La Signora c'è, insomma, e può guardare con fiducia alle due partite che, da subito, segneranno la sua stagione. Di fronte a un Manchester spuntato quanto basta (assenti più o meno giustificati Cristiano Ronaldo, Rooney, Nani, Saha), è piaciuta soprattutto la prova del centrocampo, che, se può contare su questo Camoranesi, manda definitivamente in cantina il presunto problema-qualità. Supportato dal solito, quadrato Sissoko e da Poulsen, l'oriundo è stato libero di spostarsi dalla fascia destra in mezzo, posizionandosi tra le linee e supportando le punte. Un paio di duetti tra Mauro German e Del Piero, apparso anch'egli in ottime condizioni e autore di alcune giocate degne della sua classe, hanno prodotto i palloni buoni per portare la Juventus in vantaggio, mentre il Manchester, che affiancava a Tevez l'inesperto Martin, ha preso in mano il pallino del match solo nella parte iniziale della ripresa, peraltro creando solo un paio di situazioni neanche troppo scabrose dalle parti di Buffon. Protetto, va ricordato, da una difesa apparsa registrata a dispetto dell'esperimento di Ranieri: Chiellini a sinistra e presidio affidato a Legrottaglie e Mellberg. Spauracchi di fronte non ce n'erano d'accordo: ma non si sono viste nemmeno amnesie pericolose. Una serata pulita, da chiudere con un sorriso accennato sulle labbra: lo stesso che, accompagnato da un gesto di ringraziamento, è comparso sul viso di Alessandro Del Piero, applaudito a scena aperta dalla folla di Manchester al momento dell'uscita in campo. I campioni d'Europa hanno il pubblico che si meritano.
MANCHESTER UTD-JUVENTUS 0-0
Nessun commento:
Posta un commento