Eccolo il Barcellona, pronto a scrivere un'altra pagina di storia tentando di conquistare l'unico trofeo che manca alla sua bacheca, la coppa del Mondiale per club, quella che una volta era la Coppa Intercontinentale. Dopo il 'triplete' di maggio (Campionato, Coppa del Re e Champions League), le vittorie della Supercoppa spagnola e di quella europea, la formazione di Pep Guardiola è ad un passo dalla conquista del mondiale per club.
Sulla strada dei blaugrana, superato l'ostacolo Atlante, ci saranno gli argentini dell'Estudiantes. La 'pratica' Atlante si presenta più complicata del previsto, almeno per mezz'ora. Ad Abu Dhabi, Ibrahimovic e compagni vanno in svantaggio dopo appena 5 minuti di gioco: è Rojas che sfrutta nel migliore dei modi uno svarione difensivo e supera Valdes. Il vantaggio dei messicani dura mezz'ora, poi al 35' arriva il gol del pareggio: porta la firma di Sergio Busquets che di testa, su calcio d'angolo teso, batte Vilar. Il Barca può quindi ripartire.
Nella ripresa Guardiola manda in campo Messi, la 'pulce', tenuto in panchina in via precauzionale perché reduce da un infortunio alla caviglia: ma la partita è in salita ed il tecnico gioca la carta del fuoriclasse. Nemmeno un minuto dopo aver messo piede in campo il 'Pallone d'orò con una azione personale ed un diagonale millimetrico supera il portiere messicano. Al 22' arriva anche il gol del 3-1, grazie a Pedro. Il Barcellona non sembra sazio e Ibrahimovic sfiora il gol in almeno un paio di occasioni. L'Atlante resiste come può, ma la differenza di valori in campo c'é. Il Barcellona vince. La finalissima di sabato promette spettacolo: di fronte Europa e Sudamerica.
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