"Tutti parlano di un mio ritorno in Nazionale per il Mondiale, ma alla fine deciderò io insieme a Lippi".Francesco Totti, in occasione della presentazione del suo sito ufficiale, pensa al Sudafrica. "Marzo o aprile saranno i mesi decisivi per vedere come sto", ha aggiunto il capitano della Roma. A proposito del rinnovo con la società giallorossa, il capitano giallorosso ha detto: "Abbiamo firmato, ora va depositato. Deciderà la società quando farlo".
Il traguardo dei 200 gol in serie A da raggiungere in questo campionato. E poi chissà, a giugno un'altra avventura mondiale. Per Francesco Totti i prossimi saranno mesi importanti: ''Del mio ritorno in Nazionale ne parlano tutti - ha detto il numero 10 giallorosso -, con Lippi decideremo a marzo-aprile, vedremo allora in che condizioni sarò. Incontro ogni domenica sui campi di gioco i miei ex compagni, sono tutti felici della possibilità di un mio ritorno, specie i veterani''.
Intanto, c'è da pensare ai gol. Per raggiungere quota 200 servono altri 13 gol da aggiungere al bottino di 9 racimolato dall'inizio del campionato: ''Toccare quota 200 in assoluto è una bella impresa, ma credo di poterci riuscire'', ha detto prima di lanciare un segnale a proposito del suo nuovo contratto quinquennale. ''L'abbiamo firmato, aspetto solo che la Roma lo depositi: sinceramente non so perché non sia stato ancora fatto''. L'ultimo scoglio è la ratifica da parte del Cda, necessaria per investimenti superiori ai 40 milioni di euro.
Parole che forse scuoteranno le certezze dei tifosi della Roma, soprattutto nella settimana del derby.''Paure non ne abbiamo - ha tagliato corto il capitano - però statisticamente nel derby vince chi sta peggio, per questo la Lazio ha più possibilità di vincerlo...Quanto al nervosismo dei tifosi, li capisco. Vogliono sapere la verità sul futuro della società, anche se in realtà la verità la conosciamo''.
Totti ne ha anche per il caso Balotelli. ''Alle volte in campo ha atteggiamenti che possono sembrare strafottenti, però non lo conosco di persona. Quei cori contro di lui sono davvero fastidiosi. Ma allora bisognerebbe fermare tutte le partite di serie A. Domenica, per esempio, a Bergamo ho ricevuto molti insulti''.
Poi il capitano giallorosso fissa l'obiettivo stagionale della Roma: ''E' il quarto posto, ma dobbiamo dare continuità ai risultati positivi senza esaltarci dopo una vittoria. La Roma sta tornando quella che volevano un po' tutti - ha aggiunto - Cosa ci mancava prima? Forse il carattere che ci ha trasmessoRanieri. Forse eravamo troppo leziosi''.
Totti ha parlato anche del giocatore più forte della Lazio, Mauro Zarate: ''E' un giocatore giovane, molto utile alla squadra, fa la differenza, deve crescere ma non voglio mettere zizzania, anche Menez ha colpi da campioni ma deve crescere''.
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