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lunedì 12 aprile 2010

LEO-MILAN, SIAMO ALLA FINE. SPUNTA LIPPI

Un grazie più profondo ai giocatori, le frasi sibilline sul futuro e sul rapporto con Silvio Berlusconi: nell'amaro dopopartita di Milan-Catania,Leonardo fa intuire, con la consueta franchezza, che qualcosa con la società si è rotto, o si sta rompendo. E che la sua presenza in panchina anche nella prossima stagione è tutto meno che certa. Il tutto si sovrappone con le nuovi voci su contatti tra la società rossonera e Marcello Lippi.

Il c.t. della Nazionale, come è noto, sarà libero subito dopo il Mondiale sudafricano ed è chiaro ormai il suo distacco da quella Juventus che, fino a poco tempo fa, era pronta a riaccoglierlo con un incarico tecnico-manageriale. Il "pranzo" di Recco e i consigli a Blanc e Secco su Ferrara e la campagna acquisti fanno parte ormai dell'archivio: d'attualità, per il tecnico viareggino (che ha dichiarato, recentemente, di avere già informato Abete sui suoi programmi futuri), c'è sempre la grande stima diSilvio Berlusconi, che apprezza le qualità di leader del mister campione del mondo. Lippi che, oltre ad assumere la guida della squadra, potrebbe anche collaborare più strettamente con Galliani e Braidasulle scelte di mercato di quanto abbiano fatto i suoi predecessori.

Leonardo, nel frattempo, non perde lo stile e il sorriso, anche se queste parole appaiono già da fine del film: "Devo tanto a tutti i giocatori - ha detto domenica sera a San Siro -sono sempre stati al mio fianco, senza di loro la mia avventura da allenatore qui al Milan sarebbe stata un incubo. La vera spinta per fare cose importanti sono stati loro, i miei giocatori. Da Dida a Gattuso, a Storari quando era con noi. Per questo spero di chiudere al meglio questa stagione, perché i ragazzi se lo meritano. Stiamo subendo situazioni complicate, ma io vedo da parte di tutti una grande voglia di superare le difficoltà". E sul rapporto col Milan, Leo ha ributtato con classe la pallina dall'altra parte della rete: "Dopo 13 anni, da quando sono arrivato come giocatore, per me è scontato che il rapporto sia d'amore". Sentimento meraviglioso, come noto, purtroppo destinato spesso a finire.

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