Inevitabile però tornare nella conferenza stampa con Iaquinta alla brutta prova di giovedì a Bruxelles: “L'Italia è sempre partita sfavorita, ma poi arriva in fondo. Secondo me, sarà così anche questa volta”. Nessun dramma, meglio una riflessione: “E’ vero, eravamo un po' confusi, ma eravamo veramente stanchi. E’stata dura. In po' per il viaggio, un po' perché non abbiamo avuto il tempo di riposare: era la nostra prima amichevole dopo 10 giorni d'altura e abbiamo incontrato un po' di difficoltà. Insomma non abbiamo dato il meglio di noi stessi”.
Anche Palombo ammette che l’Italia non è stata all'altezza della situazione, ma non è preoccupato in vista dei Mondiali: “E’ apparso evidente – dichiara l’azzurro - che un po' indietro siamo, ma non ci allarmiamo. Può essere normale. Meglio per tutti, se staremo meglio tra un po'. In effetti non siamo riusciti a fare quello che abbiamo provato nei giorni scorsi. Quando si fa fatica, si riesce male a mettere in pratica le cose che si preparano, ma è solo un fattore fisico. Eravamo appannati”. Nessun campanello d’allarme, il gruppo è sereno: “Ci tenevamo tutti a fare bene – continua Palombo - è stato un peccato perdere contro il Messico. Credo però, nonostante tutto, che non si possono dare giudizi dopo una sola partita vera giocata”.
Per quanto riguarda l'infermeria durante la partita contro i messicani Pirlo ha riportato una distrazione di secondo grado al polpaccio sinistro che lo costringerà a saltare l'esordio mondiale con il Paraguay, ma partirà ugualmente per il Sud Africa. “Quello di Pirlo – ha sottolineato il prof. Castellacci – è un infortunio che mi preoccupa, ma per fortuna c'è tempo. Il tempo di recupero varia dai 15 ai 20 giorni, ma ogni fisico reagisce in maniera diversa, e Pirlo sarà monitorato giorno per giorno”. Buone notizie, invece, per quanto riguarda Chiellini.
I precedenti tra Svizzera ed Italia: Sono 57 i precedenti tra le nazionali maggiori di Svizzera ed Italia, con un bilancio complessivo di 8 successi svizzeri, 21 pareggi e 28 vittorie azzurre, con 66 reti segnate dagli elvetici e 106 dall'Italia. Sono 31 i confronti disputati in Svizzera con bilancio di 6 successi dei padroni di casa, 16 pareggi e 9 vittorie italiane. La Svizzera non sconfigge l'Italia in assoluto dal 1 maggio 1993: 1-0 a Berna, con rete di Hottiger al 55'. Da allora 7 gli incontri disputati, con 4 successi azzurri e 3 pareggi.
Nelle 14 gare amichevoli disputate dall'Italia prima di partire per le fasi finali dei Mondiali il bilancio è di 8 vittorie (nelle edizioni del 1938, 1954, 1962, 1966, 1970, 1986, 1990, 1994), 4 pareggi (1974, 1978, 1982, 2006) e 2 sconfitte (1998 e 2002). Vanno infatti conteggiate a parte le ultime gare disputate dall'Italia prima dei Mondiali delle edizioni 1934 e 1950, in quanto che non si trattò di incontri amichevoli, ma di match ufficiali: nel primo caso l'Italia era impegnata nelle qualificazioni Mondiali, che ottenne sconfiggendo 4-0 la Grecia a Milano, mentre nell'altro caso - il 2 aprile 1950 - disputò la terza gara della Coppa Internazionale, perdendo a Vienna per 0-1 dall'Austria. Sempre escludendo l'edizione del 1934, risulta positivo il bilancio delle amichevoli nei Mondiali che hanno preceduto il trionfo azzurro: il 22 maggio 1938 l'Italia si impose per 4-0 sulla Jugoslavia a Genova, il 28 maggio 1982 fu pareggio per 1-1 proprio a Ginevra contro la Svizzera con reti di Barberis al 50' e Cabrini al 70'; nel 2006, infine, fu 0-0 contro l'Ucraina in data 2 giugno, a Losanna.
Da segnalare che anche nelle amichevoli verso Germania 2006, l'Italia fece tappa a Ginevra nel penultimo test prima dei Mondiali: fu pareggio per 1-1 contro la nazionale di casa, con reti di Gilardino all'11' e di Gygax al 32'. Da notare un'ultima curiosità: nelle ultime tre gare pre-Mondiali (1998, 2002 e 2006)l'Italia non ha mai vinto nè segnato, totalizzando 1 pareggio (0-0 contro l'Ucraina nel 2006) e 2 sconfitte (0-1 dalla Svezia nel 1998 e 0-1 dalla Repubblica Ceca nel 2002).
L'ultima vittoria azzurra nell'ultima gara pre-mondiale risale all'11 giugno 2004, a New Haven contro Costarica per 1-0 con rete di Beppe Signori al 64'.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI SVIZZERA-ITALIA
SVIZZERA (4-4-2): 1 Benaglio; 2 Lichtsteiner, 4 Senderos, 13 Grichting, 17 Ziegler; 11 Behrami, 8 Inler, 6 Huggel, 7 Barnetta; 9 Frei, 10 Nkufo. (12. Woelfli, 21 Leoni, 22 Eggimann, 5 Von Bergen, 3 Magnin, 19 Derdiyok, 16 Fernandes, 14 Padalino, 20 Schwegler, 23 Shaqiri, 18 Bunjaku, 15 Yakin). All.: Hitzfeld.
ITALIA (4-2-3-1): 12 Marchetti, 2 Maggio, 13 Bocchetti, 4 Chiellini, 19 Zambrotta, 8 Gattuso, 17 Palombo, 7 Pepe, 22 Montolivo, 18 Quagliarella, 20 Pazzini (1 Buffon, 3 Criscito, 5 Cannavaro, 23 Bonucci, 6 De Rossi, 15 Marchisio, 9 Iaquinta, 11 Gilardino, 10 Di Natale, 14 De Sanctis, 26 Cossu). All.: Lippi.
ARBITRO: Piccirillo (SVI).
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