Con un fax inviato domenica sera dalla sede di Via Durini, inizia ufficialmente la trattativa tra Inter e Chelsea per portare a Milano Frank Lampard, da tempo nel mirino nerazzurro. La notizia è stata confermata dalla stessa società milanese. Branca può recarsi a Londra già lunedì e non è escluso che con il club londinese, oltre che di Lampard, si affronti il tema Drogba: l'Inter potrebbe proporre uno scambio con Adriano.
E' infatti assai poco probabile che i negoziati tra i rappresentanti di Moratti e Abramovich si limitino al solo Lampard, su cui il vero nodo è il prezzo del cartellino: sulla volontà del giocatore esistono ormai pochi dubbi, prova ne sia il rifiuto del nuovo contratto offerto dal Chelsea, che ha messo sul piatto 8,5 milioni a stagione contro i 7,5 che, per quattro anni, Frank guadagnerà all'Inter. Per l'acquisto, invece, l'Inter offre 10 milioni di euro, non uno di più. Cifra molto inferiore alle aspettative dei Blues, ma il direttore generale Peter Kenyon non può permettersi di tirare troppo sulla corda delle cifre, visto che Lampard, già nel prossimo gennaio, potrebbe firmare un pre-contratto con l'Inter che consentirebbe ai nerazzurri di averlo a costo zero la prossima estate. Inutile aspettare, inutile sprecare un anno da ambo le parti: 10 milioni, tra le altre cose, consentirebbero al Chelsea di pareggiare l'esborso compiuto per prendere Deco dal Barcellona.Molto più complessa -e certamente più incerta nell'esito- appare la trattativa che Branca proverà informalmente ad avviare per l'altro pupillo di Mourinho, Didier Drogba: il tecnico lo vuole, ritiene sia la garanzia assoluta per l'attacco viste le condizioni incerte di Ibrahimovic (sul quale ci sono comunque dei progetti che prevederebbero il suo arretramento nella posizione di trequartista) e le incognite su Adriano, che potrebbe diventare invece l'ago della bilancia del passaggio in nerazzurro dell'ivoriano. Scolari è da sempre un fan dell'Imperatore, che ha avuto in Nazionale brasiliana, Drogba continua a manifestare la sua voglia di cambiare aria: lo scambio (magari accompagnato da qualche soldino partente da Milano) non sembra improponibile: qui, al contrario del caso Lampard, il vero nodo è l'ingaggio di Didier, che incassa al Chelsea circa 8 milioni annui. Un terzo mega-contratto dopo quelli di Mourinho e di Lampard potrebbe essere troppo anche per i conti di Paperon Moratti.
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