a cura di Ivana Asciolla
La formazione di Domenech nel ritiro pre-mondiale registra un pareggio ed una sconfitta con l'equipe cinese non proprio promettente,
vista la finale della passata edizione, la Francia è in cerca del famigerato "riscatto", anche perchè questa è l'ultima competizione dell'allenatore natìo di Lione.
Era del tutto priva di linearità intenzionale, però le amichevoli pre-mondiali sono semplicemente un format, per sperimentare
gli assetti corretti e le varie tattiche.
E' stato proposto il modulo 4-3-3, che nonostante le critiche sarà adottato anche nella competizione in itinere; definirla allo sbando
sarebbe riduttivo, la Francia sembrava assente, il gioco mancava di costruzione, di finalizzazione, una difesa traballante,
centrocampo poco stabile e soprattutto perforabile, l'attacco mancava di decisione.
La Francia non ricalca affatto la forma precedente, anzi è l'esatto opposto, spiccano eccellenti esclusioni, come Benzema,
Ben Arfa, ma forse è il metaforico passaggio di testimone a rendere tutto l'ambiente scettico e turbato, di fatti il successore del
tecnico è proprio Laurent Blanc, ex-allenatore del Girondins de Bordeaux, caratterizzato da tutt'altro "stile".
Il count-down è iniziato, manca ormai molto poco, sei giorni, salvo sorprese, dovrebbe presentarsi così la formazione blue, però è anche una prerogativa
costante il loro risorgere nei momenti no.
Obiettivo : trovandosi nella parte alta del tabellone, i francesi dovrebbero incorrere in un cammino abbastanza agevole, quindi il loro
momentaneo traguardo è la semifinale
Francia: i 23 convocati per i Mondiali Sudafrica 2010
PORTIERI - Hugo Lloris (Lione), Steve Mandanda (Marsiglia), Cedric Carrasso (Bordeaux).
Il reparto, per quello che si è visto in Ligue 1, dovrebbe ostentare una certa sicurezza.
DIFENSORI - William Gallas (Arsenal/Ing), Eric Abidal (Barcellona/Spa), Bakary Sagna (Arsenal/Ing), Patrice Evra (Manchester United/Ing), Gael Clichy (Arsenal/Ing), Marc Planus (Bordeaux), Anthony Reveillere (Lione), Sebastien Squillaci (Siviglia/Spa).
Il vero leader del settore è Gallas. Decisivo il suo goal contro l'Irlanda, in termini di qualificazione. Dubbi sull'impiego in zona centrale di Abidal; molto talentuosi i due terzini, Sagna e Evra.
CENTROCAMPISTI - Abou Diaby (Arsenal/Ing), Alou Diarra (Bordeaux), Yoann Gourcuff (Bordeaux), Florent Malouda (Chelsea/Ing), Jeremy Toulalan (Lione).
Conoscete la canzone "Una vita da mediano" ? Sarà il refrain ricorrente nella mente di Toulalan, chiamato agli straordinari in fase di chiusura. La qualità e la fantasia sono affidate ai piedi di Gourcuff, stella del Bordeaux; ci si aspetta molto
Conoscete la canzone "Una vita da mediano" ? Sarà il refrain ricorrente nella mente di Toulalan, chiamato agli straordinari in fase di chiusura. La qualità e la fantasia sono affidate ai piedi di Gourcuff, stella del Bordeaux; ci si aspetta molto
dall'esterno sinistro del Chelsea Malouda.
ATTACCANTI - Nicolas Anelka (Chelsea/Ing), Djibril Cissè (Panathinaikos/Gre), Andrè-Pierre Gignac (Tolosa), Sidney Govou (Lione), Thierry Henry (Barcellona/Spa), Franck Ribery (Bayern Monaco/Ger), Mathieu Valbuena (Marsiglia)
L'attacco convince meno, nonostante le convocazioni di giocatori del calibro di Henry, Cissè e Anelka. Ingiustificabile la presenza di Govou. Le speranze dei francesi sono racchiuse nella stella del Bayern, Ribéry.
FORMAZIONE TIPO : (4-3-3) H.Lloris, B.Sagna, W.Gallas, E.Abidal, P.Evrà, J.Toulalan, F.Malouda, Y.Gourcuff, S.Govou, N.Anelka, F.Ribéry.
La Stella : F.Ribéry, Un nome, una garanzia.
Punto Forza : In una squadra priva di equilibri e di una sua progettualità sarà fondamentale il ruolo di Toulalan. Se il centrocampista del Lione sarà in forma, e il team girerà, potrebbe essere clamorosamente lui, il punto di forza.
Punto Debole : La testardaggine e l'incompetenza mista all'arroganza di Domenech. Una maledizione per la Francia, una liberazione per il mondo.
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