Pavel Nedved e la Juve. Un addio che si avvicina quello del centrocampista ceco alla Vecchia Signora. A fine stagione il quasi trentasettenne Pavel dirà stop, lasciando il calcio giocato al termine di una grande carriera e dopo 13 anni in Italia, prima alla Lazio, poi aTorino. Lo scorso anno l'ultimo rinnovo di contratto, poi tante voci su una possibile offerta "a gettone" per il 2009/2010, bocciata immediatamente dal suo procuratore, Raiola.
Fra due settimane, Nedved proverà contro il Chelsea a proseguire la caccia a quel sogno che porta con sè da sempre, e che non è mai riuscito a conquistare, la Champions League. Impresa non facile, vista la sconfitta esterna subita dalla Juve a Stamford Bridge, ma che per Pavel vale tanto, tantissimo.
Già perché la coppa dalle grandi orecchie è un trofeo che manca nella bacheca personale del ceco, capace di vincere tanto prima nel suo Paese, poi in Italia. Scudetto alla Lazio, scudetti alla Juve(compresi quelli poi sottratti ai bianconeri dalle sentenze di Calciopoli). Pavel è stato uno dei 5 big bianconeri (con Del Piero, Trezeguet, Buffon e Camoranesi) che nel 2006 scelsero di rimanere aTorino malgrado l'onta della retrocessione forzata in Serie B.
Nel suo palmares, anche un grande trionfo personale, il Pallone d'Oro, conquistato nel 2003.
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