Continua il duello a distanza tra Claudio Ranieri e Josè Mourinho. E' il turno del tecnico della Juve. "Le polemiche di agosto - ha detto - lasciano il tempo che trovano, come le partite. Comunque ci ha fatto vedere la sua vera personalità, il suo vero stile e cosa pensa dei suoi colleghi. Per lui sarà molto difficile prendere in mano una squadra che viene da due scudetti consecutivi e dover vincere tutto".
Parlando delle vicende del campo, la Juve deve cancellare il brutto scivolone contro l'Amburgo. Quale migliore occasione che quella di affrontare mercoled' sera (ore 21) i campioni d'Europa del Manchester United. "Queste partite - ha spiegato - non si possono definire amichevoli, visto il fascino che hanno. Per noi si tratterà sicuramente di un altro bel banco di prova. Fino ad ora le cose stanno andando bene, le sensazioni sono positive. Siamo a un buon punto e i ragazzi stanno digerendo bene il lavoro svolto".
Test importanti per rivivere l'atmosfera delle grandi sfide europee, in vista del preliminare di Champions League contro la vincente di Artmedia e Tampere. "Non annuncio in anticipo la formazione, sicuramente scenderanno in campo quelli che hanno giocato meno e hanno più bisogno di minutaggio, come i nazionali italiani e Poulsen. La mia idea è di dare ritmo alla gara, non ho in mente tante sostituzioni", ha annunciato Ranieri.
Sul modulo di gioco: "Il 4-3-3? Mi sarebbe piaciuto provarlo, ma avrei voluto avere tutti a disposizione, soprattutto Molinaro e Zanetti. Cristiano sta meglio, ma non vogliamo rischiarlo".
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