Lunedì, non un giorno di più. Frank Lampard non vuole aspettare oltre. Il desiderio del fuoriclasse inglese è quello di raggiungere José Mourinho a Milano. Vuole giocare in Italia, vuole giocare nell'Inter e, soprattutto, vuole conoscere al più presto il suo destino.
Il Chelsea nei giorni scorsi ha fatto pervenire un'offerta da 140 mila sterline a settimane (circa 8.5 milioni di euro netti a stagione) per quattro stagioni a Lampard pur di trattenere il suo campione a Stamford Bridge, ma il destino del vice-capitano dei blues è segnato. Secondo le (ben informate) fonti inglesi, infatti, Lampard avrebbe gentilmente declinato l'offerta di Roman Abramovich in attesa di sviluppi che, in realtà, non ci sono stati.
A questo punto nemmeno un'offerta ancor più importante (150 mila euro a settimana) potrebbe far cambiare idea al giocatore che vuole l'Inter a tutti i costi. La speranza del centrocampista è che il Chelsea vada incontro ai suoi desideri, ma se così non sarà nell'incontro di lunedì Lampard farà sapere al Chelsea di essere disposto a restare un altro anno a Londra per poi liberarsi a parametro zero. La stessa 'minaccia' utilizzata da Mourinho una settimana fa. Stessa tattica, identico obiettivo: chiudere (con il lieto fine) una telenovela dal finale già scritto.
Il Chelsea nei giorni scorsi ha fatto pervenire un'offerta da 140 mila sterline a settimane (circa 8.5 milioni di euro netti a stagione) per quattro stagioni a Lampard pur di trattenere il suo campione a Stamford Bridge, ma il destino del vice-capitano dei blues è segnato. Secondo le (ben informate) fonti inglesi, infatti, Lampard avrebbe gentilmente declinato l'offerta di Roman Abramovich in attesa di sviluppi che, in realtà, non ci sono stati.
A questo punto nemmeno un'offerta ancor più importante (150 mila euro a settimana) potrebbe far cambiare idea al giocatore che vuole l'Inter a tutti i costi. La speranza del centrocampista è che il Chelsea vada incontro ai suoi desideri, ma se così non sarà nell'incontro di lunedì Lampard farà sapere al Chelsea di essere disposto a restare un altro anno a Londra per poi liberarsi a parametro zero. La stessa 'minaccia' utilizzata da Mourinho una settimana fa. Stessa tattica, identico obiettivo: chiudere (con il lieto fine) una telenovela dal finale già scritto.
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