Roma-Toni, ore decisive: ieri in se rata si sono infittite le voci di una accelera ta nella trattativa per portare Toni in giallo rosso. E ormai si può dire che tutto è a posto Del resto in giornata gli indizi erano stati molti. Cominciamo da Luca Toni: «Torno in Italia per puntare al Mondiale». Poi Gilmar Rinaldi, procuratore di Adriano: «Fino a giu gno resta al Flamengo» . Poi Goran Pandev: «Mi sono liberato di Lotito, ora voglio rima nere in Italia». Aggiungete la pista che dice Julio Baptista verso l’Inter dove potrebbe trovare l’attaccante macedone, la Fiorentina che tutti può fare meno che garantire un po sto da titolare a Toni visto che in viola c’è un certo Gilardino, l’esigenza della Roma di acquisire una punta centrale nel prossimo mercato di gennaio, il Ba yern che regala il cartellino, le casse giallorosse più o me no vuote, mescolate bene be ne: il risultato è che l’ex cen travanti della nazionale ita liana (e ormai pure del Ba yern) vede ormai spianata la strada verso Trigoria.
2 GENNAIO DECISIVO - Toni attraverso il suo ma nager ha detto a chiare note che con Van Gaal non resta: tecnicamente bisognerà aspettare il 2 gennaio, la ria pertura del meervato. Ma tutti i tasselli sono a posto. Di sicuro il giocatore, anche ieri, ha ribadito a chi lo conosce bene, che vuole una squadra italiana per giocarsi le residue speranze di riconvincere Marcello Lippi a convocarlo per il mondiale sudafricano.
NIENTE FIORENTINA, SOLO ROMA - La Fiorentina, suo vecchio amore, è prati camente un’opzione non percorribile pro prio perché non potrebbe consentire a Toni grande continuità di gioco. Rimanevano quindi, Inter e Roma. Più Roma che Inter. Molto più Roma. Soprattutto per un fatto di numero di attaccanti. Massimo Moratti a gennaio, in considerazione anche della par tenza di Eto’o per la coppa d’Africa, vuole dare a Mourinho almeno un’altra punta. E questa dovrebbe essere, a meno di clamoro se sorprese, Goran Pandev da ieri tornato libero dopo la sentenza che lo ha svincolato da Lotito più che dalla Lazio. Ma Moratti, che è sempre uno che preferisce fare le co se in grande, pare deciso a dare il suo alle natore anche un altro attaccante. E questo potrebbe essere proprio Julio Baptista, il brasiliano della Roma che sarebbe disponi bile a lasciare Trigoria solo o quasi per una chiamata del club nerazzurro. Una trattati va che si potrebbe concludere con la formu la del prestito con un diritto di riscatto pre fissato a favore del club interista per il mer cato del prossimo giugno (e senza che nel l’affare rientri Suazo che tra l’altro pare che abbia delle offerte interessanti dall’estero). Con Pandev e Baptista, il reparto offensivo dell’Inter sarebbe più che sufficiente, poi con il ritorno di Eto’o diven terebbe pure esagerato, cioè per Toni giocare diventereb be tutto un quiz.
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