ATALANTA - BOLOGNA (ore 15.00, and 2-2)
Tra le partite in programma nel cartellone domenicale questa volta la nostra scelta di primo piano si rivolge alla fondamentale sfida salvezza tra Atalanta e Bologna.Infatti in base ai risultati della sfida "Atleti Azzurri d'Italia" si potrebbe già chiudere idiscorsi in chiave salvezza con due giornate d'anticipo sulla fine del campionato. Una vittoria dei felsinei infatti condannerebbe alla retrocessione matematica le squadre attualmente agli ultimi tre posti della classifica ovvero Atalanta, Siena e Livorno. Il pareggio o la vittoria degli orobici invece lascerebbe ancora accesa la fiammella della speranza almeno per i bergamaschi.
Della difficile situazione dei nerazzurri lo sa bene anche il tecnico Lino Mutti:"Inutile nasconderlo, la pressione c'è e la sentiamo tutti - ammette l'allenatore - Siamo alla stretta finale: dobbiamo viverla stando attenti che non diventi un boomerang. Non sarà una passeggiata, è una partita fondamentale: o vinciamo oppure i giochi si chiudono". "Il Bologna può gestire la partita in tutti i modi, visto che ha cinque punti di vantaggio in classifica - prosegue - Ha due risultati a favore, noi non abbiamo proprio scelta. Colomba fa dell'organizzazione la sua arma migliore. E' una squadra equilibrata, con giocatori di categoria ed esperienza. A volte ha la gestione della partita come tallone d'Achille, ma noi non siamo messi meglio: spesso manca continuità e si commettono leggerezze che si pagano".
Franco Colomba, allenatore del Bologna in conferenza stampa carica i suoi:"Di certo è una partita importante, questo si sa, l’obiettivo è farla diventare decisiva, per non esserci più storia dobbiamo vincere noi; è una partita tosta di quelle da combattimento: pensando ad un mese fa, ne abbiamo giocate tante di partite così. Questa, però, è particolare perché, se le altre servivano per costruire la speranza, contro l’Atalanta potremmo chiudere i giochi". "L’Atalanta ci ha fatto soffrire all’andata, una partita che ricordiamo bene: sappiamo il valore di quella squadra e loro sanno chi affrontano. L'Atalanta è una squadra con fantasia, forza davanti, geometrie in mezzo e dietro è molto solida; è anche molto consolidata all’interno, i centrocampisti si conoscono, è una squadra collaudata, il fatto che giochi un giocatore piuttosto che un altro non cambia molto".
ATALANTA (4-4-2): 1 Consigli , 6 Bellini , 4 Capelli , 26 Pellegrino , 13 Peluso , 79 Ferreira Pinto , 17 Guarente , 22 Padoin , 20 Valdes , 9 Amoruso , 90 Tiribocchi (32 Coppola , 21 Radovanovic , 30 Canzian , 15 De Ascentis , 72 Doni , 70 Ceravolo , 19 Chevanton) All. Mutti
BOLOGNA (5-3-2): 1 Viviano , 84 Raggi , 13 Portanova , 18 Moras , 6 Britos , 30 Modesto , 24 Buscè , 14 Guana , 5 Mutarelli , 7 Pisanu , 25 Zalayeta , 9 Di Vaio (15 Colombo , 21 Zenoni , 7 Pisanu , 32 Casarini , 85 Adailton , 20 Gimenez , 11 Succi) All. ColombaARBITRO: arbitro Tagliavento di Terni. L'Atalanta è in parità su 7 precedent: 3 successi, 1 pareggio e 3 sconfitte, con un incrocio stagionale, Atalanta-Roma 1-2 del 29 novembre scorso. Il Bologna ha uno score di 4 successi, 1 pareggio e 7 sconfitte su 12 direzioni, con ultimo incrocio risalente al 25 gennaio 2009, Bologna-Milan 1-4. Tagliavento è al secondo Atalanta-Bologna in carriera: il 25 ottobre 2005 in B vinsero in casa i bergamaschi per 1-0.
Le curiosità e i precedenti del match: Atalanta e Bologna si ritrovano di fronte in campionato per la 88.a volta nella storia. Il bilancio dei precedenti 87 confronti diretti (81 disputati in Serie A, 6 in Serie B) è favorevole alla compagine emiliana che si è imposta in 34 occasioni (33 in A, una in B) contro le 27 di quella lombarda (24 in A, 3 in B). Il risultato di parità si è registrato in 26 circostanze (24 in A, 2 in B). L'Atalanta, tra Serie A e Serie B, ospita il Bologna in campionato per la 44.a volta nella storia. Il bilancio delle 43 precedenti sfide andate in scena in terra lombarda (40 disputate in Serie A, 3 in Serie B) è largamente favorevole ai padroni di casa che hanno conseguito 22 successi (20 in A, 2 in B) a fronte di 7 sconfitte (tutte nella massima serie). Il risultato di parità, registratosi in 26 circostanze (24 in A, 2 in B), si è verificato per l'ultima volta il 22 settembre 2002: Atalanta e Bologna chiusero sul 2-2 un match valido per la terza giornata del campionato di Serie A 2002/03. Gli ospiti, passati in vantaggio al 13' con Locatelli, subirono il ritorno dei lombardi a segno due volte con Doni (18' e 51' su rigore) ma riuscirono a riequilibrare il confronto grazie a un rigore trasformato da Bellucci al 77'. L'affermazione interna più recente dell'Atalanta è datata 25 ottobre 2005: i nerazzurri prevalsero per 1-0 in un incontro valevole per il 12° turno del campionato di Serie B 2005/06 in virtù di una rete realizzata da Ventola al primo minuto di gioco. Il successo esterno più vicino nel tempo colto dal Bologna è legato all'ultimo confronto diretto andato in scena all''Azzurri d'Italia': il 28 gennaio 2009 i rossoblu s'imposero per 1-0 in una sfida valida per la 21.a giornata dello scorso campionato di Serie A grazie ad un centro di Volpi a dieci minuti dal termine.
LE ALTRE GARE DEL POMERIGGIO:
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Nelle restanti partite, si incorciano i destini di Europa con quelli della retrocessione.In Siena-Palermo, per i toscani ormai forse neanche più un miracolo potrebbe servire per riuscire ad evitare la retrocessione mentre i rosanero sogna il sorpasso sulla Sampdoria al 4° posto.
I doriani sono impegnati tra le mura amiche del "Ferraris" contro un'altra toscana, il Livorno che domenica scorsa ha salutato la massima serie e affronta la gita ligure giocando in maniera più libera.
Nella sfida tra Catania e Juventus entrambe sono impegnate a salvare una stagione che ha presentato luci e ombre.
Può rivestire interesse il match tra Chievo e Napoli con i veronesi che cercano di chiudere in bellezza un campionato discreto mentre gli azzurri cercano un posto in Europa League.
Pochi spunti invece per Bari-Genoa e Cagliari-Udinese, quattro squadre che hanno già raggiunto i propri obiettivi stagionali e giocheranno solamente per far divertire i propri tifosi.
LAZIO - INTER (ore 20.45 - and. 0-1)
"L'Inter è la squadra piu' forte d'Europa, dobbiamo affrontarli come loro hanno fatto con il Barcellona, ovvero dobbiamo chiudere tutti gli spazi e ripartire. Non mi aspetto un'Inter scarica dopo la semifinale di Champions League, lo ha detto anche Mourinho. Loro devono giocare tre finali e la prima e' domenica sera contro di noi". Lo ha detto, nel corso della conferenza stampa a Formello, l'allenatore in seconda della Lazio Giovanni Lopez, che sostituirà in panchina Edy Reja, squalificato. "I giocatori sono dei professionisti, non pensano si facciano influenzare. Noi dobbiamo fare la nostra partita perche' ci dobbiamo salvare. Mister Reja ha preparato la gara come le altre e giocheremo con la stessa intensita'. Dobbiamo fare punti, penso ne manchino altri 3 per la salvezza. Prima li facciamo, meglio e'".
In casa nerazzurra l'entusiasmo è a mille dopo l'impresa di Barcellona, tanto che oggi all'allenamento di rifinitura svoltosi alla Pinetina tanti tifosi sono accorsi a salutare i ragazzi di Mourinho in partenza per Roma. A bordocampo anche il presidente Massimo Moratti che ha applaudito insieme ai supporters i giocatori all'entrata in campo per la rifinitura. Clima sereno anche nei confronti di Mario Balotelli sempre al centro dell'attenzione dopo che il procuratore del giocatore Mino Raiola ha dichiarato che la Audi A8 del campione nerazzurro era stata sabotata da teppisti svitando dei dadi alle ruote e dunque mettendo a rischio l'incolumità fisica.
LAZIO (3-5-2): 86 Muslera , 25 Biava , 80 Dias , 26 Radu , 2 Lichtsteiner , 32 Brocchi , 33 Baronio , 5 Mauri , 11 Kolarov , 20 Floccari , 10 Zarate (88 Berni , 87 Diakite , 13 Siviglia , 4 Firmani , 81 Del Nero , 9 Rocchi , 74 Cruz) All. Reja [Lopez in panchina]
INTER (4-2-3-1): 12 Julio Cesar , 13 Maicon , 6 Lucio , 25 Samuel , 4 Zanetti , 5 Stankovic , 19 Cambiasso , 9 Eto'o , 10 Sneijder , 45 Balotelli , 22 Milito (21 Orlandoni , 2 Cordoba , 26 Chivu , 8 Motta , 11 Muntari , 17 Mariga , 7 Quaresma) All. Mourinho
ARBITRO: arbitro Bergonzi di Genova. La Lazio vanta 5 vittorie, 4 pareggi ed 1 sola sconfitta (0-2 a Bergamo il 30 novembre 2008, in A) su 10 precedenti, con 4 incroci stagionali: Lazio-Palermo 1-1, Lazio-Bologna 0-0, Udinese-Lazio 1-1 e Lazio-Siena 2-0, tutte in campionato. L'Inter è imbattuta su 10 precedenti: 6 le vittorie milanesi, 4 i pareggi, con 4 incroci stagionali: Inter-Udinese 2-1, Parma-Inter 1-1, Udinese-Inter 2-3 e Fiorentina-Inter 2-2.
Le curiosità e i precedenti del match: La Lazio non sconfigge l'Inter in serie A dal 21 dicembre 2003 quando i biancocelesti si imposero all'Olimpico per 2-1: Corradi e Zauri ribaltarono l'iniziale vantaggio nerazzurro ad opera di Vieri.Nell'ultimo precedente, risalente al dicembre 2008, l'Inter si impose con un rotondo 0-3, con gol in apertura di Samuel, autogol di Diakhité, e gol del 3-0 ad opera di Ibrahimovic.
Edoardo Reja festeggia la 800 presenza della propria carriera professionistica. Il tecnico goriziano debuttò da pro il 24 agosto 1980 quando, in Coppa Italia di serie C, il suo Monselice venne sconfitto in casa per 0-2 dal Trento. Ironia della sorte, Reja domenica sarà squalificato. L'Inter non vince in trasferta dal 28 febbraio quando si impose per 3-2 in casa dell'Udinese. Nelle altre 7 partite prese in esame lo score esterno nerazzurro è di 5 pareggi e 2 sconfitte. Considerando tutte le competizioni di club, Diego Milito ha segnato 25 gol ufficiali (20 in serie A, 1 in coppa Italia e 4 in Champions League), cifre che lo rendono uno dei due migliori realizzatori del calcio professionistico italiano nel 2009/10, assieme all'udinese Di Natale.
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