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“All’Inter non manca nulla - spiega Del Neri in conferenza stampa -. Hanno qualità, forza fisica, un ottimo allenatore e una rosa composta da campioni. Sulla carta sembrerebbe una lotta impari, ma nel calcio mai dire mai”. Insomma la classica partita che si prepara da sola per le motivazioni che trasmette, ma anche per l’alto grado di difficoltà. La Samp domani ha tutto da guadagnare. “Ci sono tre punti in palio, quindi dire che non c’e’ nulla da perdere e’ sbagliato - avverte orgogliosamente Del Neri -. Se giocheremo una gara di grande intensità, sacrificio e concentrazione, abbiamo qualche possibilità di rendere la vita difficile ai campioni nerazzurri. Sappiamo che loro sono un organico di altissimo livello e solo se non saranno al meglio potremo tornare a Genova con dei punti, però siamo altrettanto consapevoli delle nostre qualità e andremo a Milano per fare la nostra partita”. “Credo che affrontare l’Inter sia un onore per tutti. E’ chiaro che quando si affronta una squadra di blasone e rango come quella nerazzurra è normale che l’attenzione e l’impegno della squadra avversaria sia massimale. All’andata optai per il rombo, perche’ non avevo gli esterni. Due anni fa a Bergamo con l’Atalanta riuscimmo a imporci con due esterni di ruolo: credo che ogni allenatore scelga la formazione migliore per ogni tipo di partita e cambiare modulo e’ sintomo d’intelligenza, non il contrario”.
Josè Mourinho in conferenza stampa dopo aver lanciato le consuete frecciatine alle avversarie, il tecnico portoghese è concentrato sul match contro i blucerchiati che all'andata sconfissero l'Inter per 1-0: “L’unica partita a cui penso è la Sampdoria: sta bene, ha vinto le ultime quattro gare. Ma anche se non fosse la Sampdoria, e fosse invece una squadra in difficoltà, sarebbe difficile uguale la gara di domani, perche’ la prossima gara è sempre la più difficile. Per questo non penso al Chelsea e non faccio turnover, penso solo a vincere”.
Del Neri rispetto al match del Ferraris non avrà però Antonio Cassano: “Meglio la Sampdoria con Cassano o senza Cassano? Non lo so, non e’ importante perchè ci sono tante squadre che quando arriva l’Inter cambiano modulo e atteggiamento, e la Sampdoria ne e’ un esempio: quando siamo andati a Genova loro hanno giocato con il rombo e non l’avevano mai fatto”.
INTER (4-3-1-2): 12 Julio Cesar , 13 Maicon , 6 Lucio , 25 Samuel , 4 Zanetti , 5 Stankovic , 19 Cambiasso , 11 Muntari , 10 Sneijder , 22 Milito , 9 Eto'o (1 Toldo , 2 Cordoba , 17 Mariga , 8 Thiago Motta , 15 Khrin , 7 Quaresma , 27 Pandev) All. Mourinho
SAMPDORIA (4-4-2): 30 Storari , 8 Zauri , 28 Gastaldello , 6 Lucchini , 3 Ziegler , 77 Semioli , 17 Palombo , 16 Poli , 18 Guberti , 9 Pozzi , 10 Pazzini (21 Guardalben , 13 Rossi , 22 Cacciatore , 20 Padalino , 12 Tissone , 7 Mannini , 11 Scepovic) All. Del Neri
L'ARBITRO E I PRECEDENTI CON LE DUE SQUADRE: arbitro Tagliavento di Terni. L'Inter vanta 12 precedenti con bilancio di 10 vittorie, 1 pareggio ed 1 sconfitta con due incroci stagionali: 5-3 sul Palermo in campionato, 1-0 sulla Fiorentina in coppa Italia. La Sampdoria ha un bilancio di 2 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte in 8 precedenti ufficiali. Tagliavento è al quarto Inter-Sampdoria in carriera: nei 3 precedenti si contano 2 successi nerazzurri per 3-0 (2006/07 a Marassi in coppa Italia, 2007/08 a Milano in campionato) ed 1 pareggio (1-1 nella serie A 2006/07 a San Siro).
Le curiosità del match: Sono 58 i precedenti complessivi fra Inter e Sampdoria giocati a 'San Siro', con una netta supremazia dei nerazzurri, grazie a 35 successi, 16 pareggi e solamente 7 sconfitte; sono 109 i gol realizzati dai meneghini e solo 47 quelli subiti.
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