Il grande "acquisto" dell'estate la Roma deve ancora farlo. Conosce già nome, cognome e indirizzo del suo talento più ambito. E ora è pronta a fargli l'offerta che (dicono i dirigenti giallorossi) non potrà rifiutare.
Alberto Aquilani, 24 anni festeggiati ieri e un contratto fino al 2010 da 900mila euro a stagione, incontrerà Conti e Pradè il 21 luglio a Trigoria. Quel giorno la Roma gli presenterà la seguente offerta: "Insieme per i prossimi 5 anni, guadagnerai 2,3 milioni a stagione, a salire. Più premi". Difficile che il giovane romano (e romanista), cresciuto nel vivaio della Maggica, possa rifiutare.
Anche se alla Juve, così come all'Inter, all'Arsenal, al Real o al Barcellona (tutte squadre che lo hanno cercato), guadagnerebbe altre cifre: almeno 5-6 milioni in più, complessivamente. Il problema è che, per la Roma, Aquilani è incedibile: i Sensi hanno rifiutato un'offerta che comprendeva Iaquinta, Palladino e Marchionni più soldi. Dopo i rinnovi di De Rossi e Doni sono vicini al terzo "acquisto" dell'estate. Sempre che il ragazzo si lasci comprare: la Juve e le altre ci sperano ancora.
Chiusa la pratica rinnovi, entro fine mese la Roma si butterà sull'attaccante di scorta che ancora manca a Spalletti. Con Mutu ormai lontano, Iaquinta resta una strada percorribile, ma è più probabile un affare unico con l'Inter. L'idea è questa: non più solo cash in cambio di Mancini (che entro la settimana passerà in nerazzurro), ma soldi e Crespo. L'attaccante, già scaricato dal Chelsea e da Mourinho, direbbe subito sì a un ruolo di vice Totti.
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