Una Lavatrice e una Piovra. Il calcio è fatto anche di soprannomi. Per i tifosi del Lione Tiago era un elettrodomestico che rubava palloni sporchi e li restituiva puliti ai compagni di squadra. Per quelli juventini Sissoko è già diventato "La Piovra" per il modo rude, ma spesso efficace con cui arpiona il pallone in mezzo al campo. Momo ha gradito moltissimo il suo nuovo soprannome, tanto da scherzarci su proprio con gli stessi tifosi sul sito del club.
IDOLO - "È il mio preferito - ha raccontato il centrocampista a Juventus Channel -, lo trovo molto simpatico. Quando lo stadio canta il mio nome mi dà una carica di energia in più, è fantastico". La Piovra non è scaramantica, ha 14 fratelli, e qualche anno fa giocava in attacco. "Prima di giocare non faccio gesti rituali, mi concedo solo una preghiera. Alla Juve ho scelto il 22, lo stesso numero che avevo al Liverpool. Nell'Auxerre giocavo seconda punta, poi Benitez al Liverpool mi ha spostato a centrocampo. L'avversario più forte che ho incrociato è Pirlo, l'attaccante più pericoloso Kakà".
TIMIDONE - Aggressivo e determinato in campo, taciturno e quasi timido fuori dal terreno di gioco. Mohamed Lamine Sissoko ha ereditato il nome dal papà e ha due fratelli che giocano a calcio ad alti livelli: uno in forza al Paris St. German, l'altro al Valencia. A Torino si trova benissimo, di notte non rischia mai di incrociare Balotelli in qualche locale notturno milanese. "Esco poco, alla discoteca preferisco stare a casa con mia moglie Sokona e mia figlia Aicha, ascolto musica r&b e seguo il basket in tv, il mio idolo è Kobe Bryant".
GLADIATORE - Momo ha già capito molto dell'Italia: "Cosa scelgo tra couscous e pasta? Mi piacciono entrambi, ma in questo periodo mangio più la seconda. Ma il mio piatto preferito rimane il Tiebe, di tradizione maliana, a base di riso e manzo. Cosa mangio prima delle partite? Menù fisso, pastasciutta e scaloppine". Il suo film preferito è Il Gladiatore, domenica dovrà rinunciare all'arena e vedersi la Juve dalla tribuna, ma lancia un chiaro messaggio ai compagni: "Purtroppo non ci sarò, ma spero di tornare già con il Palermo. Siamo in ottima forma, come ha dimostrato la vittoria di domenica scorsa, e quindi con la Sampdoria dobbiamo vincere". Parola di piovra.
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