L'Olimpico di Torino come l'Atahotel di Milano, lo spogliatoio rossonero come una sala d'affari. E di grandi colpi. In una notte sola, senza cavare una lira e senza prendere la macchina, Galliani e Ancelotti ne hanno trovati due: Christian Abbiati e Clarence Seedorf. Un rigurgito di vecchio Milan che sana i dubbi sul futuro.
Ripudiato, sballottato in giro per l'Europa, l'ex portiere dell'Atletico Madrid ha vinto il suo personalissimo Trofeo Tim. Nella lotta serrata con Dida e Kalac per la porta rossonera, è stato lui a fare il balzo decisivo. Oltre ai tiri di Balotelli e Muntari, oltre ai rigori interisti, Abbiati blocca la concorrenza interna e convince i milanisti: sarà lui, all'ottava stagione in rossonero, il numero uno di Ancelotti. Deluso dai brasiliani, dubbiosi sugli australiani, il tecnico di Reggiolo punterà sul 31enne di Abbiategrasso.
Risolta l'annosa questione del portiere, il Milan di mezza estate ritrova anche il miglior Seedorf. Un vero e proprio colpo di mercato per chi scommetteva su un suo declino. Dopo i fischi della scorsa stagione, l'olandese accende il fuoco sotto il pentolone Ronaldinho, regalando alla squadra una concorrenza inattesa. A Torino è stata la sua notte, "la noche del 10". Due gol da favola alla Juve, recapitati a Singapore dalle prima agenzie del mattino. Dinho si era appena svegliato nel ritiro dell'Olimpica brasiliana. Con una concorrenza così, sarà dura riaddormentarsi.
Ripudiato, sballottato in giro per l'Europa, l'ex portiere dell'Atletico Madrid ha vinto il suo personalissimo Trofeo Tim. Nella lotta serrata con Dida e Kalac per la porta rossonera, è stato lui a fare il balzo decisivo. Oltre ai tiri di Balotelli e Muntari, oltre ai rigori interisti, Abbiati blocca la concorrenza interna e convince i milanisti: sarà lui, all'ottava stagione in rossonero, il numero uno di Ancelotti. Deluso dai brasiliani, dubbiosi sugli australiani, il tecnico di Reggiolo punterà sul 31enne di Abbiategrasso.
Risolta l'annosa questione del portiere, il Milan di mezza estate ritrova anche il miglior Seedorf. Un vero e proprio colpo di mercato per chi scommetteva su un suo declino. Dopo i fischi della scorsa stagione, l'olandese accende il fuoco sotto il pentolone Ronaldinho, regalando alla squadra una concorrenza inattesa. A Torino è stata la sua notte, "la noche del 10". Due gol da favola alla Juve, recapitati a Singapore dalle prima agenzie del mattino. Dinho si era appena svegliato nel ritiro dell'Olimpica brasiliana. Con una concorrenza così, sarà dura riaddormentarsi.
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