La risposta di Pavel Nedved ai tifosi bianconeri che non vogliono Stankovic, quindi, non si è fatta attendere. Al campione ceco, che compirà 36 anni tra un mese, non è affatto sfuggito lo striscione esposto per qualche minuto da alcuni supporter della Juventus, che durante l'ultimo allenamento esibiva la scritta: 'Stankovic indegno della Vecchia Signora'.
Nedved crede in questa nuova squadra ma ammette che, se i rinforzi arriveranno, lui è ben contento: ''C'è una buona base, ma più giocatori forti si aggiungono e meglio è - spiega il ceco -. Noi speriamo sempre che ne arrivino altri''. Per dare una dimensione tecnica esatta di questa nuova Juventus forse è un po' troppo presto, ma Nedved inquadra così il nuovo gruppo: ''E' difficile dire se siamo più forti dello scorso anno, perché non avevamo le coppe. Sarà solo il campo a dirlo. Certo, l'Inter rimane la squadra più forte e si è ancora rinforzata. Sarà sempre il campo, comunque, a dire se il divario tra noi e i nerazzurri è diminuito, tenendo sempre conto che la Juventus quest'anno va valutata sui due fronti''.
E' quello europeo, non lo ha mai negato, ad affascinare di più l'ex Pallone d'oro. ''Mi diverto tantissimo a giocare in Champions - ammette Nedved -. Non voglio farmene un'ossessione, ma vorrei riprovare a vincerla. Non saprei scegliere tra questa e lo scudetto. Tentiamo di avvicinarci a entrambi questi obiettivi. Ero a un passo dal ritiro, non lo nego, e poi sono riuscito a trovare nuove motivazioni. Sto bene fisicamente e l'età non mi pesa certo. Vorrei insegnare qualcosa ai giovani, che sono tanti e tutti di ottimo livello''
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