La Costa d’Avorio ha una possibilità di passare al turno successivo, ma è un’ipotesi difatti impossibile: deve vincere e sperare che il Portogallo perda in maniera tale che la somma degli scarti delle due partite sia superiore a 9 o pari ma in modo da consentire agli ivoriani di superare i lusitani nel computo dei gol segnati.
In pratica deve sommergere di gol la Corea sperando che il Brasile già qualificato faccia praticamente altrettanto contro Ronaldo e soci.
Eriksson schiera la formazione tipo: unico dubbio in attacco, dove tra Kalou, Dindane e Gervinho uno è di troppo.
La Corea del Nord scende in campo dopo l’umiliante 0-7 subito dal Portogallo. Il tecnico Huh disegna per la compagine asiatica un assetto da difesa e contropiede, conJong-yo Hong a supporto dell’unica punta Tae-se Jong.
COREA DEL NORD (5-3-1-1): Myong-guk Ri; Song-chol Nam, Kwang-chon Ri, Yun-nam Ji, Jun-il Ri, Chol-jin Pak; In-guk Mun, Yong-hak An, Nam-chol Pak; Jong-yo Hong; Tae-se Jong.
COSTA D’AVORIO (4-3-3): Barry; Demel, Kolo Tourè, Zokora, Tienè; Ebouè, Yaya Tourè, Tiotè; Gervinho (Dindane), Drogba, Kalou.
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