a cura di Ruggiero Daluiso
In casa USA c’è grande ottimismo per il match con l’Algeria. Una partita da ‘dentro o fuori’ per la quale la nazionale a Stelle e Strisce si sta preparando con grande attenzione. Il 2-2 ottenuto in rimonta contro la Slovenia ha chiarito che gli Stati uniti non sono squadra da sottovalutare. Bradley ammette di aver ricevuto ottime indicazioni da quel match.
"Tra una partita e l’altra si cerca sempre di mettere in pratica le indicazioni ottenute dal match precedente - spiega - Penso che l’Australia sia migliorata, così come lo siamo noi. Stiamo bene e l’aggressività mostrata nel secondo tempo della partita con il Ghana è il punto da cui partire per costruire la nostra impresa. Dobbiamo cercare di iniziare il match nel migliore dei modi, siamo consapevoli dell’importanza di questa partita”.
L’Algeria, fanalino di coda del gruppo C, non ha intenzione di vestire I panni di vittima sacrificale, anche se per passare il turno servirebbe un mezzo miracolo. "Il nostro è stato un gruppo molto difficile - è il commento di Rabah Saadane - All’inizio l’Inghilterra era data come super favorita. Ora il nostro destino è nelle nostre mani. Dipende tutto da noi, siamo concentrati su di noi, non vogliamo distrazioni e cercheremo di non preoccuparci degli altri. Cercheremo di giocare bene e di vincere”.
"Tra una partita e l’altra si cerca sempre di mettere in pratica le indicazioni ottenute dal match precedente - spiega - Penso che l’Australia sia migliorata, così come lo siamo noi. Stiamo bene e l’aggressività mostrata nel secondo tempo della partita con il Ghana è il punto da cui partire per costruire la nostra impresa. Dobbiamo cercare di iniziare il match nel migliore dei modi, siamo consapevoli dell’importanza di questa partita”.
L’Algeria, fanalino di coda del gruppo C, non ha intenzione di vestire I panni di vittima sacrificale, anche se per passare il turno servirebbe un mezzo miracolo. "Il nostro è stato un gruppo molto difficile - è il commento di Rabah Saadane - All’inizio l’Inghilterra era data come super favorita. Ora il nostro destino è nelle nostre mani. Dipende tutto da noi, siamo concentrati su di noi, non vogliamo distrazioni e cercheremo di non preoccuparci degli altri. Cercheremo di giocare bene e di vincere”.
Ecco le probabili formazioni
USA (4-4-2): 1 Howard; 6 Cherundolo, 15 De Merit, 5 Onyewu, 3 Bocanegra; 10 Donovan, 4 M. Bradley, 19 Edu, 8 Dempsey; 17 Altidore, 14 Buddle.
A disposizione: 18 Guzan, 23 Hahnemann, 2 Spector, 7 Beasley, 9 Gomez, 11 Holden, 12 Bornstein, 13 Clark, 16 Torres, 20 Findley, 21 Goodson, 22 Feilhaber.
Allenatore: Bob Bradley
ALGERIA (3-5-1-1): 23 M’bolhi; 2 Bougherra, 5 Halliche, 4 Yahia; 21 Kadir, 7 Boudebouz, 19 Yebda, 8 Lacen, 3 Belhadj; 15 Ziani; 13 Matmour.
A disposizione: 1 Gaouaoui, 16 Chaouchi, 17 Guedioura, 14 Laifaoui, 18 Medjani, 6 Mansouri, 12 Belaid, 22 Abdoun, 20 Mesbah, 10 Saifi, 11 Djebbour.
Allenatore: Rabah Saadane
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