Lo sceicco è pronto. Sbarcherà in via Turati, dove gli verrà steso un tappeto rosso. Parlerà con Galliani e poi, insieme, con i giornalisti. Lo sceicco Ahmed bin Sae ed Al Maktoum, capo della compagnia aerea Fly Emirates, porterà al Milan 4 assegni da 15 milioni ciascuno, uno per ogni anno dal 2010 al 2014. Prenderà il posto della Bwin e sarà il primo sponsor del club rossonero. L’azienda delle scommesse ha versato finora 10 milioni l’anno, più i premi legati ai risultati conquistati dal Milan. E anche la Emirates garantirà un premio supplementare legato al percorso in Champions League. La conferenza stampa degli arabi verrà organizzata entro questo mese.LA SCALATA - Nel giugno scorso, “Il Sole 24 ore” scrisse di un forte interessamento dello sceicco per il Milan. Si parlava di quote di minoranza per entrare nella società di Berlusconi, la cifra si aggirava sui 400 milioni di euro per prendere il possesso del 40 per cento dell’intero pacchetto azionario. Il Milan ha sempre smentito, ma la scalata potrebbe essere riavviata proprio con la nuova sponsorizzazione. L’arrivo dello sceicco renderà il Milan un po’ più forte sul piano economico. Che una società come quella di via Turati possa essere autogestita sul piano economico più che un obiettivo irraggiungibile è un sogno. Ma certo i 15 milioni l’anno di Emirates aiuteranno il Milan, così come l’eventuale qualificazione ai quarti di finale (e magari anche oltre) di Champions League. Sono soldi che verranno almeno in parte investiti sul mercato, anzi, su Edin Dzeko.
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