SERIE A 33A GIORNATA
Ad aprire il turno di campionato hanno pensato alle 18 di sabato Napoli e Parmacon i ducali che cogliendo un prezioso successo 3-2 spezzano per ora la chance agli azzurri di salire al quarto posto in classifica. Al primo assalto (3') il Napoli è già in vantaggio Lavezzi serveQuagliarella che a centroarea mette di piatto alle spalle di De Santis per l'1-0. Al 63', infatti, la difesa azzurra si fa cogliere gravemente impreparata. Crespo affonda e serve Antonelli: l'1-1 così si concretizza. Lo schiaffo non sveglia gli uomini di Mazzarri, che commettono una nuova ingenuità fatale. Nessuno si preoccupa di Lucarelli, che ha il tempo di prendere la mira: colpo di testa perfetto e primo vantaggio Parma 2-1 al 69'. Il Napoli, dopo il doppio blackout, trova la forza di reagire con Zuniga, uno dei migliori che dalla fascia destra sforna l'ennesimo cross, sponda diQuagliarella, pallone ad Hamsik per il 2-2 al 77'. Il finale si trasforma in un assedio: senza Quagliarella, espulso per proteste, il Napoli non sfonda e all'87' viene addirittura beffato: De Sanctis argina Crespo, ma nessuno può impedire a Jimenez di infilare in rete il pallone del 3-2.
A Firenze, l'Inter parte col piede sull’acceleratore e dopo 2 minuti, Militoha una chance colossale: colpo di testa, palo pieno. Per i primi 10 minuti si gioca ad una porta sola con i nerazzurri al tiro a ripetizione. La Fiorentina però alla prima vera occasione è letale: Montolivo serveComotto che dalla destra cerca Keirrison sul filo del fuorigioco, l'attaccante controlla e firma il vantaggio. L’Inter accusa il colpo e sbanda, cedendo per qualche minuto il controllo del gioco ai viola. Al 25’ Maicon può calciare al volo da ottima posizione ma colpisce malissimo. Al 48’, Jovetic sfiora il gol del 2-0: palla fuori per pochi centimetri. La pressione dell’Inter è costante, ma Frey non rischia nulla fino al 63’ quando Milito, servito da Maicon, non trova la porta con un colpo di testa da posizione vantaggiosa. L’argentino si riscatta al 74’: su cross rasoterra di Maicon è il più lesto di tutti per l'1-1. La Fiorentina si sbilancia alla ricerca del gol e all'80' concede un contropiede clamoroso all'Inter conBalotelli che serve al centro Eto'o che firma il 2-1 per l'Inter. La reazione viola è rabbiosa e all'83' su calcio d'angolo Kroldrup è lestissimo a sfruttare una dormita della difesa dei milanesi e mette alle spalle di Julio Cesar. Il risultato di 2-2 non cambierà più.
Spera di approfittare della fermata toscana dell'Inter, la Roma che ospita all'Olimpico l'Atalanta. Per i giallorossi una vittoria vorrebbe dire coronare al meglio la lunga rincorsa alla capolista portata avanti a suon di risultati positivi; dall'altra parte la lotta salvezza è ancora apertissima e i bergamaschi dopo il successo sul Siena sperano nuovamente di agganciare le concorrenti per evitare la Serie B.
Qualche punto più indietro anche il Milan di Leonardo che pur con un cammino abbastanza altalenante sta continuando a tenere il passo dell'alta classifica e il match di San Siro contro il Catania potrebbe definitivamente chiarire se i rossoneri hanno ancora a pieno diritto di credere al traguardo tricolore.
Per la lotta al quarto posto invece i due match da seguire sono: Juventus-Cagliari e Palermo-Chievo con le due squadre di casa nettamente favorite nel pronostico anche perchè le rispettive avversarie ormai praticamente salve non hanno più grossi stimoli da chiedere alla stagione.
Guardando nella zona pericolosa della classifica, riflettori puntati sul match diBologna che in crisi di risultati affronta la Lazio che pur in ripresa deve ancora trovare quelle sicurezze che le permettono un finale di campionato più tranquilla.
Ultime ma che non hanno ancora intenzione di mollare sono Siena e Livorno: i bianconeri di Malesani per continuare a credere nel miracolo devono assolutamente battere il Bari, stesso obiettivo anche dei labronici che dopo aver esonerato Cosmi e richiamato Ruotolo in panchina ospitano l'Udineserinfrancata dal successo pre-pasquale sulla Juventus.
La notte del posticipo ci regalerà il derby di Genova, una gara che di per sè offre come al solito mille suggestioni, colori, emozioni e tifo sportivo da parte delle due tifoserie. Sampdoria e Genoa arrivano a questa stracittadina di ritorno dopo un campionato ottimo da entrambe le parti che ha regalato soddisfazione ai propri supporters.
Al 102° derby della Laterna forse dovrà rinunciare la stella doriana Antonio Cassano che si è infortunato allo zigomo durante l'ultimo allenamento di rifinitura. Dall'altra parte Gasperini dovrà rinunciare a Juric mentre sono ancora in dubbio le partecipazioni di Marco Rossi, Dainelli, Acquafresca e Tomovic.
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