Continua il braccio di ferro tra i Galaxy e il Milan per Beckham. Se Galliani ha mostrato ottimismo, il proprietario delle club di L.A., Tim Leiweke, ha chiuso ogni porta. "Ci hanno fatto un'offerta ridicola. Se pensano di prenderci per il collo si sbagliano di grosso. Senza la proposta giusta (almeno 10 milioni di euro, ndr), il 9 marzo David sarà a Los Angeles e si comporterà da professionista quale è, ha detto alla Gazzetta dello Sport.
Il presidente e amministratore delegato della Aeg, la società proprietaria dei Galaxy ha svelato alcuni retroscena della trattativa. "Dopo quell'offerta, il Milan ha cercato altra gente, dal commissioner della lega ai rappresentanti di David, ma non noi. Che siamo i proprietari del cartellino...", ha raccontato il 51enne manager.
Per Leiweke trattenere Beckham è qualcosa che va ben al di là del puro fatto sportivo: "Ci sono tifosi che minacciano di rinunciare all'abbonamento, tv che devono programmare le partite da trasmettere, sponsor che pretendono risarcimenti e squadre avversarie che hanno il diritto di sapere se i Galaxy giocheranno nel loro stadio con o senza Beckham. Senza dimenticare che ormai il mercato è chiuso. Se David non torna con chi lo rimpiazziamo?".
I Galaxy non temo di vedere tornare un giocatore demotivato. "E' un professionista incredibile e sono contento per lui che la sua esperienza italiana stia andando così bene. Mi ha chiesto di ascoltare cosa mi proponeva il Milan e ho detto di sì per il bene che gli voglio. Ma non sono disposto a farmi prendere in giro", è stato categorico.
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