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mercoledì 30 settembre 2009

FIORENTINA STRATOSFERICA:2-0 AL LIVERPOOL

Serviva una partita perfetta e una partita perfetta è stata fatta. LaFiorentina, grazie a un primo tempo strepitoso, ha battuto il Liverpoolnella seconda partita del gruppo E diChampions League e riscattato così la sconfitta rimediata sul campo del Lione. A regalare il successo ai suoi è stato Stefan Jovetic, autore di una doppietta: aperte le marcature al 28', il montenegrino ha raddoppiato al 37' chiudendo di fatto la partita con 45' d'anticipo.

LA PARTITA
Questa volta, nonostante il parziale fosse 'solo' di 2-0, a Benitez sarebbe servito un miracolo ancor più grande di quello targato Istanbul 2005 per vincere la partita. Al rientro dagli spogliatoi per l'inizio del secondo tempo, infatti, sono usciti 22 giocatori ma nella prima frazione di gioco se ne erano visti solo 11. Quelli con la maglia della Fiorentina addosso.

Al fischio iniziale dell'arbitro Brych, infatti, si è immediatamente scatenato l'uragano viola, capace di travolgere la morbida resistenza dei Reds. Con Zanetti padrone del centrocampo, Marchionni eVargas in buona serata sulle fasce, Mutu abile a non dare punti di riferimento ai marcatori puri Skrtel e Carragher, e con Jovetic a recitare il ruolo del fuoriclasse puro, per la Fiorentina è stato più facile del previsto sbloccare il risultato al minuto 28 con Jo-Jo. E siccome contro il Liverpool sarebbe stato letale sedersi sul vantaggio acquisito, la truppa di Prandelli ha continuato ad azzannare la preda sofferente senza lasciarle il tempo di rimettersi in piedi. Indemoniati fino al raddoppio dello stesso Jovetic al 37', Mutu e compagni hanno continuato a premere fino al termine del primo tempo quando il 'gong' di Brych ha salvato Gerrard e compagni dal ko tecnico.

Al rientro dagli spogliatoi, la cura Benitez si è immediatamente avvertita, ma né Benayoun Kuythanno impensierito l'impassibile Frey. Cresciuto nel possesso palla (già superiore nel primo tempo), il Liverpool non è comunque mai riuscito a sfondare. Il primo cambio, arrivato al 71' (Babel per Insua) è risultato tardivo e la girandola di sostituzioni finale ha impedito a Gerrard e Torres di riaprire un match chiuso con largo anticipo da Jovetic. Un bambino in grado di fare la voce grossa tra i giganti. Un bambino in grado di recitare il ruolo del protagonista all'interno del film "Una partita perfetta".

LE PAGELLE
Torres 5
: Si presenta all'Artemio Franchi con l'etichetta di fenomeno appiccicata addosso. Torna in Inghilterra come ci tornerebbe un attaccante qualsiasi, andato in trasferta senza vedere manco una boccia.

Fabio Aurelio 4,5: Gli viene chiesto di fare il Mascherano quando, di Mascherano, non ha nemmeno il numero di scarpe. Della sua partita si ricorda una buona apertura per Kuyt e una ventina di errori sparsi qua e là per il campo. Il conto, quindi, è salato. Salatissimo.

Dainelli 7: Quando, a inizio partita, scambia i gagliardetti con Gerrard, i presegi sono negativi. Il campo, però, non tradisce mai e sul tappeto verde del Franchi il capitano più grande (e non solo fisicamente) è lui.

Marchionni 7: Avesse sbagliato un paio di appoggi in meno, avesse cercato qualche cross più agevole, avesse messo dentro la rovesciata al minuto 16, lo avremmo scambiato per il miglior Garrincha di sempre.

Jovetic 8: Battere il Liverpool, segnare i gol numero 5 e 6 della stagione, costringere Carragher a guardarsi negli occhi con i compagni di reparto senza la minima espressione sul volto: a volte i sogni si avverano. Il talento e l'età gli consentiranno di realizzarne altri.

Montolivo 7: Di fronte all'idolo di una vita (Gerrard) sfodera finalmente una partita degna delle enormi aspettative riposte in lui da Prandelli e Corvino. Non raggiunge, però, i livelli di Zanetti (8), tanto bravo da sembrare... Gerrard.


Fiorentina-Liverpool 2-0




CHAMPIONS:VINCONO BARCELLONA, ARSENAL E LIONE

Il Barcellona batte la Dinamo Kiev 2-0 e balza in testa al girone dell'Inter. Vincono Lione, Siviglia e Arsenal. I catalani passano sui russi con una rete per tempo: Messi al 25' e Pedro al 75' sbrigano la pratica contro Shevchenko e compagni. L'Olympique Lione (a punteggio pieno) strapazza 4-0 il Debrecen e sale a sei punti nel gruppo E, quello della Fiorentina. I gol di Kallstrom, al 3', al 13' Pjanic, al 24' Govou, e al 6' della ripresa Gomis.

L'Arsenal fatica a piegare l'Olympiacos e deve aspettare l'ultimo quarto d'ora, con i guizzi dei suoi campioncini: al 78' con Van Persie e al 41' con Arshavin. Ora comanda la classifica con due vittorie su due. Nell'altra partita del gruppo H l'AZ Alkmaar, andato in vantaggio a inizio ripresa con El Hamdaoui, si fa riprendere dallo Standard Liegi nel recupero da Traorè.

Nel girone G il Siviglia (primo a sei punti)passeggia nel secondo tempo a Glasgow sui Rangers: per gli spagnoli al 5' Konko, al 19' Adriano, al 27' Luis Fabiano e al 29' Kanoute. Al 43' il gol della bandiera di Novo per gli scozzesi. Nell'altra sfida Unirea e Stoccarda pareggiano 1-1: segnano al 5' Tasci e al 48' Varga.

Tutti i gol di Martedì

BRUTTA INTER

L'Inter non ride neppure in Europa. I nerazzurri infatti, dopo il pareggio nell'esordio nel girone F di Champions League a San Siro contro i campioni d'Europa del Barcellona, sono costretti ad accontentarsi di un altro pareggio anche contro il Rubin Kazan. Dalla Russia Zanetti e compagni portano a casa solo un 1-1 frutto delle reti di Dominguez e Stankovic. Un risultato che può soddisfare l'Inter, costretta a giocare in dieci da inizio ripresa per l'espulsione di Balotelli, visto che ha rischiato di perdere il match a più riprese.

Mourinho per la sfida in terra russa deve rinunciare a Milito, affaticato, e si affida al tridente Mancini-Eto'o-Balotelli. Pronti, via e l'Inter va subito sotto per 1-0 al 10' grazie ad un'azione personale di Dominguez che, dopo aver saltato Lucio e Samuel, trafigge Julio Cesar. Al 17' l'Inter replica con Lucio, ma la sua conclusione finisce di poco a lato. Due minuti più tardi è ancora il Rubin a sfiorare il raddoppio con un colpo di testa di Cesar Navas. L'Inter attacca a spron battuto e su una conclusione di Eyo'o al 21' il portiere russo si salva in corner. I nerazzurri tirano un sospiro di sollievo al 27' quando Stankovic firma il pareggio di testa, dopo cross di Maicon. Inter vicina al 2-1 al 29' con Balotelli, ma il suo tiro dalla distanza si stampa sulla traversa. Il Rubin è squadra ostica e mette in difficoltà l'Inter in più di un'occasione.

Nella ripresa piove sul bagnato per gli uomini di Mourinho che, oltre ad arrancare contro ogni previsione contro la formazione di Berdiyev, sono costretti all'inferiorità numerica dal 61' per l'espulsione di Balotelli. Lo Special One si affida al suo pupillo Quaresma, ma la partita non ha una svolta in chiave nerazzurra. E' anzi il Rubin a cercare con maggiore insistenza la vittoria. Al 77' è Ryazantsev a mandare di poco a lato, quindi tocca a Bukharov di testa mettere paura a Julio Cesar. All'82' i russi colpiscono addirittura il palo con Semak: l'Inter non c'è più con la testa. L'Inter riesce a difendere il pareggio, per ora bisogna accontentarsi, verranno tempi migliori. I tifosi nerazzurri se lo augurano vivamente.


R.Kazan-Inter 1-1

lunedì 28 settembre 2009

SAMP IN VETTA

TUTTI I GOL DELLA 6^GIORNATA



MILAN - BARI 0-0

venerdì 25 settembre 2009

JUVE FERMATA DAL GENOA:2-2 A MARASSI

Il Genoa rimette in squadra alcuni titolari come Zapater e Moretti e schiera Floccari dal primo minuto al posto di Crespo. La Juventus è quella annunciata, con Diego a riposo e la coppia Amauri-Iaquinta davanti a cercare di sfruttare le invenzioni di Marchisio. Il Ferraris è esaurito e in tribuna si vedono tra gli altri John Elkann, Marcello Lippi, Loris Capirossi. Il Genoa inizia alla sua maniera, veloce e aggressivo, ma dopo due affondi senza esito subisce subito il gol della Juventus. I rossoblù sono sbilanciati in avanti e Amauri è bravo al 6' a fare velo su un passaggio rasoterra per Iaquinta, che dal limite trafigge Amelia incrociando rasoterra sul primo palo. La Juventus cerca di approfittare di uno sbandamento degli avversari (che creano solo una occasione con Mesto), per dare il colpo del ko, ma l'imprecisione di Amauri e Iaquinta è notevole. È l'italiano a sprecare la palla migliore mandando a lato di testa un bel cross su punizione. Ripreso il filo del gioco, i rossoblù pareggiano al 31' con una prodezza di testa di Mesto su cross di Sculli.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa Gasperini mette Crespo per Floccari, che è stato poco in partita. La Juventus inizia col piglio giusto e preme il Genoa nella sua metà campo creando due pericoli con Marchisio (parato) e Amauri, che spreca davanti ad Amelia. I bianconeri riescono a giocare molto corti senza lasciare spazi agli avversari, fanno un pressing spietato con Poulsen e Marchisio e creano costante tensione a Moretti e Biava con Amauri e Iaquinta. Gasperini vede che i suoi non riescono più a spingere, capisce il pericolo e mette forze fresche in mezzo al campo: Sokratis per Modesto e Kharja per Milanetto. C'è una fiammata rossoblù che porta a un gran tiro di Sculli deviato da Buffon, poi di nuovo Juve, con il fuorigioco fischiato prima del possibile 2-1. Sul rovesciamento di fronte arriva la prodezza di Crespo, che infila nel set in corsa di testa il cross di Mesto. Nel finale la gara si infiamma: un gol di Trezeguet viene annullato per fuorigioco, ma un minuto dopo la difesa del Genoa rimane immobile su una punizione e Chiellini di testa fa ponte per Trezeguet che tutto solo di testa segna il 2-2.

Genoa - Juventus 2 - 2

giovedì 24 settembre 2009

mercoledì 23 settembre 2009

BARçA DA PAZZI:4 GOL AL SANTANDER

Il party blaugrana continua: è cominciato con i cinque gol rifilati sabato all'Atletico Madrid, va avanti a Santander dove il Racing, avversario della banda Guardiola nell'infrasettimanale di Liga, viene schiantato con un 4-1 già istradato daIbrahimovic, Messi e Piquè nei primi 27'. Nella ripresa, gol della staffa ancora del fuoriclasse argentino e consolazione per i padroni di casa firmata da Serrano. Barça, manco a dirlo, a punteggio pieno.

Unica nota negativa nella sinfonia barcelonista l'infortunio alla caviglia che ha messo fuori Ibrahimovicdopo pochi minuti della ripresa: lo svedese è uscito zoppicando, ma, a occhio, non dovrebbe trattarsi di nulla di grave.

Nell'altro anticipo del martedì, ancora un successo per il Siviglia, che si sbarazza in casa del Maiorcaper 2-0: di Squillaci, al 17', e Perotti, al 25', i gol della vittoria di Luis Fabiano e compagni, che agganciano temporaneamente il Real Madrid e l'Athletic Bilbao al secondo posto in classifica.





Racing Santander-Barcellona 1-4

SERIE B:FROSINONE E BRESCIA IN VETTA

C'è una coppia al vertice della Serie B dopo la sesta giornata. Cade in casa il Torino, battuto 1-0 dalPadova. Ne approfittano Brescia (3-1 col Sassuolo) e Frosinone (2-0 con la Reggina), che si portano in vetta a quota 13, un punto sopra i granata. Gli altri risultati: Ascoli-Cesena 1-1, Cittadella-Vicenza 2-1, Crotone-Grosseto 0-0, Gallipoli-Ancona 1-0, Mantova-Albinoleffe 1-2, Modena-Empoli 2-0, Piacenza-Salernitana 0-0 e Triestina-Lecce 1-4.

Cambio della guardia dunque in vetta al campionato cadetto. La squadra di Colantuono cede a sorpresa al Padova (rete decisiva di Di Nardo, espulso nel finale il capitano granata Di Michele), dovendo così rinunciare al primo posto, condiviso ora da Frosinone e Brescia, col Cesena terza capolista ma solo fino all'83, cioè fino al rigore di Bernacci, che ha riportato in parità il match di Ascoli. In coda, primo punto per la Salernitana, che strappa lo 0-0 sul campo del Piacenza, e prima vittoria per l'Albinoleffe, che si impone in trasferta a Mantova.

TUTTI I RISULTATI

ASCOLI-CESENA 1-1
83' Bernacci (A, rig)
58' Portin (aut, A)

BRESCIA-SASSUOLO 3-1
67' Possanzini (B)
60' Caracciolo (B)
35' Caracciolo (B, rig)
5' Zampagna (S)


CITTADELLA-VICENZA 2-1
89' Ardemagni (C)
64' Iunco (C)
48' Botta (V)

CROTONE-GROSSETO 0-0

FROSINONE-REGGINA 2-0
81' Basha (F)
57' Troianello (F)

GALLIPOLI-ANCONA 1-0
57' Abate (G)

MANTOVA-ALBINOLEFFE 1-2
78' Nassi (M)
55' Previtali (A)
18' Ruopolo (A)


MODENA-EMPOLI 2-0
66' Catellani (M)
20' Catellani (M)


PIACENZA-SALERNITANA 0-0

TORINO-PADOVA 0-1
50' Di Nardo (P)

TRIESTINA-LECCE
1-4
88' Corvia (L)
84' Godeas (T, rig)
74' Fabiano (L)
38' Giacomazzi (L)
3' Defendi (L)



Tutti i gol della 6^giornata di B

lunedì 21 settembre 2009

CR9 RISPONDE A IBRA E MESSI:5-0 ALLO XEREZ



Il Barcellona chiama, il Real Madrid risponde. Ai cinque gol dei blaugrana contro l'Atletico, i merengues ribattono seppellendo 5-0 la matricola Xerez, trascinati da uno scatenato Cristiano Ronaldo. L'ex United apre le marcature dopo nemmeno un minuto e raddoppia al 75' dando il via alla goleada che nel finale vede andare a segno anche Guti, Benzema e Van Nistelrooy. Il Real raggiunge Barca e Bilbao in testa alla classifica a punteggio pieno.

Nelle altre gare della domenica sconfitta amara per il Villarreal, avversario della Lazio in Europa League, a Bilbao. L'Athletic si impone per 3-2 con doppietta di Llorente e gol di Javi Martinez, per il Sottomarino Giallo a segno Cani e Cazorla. I baschi restano così a punteggio pieno assieme al Barcellona. Il Valladolid espugna invece il campo del Saragozza (2-1 con reti di Barreno e Sisi), mentre il gol di Michel basta all'Almeria per superare 1-0 il Getafe. Il Valencia, infine, non va oltre il 2-2 casalingo con lo Sporting Gijon.

R.Madrid-Xerez 5-0



Barcellona-At.Madrid 5-2

OWEN REGALA IL DERBY ALLO UNITED:4-3


Il derby di Manchester tra lo United campione e l'emergente City non ha tradito le attese: anzi, si è rivelato uno dei più spettacolari di sempre. Alla fine hanno vinto i Red Devils per 4-3 con gol decisivo di Owen al 96'. I Citizens avevano pareggiato tre volte altrettanti vantaggi dei rivali. Nel derby di Londra, invece, nuovo trionfo del Chelsea di Ancelotti sul Tottenham: secco 3-0 firmato da Cole, Ballack e Drogba.

Una sfida, quella di Old Trafford, che a Manchester si ricorderanno a lungo. Nel primo tempo Manchester United in vantaggio dopo soli due minuti con Wayne Rooney e pari di Barry al 16'. Nella ripresa al 5' Fletcher manda in vantaggio gli uomini di Ferguson ma solo tre minuti dopo il City pareggia di nuovo con Bellamy. Nel finale la partita diventa incandescente: all'81' il gol che sembra quello della vittoria dei Red Devils, ancora con Fletcher, ma ancora Bellamy al 90' pareggia per il City. Quando ormai la partita sembra avviata al pareggio, arriva al sesto minuto di recupero il gol della vittoria di Owen che fa esplodere lo stadio dei vice-campioni d'Europa. Nel City, quintali di delusione e un rammarico: forse, con lo squalificato Adebayor in campo, sarebbe finita diversamente.

A Stamford Bridge, invece, concerto per voce sola: quella di Carlo Ancelotti o, se si preferisce, quella del Chelsea, che ne rifila tre a un Tottenham che, alla vigilia, cullava sogni di aggancio in vetta. A spianare la strada al sesto successo in fila dei Blues in campionato è stato Ashley Cole al 32'. Nella ripresa, sono bastati i cinque minuti intercorsi tra il 58' e il 63' a Ballack e al solito, grande Didier Drogba per consentire al club di Abramovich di mantenere a distanza di sicurezza il Manchester United e, soprattutto, cacciare ad almeno sei punti il resto della concorrenza. Nel finale, Ancelotti ha concesso un frammento di gloria al giovanissimo connazionale Fabio Borini, che ha sostituito Anelka.

Negli altri match domenicali, l'Everton batte il Blackburn 3-0 (doppietta dell'ex-Manchester United Saha), mentre il Wolverhampton sconfigge il Fulham per 2-1

Chelsea-Tottenham 3-0

JUVE E SAMP IN VETTA,TORNA LA ROMA

Pretendeva una reazione e l'ha avuta:Claudio Ranieri ha ritrovato laRoma. All'Olimpico, nel posticipo della 4.a giornata, la squadra giallorossa ha travolto la Fiorentina per 3-1. Strepitosa prestazione di Francesco Totti, autore di una doppietta (27' e 33') e di un fantastico assist per De Rossi. Inutile il gol nel finale perGilardino. In casa Fiorentina, alla seconda sconfitta in quattro giorni, è già tempo di processi.


Roma-Fiorentina 3-1





Tutti i gol della 4^giornata di Serie A

domenica 20 settembre 2009

QUESTO E' CALCIO,QUESTO E' IL BARçA

di M.Lestingi

Il Barça lancia un messaggio forte e chiaro:sono ancora loro la squadra da battere sia in Liga che in Europa.Ieri sera, in un Camp Nou tutto esaurito, i catalani hanno travolto con il risultato di 5-2 l'Atletico di Kun Aguero e Forlan. Dopo nemmeno 50 secondi,Henry scuote l'Atletico con un tiro che colpisce la traversa.Pochi secondi dopo,il giovane Busquets verticalizza per Ibra che è bravissimo a scavalcare il portiere con un delizioso tocco di esterno destro.Il Barçà è una furia e lo stadio è in delirio,ma il bello deve ancora arrivare: Xavi pesca Messi,fresco di rinnovo a 10 mln l'anno più bonus,che con un controllo di petto e finta di corpo colpisce ancora i "colchoneros". La squadra di Guardiola non ha nessuna intenzione di fermarsi e infierisce prima con Dani Alves,autore di uno splendido gol da calcio piazzato,e poi con Keita,ottimo finalizzatore di una giocata pazzesca made in Ibra e Messi. Il primo tempo si chiude con uno sciagurato retropassaggio di Busquets, che si trasforma in un assist delizioso per Kun Aguero, che non può sbagliare a tu per tu con Victor Valdes. Nel secondo tempo il Barça rallenta,forte del vantaggio e della supremazia di gioco vista in campo,e paga l'eccessivo rilassamento con il tiro di sinistro dell' uruguayano Forlan. A quel punto,Messi cerca di riequilibrare a modo suo la gara e infila Roberto con un destro incrociato che mette,caso mai ce ne fosse il bisogno,la parola fine sulla gara.

LA JUVE PROVA LA FUGA

Con mezza squadra in tribuna, la Juventus si gode una serata da capolista solitaria. Nel secondo anticipo di Serie A i bianconeri superano il Livorno per 2-0. All'Olimpico la partita è subito in discesa per la squadra di Ferrara, che va in vantaggio all'8' con Iaquinta e raddoppia al 30' con Marchisio. Il Livorno gioca bene, ma è stoppato da un Buffon insuperabile. Nella ripresa la Juve bada soprattutto a "congelare" il risultato.
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0-0 TRA NAPOLI E UDINESE


Si chiude sullo 0-0 la sfida del San Paolo (foto Sportmediaset.it)tra Napoli e Udinese, primo anticipo della 4.a giornata di Serie A. Primo tempo con gli uomini di Donadoni costantemente in avanti ma l'Udinese può recriminare per un gol annullato a Di Natale per fuorigioco che non c'è. Ripresa più equilibrata, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo. Il Napoli va vicino al gol prima con Quagliarella poi con Hamsik, gli ospiti con Di Natale.
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venerdì 18 settembre 2009

SUPER GENOA


Esordio vincente per il Genoa nella prima partita della fase a gironi dell'Europa League. A Marassi, i rossoblu superano 2-0 lo Slavia Praga. Il vantaggio arriva dopo soli 4' grazie a una magistrale punizione di Zapater dal limite dell'area. Sul finire del primo tempo ecco il raddoppio di Sculli, abile a insaccare (al volo di piatto destro) un ottimo assist di Tomovic. Nella ripresa il Grifone si limita a controllare il risultato.

Genoa-Slavia Praga 2-0

LAZIO BEFFATA:1-2 ALLO SCADERE



Comincia con un ko l'avventura della Lazio in Europa League. All'Olimpico di Roma i biancocelesti si fanno battere 2-1 dal Salisburgo nel match valido per il primo turno del Gruppo G. La squadra di Ballardini trova il gol del vantaggio al 14' della ripresa, con Foggia, entrato dopo l'intervallo al posto di Dabo. Al 37' il pareggio austriaco, firmato da Schiemer, dopo un'uscita imperfetta di Bizzarri. Al 48' un errore di Cribari libera Janko: 2-1.

Lazio-Salisburgo 1-2




ROMA,CHE DISASTRO


Francesco Totti

Comincia con una sconfitta l'avventura della Roma nella fase a gironi dell'Europa League. Nella prima gara del girone E i giallorossi di Ranieri escono sconfitti per 2-0 daBasilea. Svizzeri in vantaggio all'11' con Carlitos, che approfitta di un pasticcio difensivo degli avversari e batte Julio Sergio. Totti colpisce la traversa su punizione. Un legno anche per i padroni di casa con Streller. Nel finale Almerares sferra il colpo del ko.


Basilea-Roma 2-0




giovedì 17 settembre 2009

IL GRANDE ESORDIO DELL'EUROPA LEAGUE


La sconfitta contro la Juventus di sabato sera è alle spalle. L'obiettivo della Lazio è quello di riscattarsi subito. Davide Ballardini vuole andare avanti il più possibile in Europa League, partendo già da domani sera contro il Salisburgo. "C'è tanta voglia di fare bene - ha spiegato il tecnico biancoceleste -. Mi aspetto una Lazio arrabbiata. Ma non sottovalutiamo i nostri avversari". Restano in dubbio per il match di domani sera all'Olimpico Matuzalem e Lichtsteiner, mentre con Rocchi ancora fuori è certo non solo il rientro di Zarate ma anche l'esordio di Bizzarri in una partita ufficiale.

I DISSIDENTI — Sul caso dei "dissidenti" (Berni, Ledesma, Manfredini e Pandev) Ballardini si esprime in modo netto: "Noi trattiamo i giocatori tutti allo stesso modo, quando si tratta di affrontare le gare come quella di domani c'è una lista di calciatori e questi fanno un tipo di lavoro, gli altri o i non convocati fanno un altro tipo di lavoro. Perchè hanno contattato l'Aic? Chiedete a loro perchè, posso immaginarlo ma occorre chiedere a loro. Noi dobbiamo ricercare il senso di appartenenza, lo spirito di gruppo, il piacere, il coinvolgimento di tutti, il piacere di far parte di una grande società. Nessun giocatore ordina ad un tecnico di farlo giocare. È venuto Ledesma da me, ha chiesto chiarimenti e li ha avuti. Punto e basta".

ROMA — "Questa non è una squadra malata, sembra malata ma in realtà era delusa. Le vittorie saranno la medicina più importante". Claudio Ranieri è pronto al suo esordio in Europa League. L'allenatore domani guiderà la Roma nella sfida con il Basilea, in trasferta. Oggi, in occasione della presentazione della gara, a due settimane dal suo arrivo sulla panchina giallorossa, è tornato a descrivere il momento che attraversano i giocatori. "La squadra è motivata, abbiamo voglia. Il Basilea è una buona squadra e lo farà vedere domani. Abbiamo la motivazione giusta essendo in Europa". Ha parlato anche il capitano, Daniele De Rossi: "Giocare partite come quelle che giocherà l'Inter stasera piacerebbe a tutti, ma noi puntiamo a tornare in Champions. Ma ora pensiamo ad onorare questa coppa, abbiamo avuto un boom di tre anni, ora siamo tornati dove è sempre stata la Roma". La squadra in serata si è allenata sul campo del St. Jakob Park. Assente dal campo Perrotta per i postumi di una contusione rimediata a Siena.

Giampiero Gasperini (a dx), tecnico del Genoa. Ansa
Giampiero Gasperini (a dx), tecnico del Genoa. Ansa

GENOA — Domani, però, scenderà in campo anche il Genoa. Alle 19 i rossoblù, primi in campionato, sfideranno lo Slavia Praga al Ferraris. Giampiero Gasperini inquadra così la partita: "Sarà un match difficile ed equilibrato in cui può succedere di tutto. Qualcuno ci dà per favoriti ma dobbiamo ricordare che noi al sorteggio eravamo in quarta fascia e loro in terza". Il tecnico genoano non si sbilancia sulla formazione, ma in difesa potrebbero esserci novità: "Bocchetti sta bene - conferma Gasperini -. Si è allenato regolarmente gli ultimi giorni e credo che potrebbe giocare dall'inizio".

L'INTER E IBRA NON SI FANNO MALE:0-0

''Qualcuno ha fischiato, e' normale quando perdi un giocatore che non vuoi perdere. I tifosi sono stati calmi, la vita va avanti''. ZlatanIbrahimovic interpreta come un "gesto d'amore" i fischi piovuti sul suo capo dagli spalti di San Siro duranteInter-Barcellona. Lo svedese non è sembrato per nulla turbato e ai media spagnoli, dopo il match, si è compiaciuto per "una grande partita. Con piu' fortuna potevamo fare due o tre gol".

"Comunque per il Barcellona -ha continuato Ibra- è un punto importante fuori casa". La prima occasione importante costruita dai blaugrana, tra l'altro, è stata fallita proprio da Ibra: "Avevo avuto l'occasione per segnare, con un po' di fortuna la palla entrava . Ma se facevo gol dopo un minuto era troppo". Un pensiero gentile per l'Inter, seguito immediatamente da un altro cioccolatino per i suoi mancati compagni nerazzurri: "E'una squadra forte, i nuovi giocatori sono molto bravi, devono ancora entrare al 100 per cento nei meccanismi della squadra, ma sono più forti dell'anno scorso". Parole che faranno piacere anche a Massimo Moratti, in credito con Ibrahimovic di tante, troppe dichiarazioni fastidiose: "Un abbraccio a Moratti? Sì, l'ho fatto, ho abbracciato tutti, sono stati contenti di vedermi e la stessa cosa vale per me". E il conto, adesso, sembra davvero chiuso.

Inter-Barcellona 0-0



CHAMPIONS,PJANIC STENDE I VIOLA:1-0

Comincia con una sconfitta per 1-0 contro i francesi del Lione laChampions League dellaFiorentina. Gli uomini di Prandelli, costretti a giocare per tutto il secondo tempo in dieci contro undici a causa dell'espulsione di Gilardino (gomitata ai danni di Toulalan), vengono puniti a un quarto d'ora dalla fine da un gol del bosniaco Pjanic lesto a ribadire in rete una corta respinta di Frey. Inutile il forcing finale dei viola.


Lione-Fiorentina 1-0


mercoledì 16 settembre 2009

INTER-BARCELLONA (live) HD 20.45


Ormai è questione di ore, poi ci saremo. Il giorno di Inter-Barcellona, o di Eto'o-Ibrahimovic, è finalmente arrivato. La formazione di Mourinho è praticamente fatta, anche se il tecnico portoghese deve in realtà sciogliere l'ultimo dubbio legato all'impiego di Stankovic, alle prese con qualche problema fisico. L'alternativa è Muntari. NelBarcellona, Maxwell, altro ex di turno, dovrebbe giocare in luogo diAbidal a sinistra.

MILAN,C'E' SEMPRE PIPPO!

Una doppietta di Inzaghi ha permesso al Milan di espugnare Marsiglia nel primo impegno di Champions League. I rossoneri si sono imposti per 2-1 in un match controllato dai francesi. La squadra di Leonardo ha badato soprattutto a non concedere spazio all'OM, colpendo in contropiede. Al 27' del primo tempo è arrivata la rete di Superpippo, in leggero fuorigioco. Nella ripresa il pareggio di Heinze al 4' e gol vittoria ancora di Inzaghi al 29'.


Marsiglia-Milan 1-2


IAQUINTA NON BASTA:1-1

Non va oltre il pareggio la Juventusnel debutto stagionale in Champions League contro il Bordeaux. All'Olimpico di Torino finisce 1-1, con le reti nel secondo tempo di Iaquinta, al 18', e Plasil, al 30'. I bianconeri hanno disputato un brutto primo tempo, subendo ancora ad inizio ripresa le sfuriate dei girondini, che il gol di Iaquinta sembrava aver placato. Illusione durata 12 minuti. A due minuti dal 90' traversa di Marchisio.


Juventus-Bordeaux 1-1


TV CALCIO 24 RETURNS


Tv Calcio 24 torna finalmente a casa sua!Ecco le dichiarazioni rilasciate dal direttore di Tv Calcio:"Dopo alcuni mesi di riflessione e di programmazione,ci è sembrato giusto ritornare a lavorare su questo circuito.La nostra redazione è pronta ad offrire un servizio ad ampio raggio su tutto quello che riguarda il mondo del calcio,con un occhio di riguardo alla Serie A e alla Champions League". Mettetevi comodi,il grande calcio è ritornato!