È tutto un gioco. Però vedere il centrocampista Alessandro Del Piero fa sempre un certo effetto. Succede ieri pomeriggio, sul campo di Vinovo, nell’amichevole contro i dilettanti del Chisola. Succede questo: l’allenatore bianconero deve fare la conta, comunque. Zanetti è infortunato, Sissoko resterà a riposo fino a lunedì, Poulsen e Tiago devono recuperare dalle fatiche nazionali. Voilà, Del Piero fa il centrocampista: modulo 4-3-3 e il capitano fa un passo indietro, gioca alla Pirlo. Marchionni resta a riposo, Nedved pure e intanto scherza con l’ex compagno Davids: "Visto Edgar, mi hanno già fatto fuori". La partita inizia con Camoranesi a destra, Marchisio a sinistra, davanti il tridente, Amauri-Trezeguet-Iaquinta. Finisce 3-0 (secondo gol di Iaquinta su assist di Del Piero).
LE STRATEGIE - Vero, è solo una partitella del giovedì. Vero, è tutto un gioco. Ma anche un Del Piero centrocampista può raccontare un paio di cose. Primo: un campione lo vedi dal coraggio, dall’altruismo, dalla fantasia e (pure) dalla disponibilità. Del Piero è un campione: si mette comunque in gioco. Alla Juventus fa così da 16 stagioni, continuerà almeno fino a giugno 2010. Secondo: Del Piero che fa (anche) il centrocampista potrebbe aprire nuovi scenari di mercato. A questo sta già lavorando Alessio Secco: due sere fa a un tavolo del ristorante “La dispensa” di Siviglia, il d.s. ha incontrato Seguì, responsabile del mercato spagnolo per la Img. La Juventus cerca sempre un vice-Nedved, alcune piste portano in Spagna: da Silva a Joaquin. Non solo. L’Img, l’estate scorsa, fu la prima a sondare un possibile passaggio di Diego in bianconero. Ora, società e tecnico, sembrano convinti che il brasiliano non sia più l’obiettivo prioritario perché il suo arrivo imporrebbe di abbandonare il collaudato 4-4-2. Meglio tornare sulla solita storia di Cassano. I contatti continuano, il prezzo non è una novità: sul contratto dell’attaccante blucerchiato c’è una clausola rescissoria di 20 milioni. Contatti e suggestioni: quasi inevitabile che si torni a parlare di Cassano aspettando Juventus-Sampdoria. “Un discorso prematuro”, taglia corto Secco. Sarà. Perché la Juve ha quattro attaccanti e una seconda punta. Uno che un campionato fa ha segnato 21 gol e che forse un giorno potrebbe fare un passo a centrocampo e far spazio a Fantantonio. Tranquilli, per ora è tutto un gioco.
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