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martedì 30 settembre 2008

ESSERE SPECIAL ONE VALE 14 MLN


Della sconfitta nel derby non si parla. In compenso, alla vigilia della gara di Champions contro il Werder Brema, Mourinho non perde occasione per stuzzicare la stampa e difendere il ruolo dell'allenatore: "Il nostro lavoro si vive giorno per giorno, mentre voi scrivete solo il giorno dopo...". Alla provocazione "faccio la formazione prima se mi dà parte dei suoi 9 milioni di ingaggio", ha replicato: "Non sono 9 ma 11 e con gli sponsor arrivo a 14".

Niente derby. Josè Mourinho dribbla con classe le domande sulla stracittadina persa domenica sera: "Venerdì sarò ancora qui per il campionato, adesso si parla solo di Champions League - ha detto il tecnico portoghese - Noi dobbiamo pensare sempre al giorno dopo. Oggi, per esempio, non ho parlato con i giocatori del Milan. Gli ho raccontato di Pizarro, non di Pato. Di Wiese e non di Abbiati. Non abbiamo tempo per piangere e domani è un altro giorno".

Sul match contro i tedeschi: "Siamo fiduciosi, ma sappiamo che il Werder è una buona squadra, sicuramente migliore del Panathinaikos o dell'Anorthosis - ha proseguito - Sulla carta, almeno, perché ogni partita è da giocare. Sarà certamente più decisiva per i tedeschi che per noi, ma vogliamo vincere per conquistare una situazione di classifica confortevole, privilegiata. E poi vorremmo chiudere andata con nove punti". Rispetto alla formazione vista nel derby, Mourinho non attuerà molti cambi: "All'80% sarà la stessa".

In conferenza stampa c'era anche Materazzi, che ha pubblicamente ringraziato il tecnico per averlo difeso dopo l'espulsione nel derby e dopo gli ennesimi insulti ricevuti. "In Italia purtroppo queste cose succedono. Non fa comodo a nessuno prendere posizione come invece ha fatto il mio allenatore. Quando queste cose succedono in Europa si vedono subito le sanzioni. Cosa ho detto a Morganti? Quello che stavano dicendo un po' tutti i tifosi dell'Inter, 'Ma che ca... aspetti a fischiare' - ha aggiunto - Non penso di aver fatto niente di male e subito dopo ci siamo chiariti. Ci sta che in un derby ti scappi una frase simile. Purtroppo la legge è questa".

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