italia.

venerdì 13 giugno 2008

OVREBO CI MANDA QUASI A CASA,NON CI RESTA CHE SPERARE


Tutto confermato. Italia in campo con Buffon, Zambrotta, Panucci, Chiellini, Grosso, Perrotta, De Rossi, Pirlo, Camoranesi, Toni, Del Piero. Ben 5 novità dall'inizio rispetto alla sfida con l'Olanda.
Buon avvio azzurro: all'8' colpo di testa di Del Piero, fuori di poco. Tanta pressione, Romania schiacciata nella propria metà campo. Ma al 15' contropiede di Mutu e grande parata di Buffon. E al 18' punizione di Tamas e ancora grande Buffon. Al 20' tiro di Chivu, deviazione di Panucci verso la porta azzurra: palo. Nel finale di tempo due grandi parate di Lobont. Annullato gol valido a Toni. All'intervallo è 0-0.
Inizio di ripresa spumeggiante. Erroraccio di Zambrotta che libera Mutu davanti a Buffon: gol. Pareggio immediato con Panucci: 1-1. Al 17' assist di Del Piero per Toni che arriva in ritardo. Al 30' tuffo di testa di De Rossi e prodezza di Lobont. All'80' rigore per la Romania: Buffon para su Mutu.

AUSTRIA-POLONIA, PAREGGIO FRIZZANTE


(ANSA) - VIENNA, 12 GIU - L'Austria pareggia 1-1 con la Polonia nella seconda giornata del Gruppo B di Euro 2008. A segno Guerreiro (30') e Vastic (rig. 92'). Gli austriaci sciupano almeno due buone occasioni da gol e al 30' arriva la rete polacca: Guerreiro sfrutta un rimpallo e la mette dentro a porta vuota. Nel secondo tempo l'Austria non sembra riuscire a reagire ed il pareggio arriva solo con un rigore concesso al 92' per una spinta in area: lo realizza Vastic

GERMANIA SCHOCK, KO CON LA CROAZIA


(ANSA) - KLAGENFURT, 12 GIU - La Croazia batte 2-1 la Germania nella seconda giornata del gruppo B di Euro 2008. Reti di Srna (27'), Olic (62') e Podolski (79'). La Croazia sfrutta meglio gli spunti offensivi. La Germania punge poco e al 27' va sotto: l'1-0 lo realizza Srna. Al 42' croati vicini al raddoppio. Il 2-0 arriva al 62' con Olic, che batte Lehmann su palla respinta dal palo. La Germania si affida a Podolski e la punta del Bayern segna il 2-1 al 79'. Nel finale Schweinsteiger espulso per fallo di reazione.