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lunedì 16 novembre 2009

ALEX:"IO SONO PRONTO"

"Il modulo? Non ho nessuna perplessità, devo solo pensare a stare bene". Alessandro Del Piero non vede l'ora di tornare in campo, magari "già da domenica". Il capitano della Juventus ha smaltito un infortunio muscolare ed è pronto a dare il suo contributo. La formazione bianconera ha adottato il modulo 4-2-3-1 da circa un mese. Lo schieramento potrebbe creare problemi di collocazione al capitano bianconero? "Io non ho nessuna perplessità".
Del Piero era tra i premiati al il 33° Premio Internazionale Sport Civiltà, a Parma. "Un grande orgoglio e una grande soddisfazione e anche responsabilità. Si aggiunge un riconoscimento importante alla mia carriera ed è bello essere visto come un modello. Il mio segreto? Nessuno, semplicemente la voglia di giocare deriva dal fatto che mi diverto, grazie al divertimento ho sempre nuovi stimoli". Con lui nomi eccellenti dello sport italiano, da Giorgio Squinzi (Mapei e presidente del Sassuolo) a Tommaso Ghirardi (presidente del Parma) per arrivare ad Alfredo Martini, storico c.t. del ciclismo. Poi la squadra azzurra di ginnastica ritmica, Arianna Errigo (scherma) e Tatiana Guderzo (cicilismo).
Del Piero è stato ben accolto in una città tradizionalmente ostile, almeno dal punto di vista calcistico, come Parma. "In effetti qui abbiamo sostenuto battaglie epiche - conferma - spero che quei tempi ritornino, che Parma e Juventus si sfidino ancora per i grandi traguardi". E dire che nel '92 Del Piero era vicinissimo al Parma. "È vero - ammette il bianconero - da giovane sono stato molto vicino a trasferirmi qui". E la sua storia sarebbe cambiata, forse non sarebbe diventato la bandiera di uno dei club più importanti del mondo. "Siamo in pochi, almeno in Italia, ad avere certe esperienze, con una sola squadra, legati a una sola maglia. Io, Maldini e Totti, forse gli unici".
Poi inevitabile riparlare del campionato: "Ora sto bene e posso giocare, se siamo in tanti è meglio, anche perché ci sono tanti impegni che ci attendono. Incertezza se giocherò o meno? Io fisicamente devo pensare a stare bene, non ho alcuna perplessità di questo tipo". La Juve ha Del Piero, Diego e Giovinco, sembra una squadra costruita anche per divertire. Può essere questa una chiave per raggiungere l'Inter? "Questo può contare ma non può bastare. Occorre che noi andiamo forte e che loro calino anche un po'".

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