La Spagna campione d'Europa non delude le aspettative nel match amichevole di Siviglia contro l'Inghilterra. Le Furie Rosse si impongono per 2-0. Apre David Villa al 36', chiude Llorente a una decina di minuti dal fischio finale. Serata storta per Capello, alle prese con tante assenze illustri, a cominciare da Gerrard e Rooney. Fra gli inglesi fa festa solo Beckham, entrato ad inizio ripresa. Per lo Spice Boy presenza numero 108, come Bobby Moore.
LA PARTITA
Non era partita male la squadra di Capello, che dopo meno di un quarto avrebbe potuto approfittare di un'eventuale espulsione di Piquè, se il guardalinee avesse visto il fallo del difensore spagnolo su Heskey, anzichè il fuorigioco - inesistente - dell'attaccante. Da lì la Spagna ha cambiato marcia, con le invenzioni di Iniesta e Xavi e la fame di gol di David Villa. L'attaccante del Valencia, al minuto 36, ha firmato la sua venticinquesima rete con la maglia della Nazionale, sfruttando l'errore di Jagielka, schierato da Capello in sostituzione di Rio Ferdinand, altro grande assente di una sfida comunque molto sentita.
Poi è stata la volta di Beckham. Voleva raggiungere un traguardo ambito, affiancare il capitano dell'Inghilterra campione del Mondo nel 1966. Lo ha fatto, e con una prestazione certamente più che dignitosa. I suoi lanci sono stati una delle poche armi messe in campo dalla sqaudra di Capello nei secondi 45 minuti. L'ultimo di questi, a due minuti dalla fine, dopo la rete del 2-0 segnata da Llorente (primo gol con la maglia della Spagna per lui), ha rischiato di regalare all'Inghilterra il gol della bandiera. Ci ha pensato Marchena a salvare in scivolata sulla conclusione di Carlton Cole.
Spagna-Inghilterra 2-0
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