Mario Balotelli non giocherà contro la partita di Champions League di domani contro il Chelsea. L'ufficialità arriverà solo nel pomeriggio quando Josè Mourinho parlerà in conferenza stampa a Londra, ma il portoghese ha deciso di escludere Balotelli dai convocati. Si tratterebbe, secondo quanto si è appreso, di una scelta tecnica, ovviamente mal digerita dall'attaccante nerazzurro che è stato visto lasciare il ritiro di Appiano Gentile a bordo della sua auto al termine dell'allenamento.
Senza Mario Balotelli, l'Inter è arrivata poco prima delle 15 al terminal 1 dell'aeroporto di Malpensa, da dove è partita per Londra con un volo di linea dell'Alitalia. Ancora avvolti nel mistero i motivi che hanno portato all'esclusione dell'attaccante dalla lista dei convocati, visto che sia ieri che oggi si è allenato regolarmente ed era quindi guarito dall'infiammazione al ginocchio che lo aveva costretto a saltare la trasferta di Catania. Di certo, Josè Mourinho ha informato questa mattina la società della sua scelta.
Mario Balotelli è «amareggiato, triste e deluso per non poter giocare una partita così importante», ma rispetterà la decisione di Josè Mourinho, per la quale «non gli è stata data alcuna spiegazione». Lo ha detto all'Ansa il procuratore dell'attaccante interista, Mino Raiola, che ha parlato con il suo assistito dell'esclusione dalla gara di domani con il Chelsea in Champions League. «Non c'è stato alcuno screzio oggi con Mourinho - ha riferito Raiola - e Mario non ha un problema fisico che gli impedisca di giocare. È andato ad Appiano ad allenarsi e poi gli è stato comunicato che non era tra i convocati». «Sarebbe molto facile per me dare fuoco a tutto - ha sottolineato il procuratore -, ma credo che invece si debbano cambiare i toni: nell'interesse del giocatore dobbiamo lavorare per recuperare il rapporto con Mourinho. Mario deve assolutamente rispettare la scelta del tecnico, anche se non è d'accordo».
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