a cura di Simone Nasso
Non riscattato il taletuoso difesore dalla grande duttilità e adattabilità Martin Caceres, è la destra la zona in cui ora la Juventus ha urgentemente bisogno di rinforzarsi poichè sia Zebina che Grygera non offrono grandi garanzie al club di Corso Galileo Ferraris: il primo, ormai logorato dai continui infortuni e continuamente bersagliato da alcuni tifosi della Juventus, non rientra nei piani del neo allenatore bianconero Luigi Del Neri, mentre il secondo, dopo due anni in cui ha dimostrato di essere un giocatore esperto e, nello stesso tempo, di carattere, si è "perso per strada" in quest' ultimo anno, commettendo una lunga serie di errori clamorosi che hanno portato la società a rivedere la sua posizione all'interno della squadra. Proseguendo la linea adottata dal nuovo ordine dirigenziale, basata sull'acquisto di giocatori giovani e possibilmente italiani, la Juventus ha messo gli occhi su Marco Motta, appena rientrato all'Udinese. Il giocatore, inoltre, si è detto molto deluso sel suo ritorno in Friuli e ha espresso fortemente la sua volontà di ritornare al più presto a giocare in un grande club: dal suo canto il presidente dell' Udinese Pozzo, dopo una stagione deludente della sua squadra, non ha alcuna intenzione di tenere in rosa un giocatore scontento e perciò ha dato la sua disponibilità a trattare con la Juventus; l'accordo si potrebbe trovare ad una cifra vicina ai 5 milioni. L' alternativa sarebbe il veloce giocatore dello Schalke 04 Rafihna, ma il prezzo di questo giocatore risulta essere quasi il doppio di quello di Motta e risulterebbe molto complesso trovare un accordo ad una cifra inferiore ai 10 milioni.
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