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domenica 13 dicembre 2009

SPETTACOLO A CAGLIARI:3-3

Nono risultato utile consecutivo per Mazzarri, ancora imbattuto da quando siede sulla panchina del Napoli. L'allenatore però è rammaricato per la vittoria sfumata: «Abbiamo gettato una vittoria che avevamo in mano dal punto di vista del gioco - dice Mazzarri a Sky Sport - è difficile giocare meglio di così. Se avessimo perso sarebbe stata la beffa della beffa, mi dispiace perché due punti in più ci avrebbero dato più convinzione per quanto stiamo facendo di buono»

ESPULSIONE LAVEZZI - Nel finale incandescente è arrivata anche l'esplsione di Lavezzi, Mazzarri però questa volta si sente di assolverlo e accusa i rivali del Cagliari. «Io penso che in quel momento, per quello che è successo in campo, l'allenatore avversario si mette a nascondere la palla. Bisognerebbe vedere lo svogimento della gara e allora si capiscono tante cose, abbiamo giocato meglio, poi ti trovi sotto e vedi questi tatticismi, gente che si butta in terra, puo' succedere, ti saltano i nervi, non credo sia così grave». Il pareggio è un risultato ingiusto, alla fine anche Mazzarri era arrabbiato. «Bisognerebbe essere obiettivi e vedere cosa succede sul campo, quando abbiamo pareggiato qualcuno del Cagliari si rammaricava, ma ci vuole obiettività, meritavano di perdere se poi parlano anche, uno la pazienza la perde».

ALLEGRI - È arrabbiato anche Allegri per tutto quello che è successo nel finale. L'allenatore del Cagliari respinge le accuse al mittente e spiega quello che è accaduto con Lavezzi. «Il risultato è giusto. Dispiace perchè la squadra aveva avuto una reazione straordinaria. Ci abbiamo creduto ed eravamo in vantaggio meritatamente dopo essere stati meritatatamente in svantaggio. Diciamo che il risultato al 95' è una beffa per noi, al 75' una grande impresa. Se ho sbagliato a ritardare la ripresa del gioco, chiedo scusa. Ma a Cagliari siamo educati, e i palloni non spariscono come altrove. Tutto qui: è stato un momento di nervosismo che può capitare».

MATRI - Il gol che ha riaperto la partita ha un significato speciale, è il settimo consecutivo segnato dall'attaccante del Cagliari, che ha eguagliato il recordo di Gigi Riva. «Lasciamo stare i record. Quel che importa è il risultato della squadra. Potevamo fare bottino pieno perchè abbiamo giocato un'ottima seconda parte di gara. Purtroppo ci sono stati fatali i calci piazzati. Dobbiamo migliorare nell'attenzione».

JEDA - Ha segnato dopo soli 15 secondi dal suo ingresso in campo Jeda.«Credevamo di avere la partita in cassaforte, poi è accaduto quel parapiglia, un'azione in mischia e i 3 punti sono sfumati. Ci teniamo quanto di buono fatto. Forse abbiamo affrontato la partita con un po' di tensione e nervosismo: era una partita sentita, dobbiamo imparare ad essere più tranquilli. Abbiamo giocato un primo tempo così così, un secondo tempo dove siamo stati lucidi e aggressivi».


CAGLIARI-NAPOLI 3-3

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