Cesare Prandelli allenatore della Fiorentina presenta la sfida così contro la Juventus: "Il mio futuro? E' un argomento importante, anzi fondamentale. Ma in questo momento la cosa più importante per noi è la partita , poi quella di martedì. Dobbiamo concentrarci solo su questi impegni. Tutte le volte che mi hanno accostato alla Juve poi non è successo niente. Fa piacere essere avvicinato a società importanti, ma in questo momento non ho la capacità di pensare ad altro se non alla Juve. Vogliamo una gara importante, dobbiamo cercare il risultato per provare a raggiungere un piazzamento che, secondo me, ci compete ancora. Stiamo bene, abbiamo recuperato Gilardino e Santana. Vediamo oggi le condizioni di Natali e Vargas. Ci aspetta uno stadio pieno, che sente la gara con grande partecipazione. E' una partita fondamentale per il momento che stiamo attraversando in campionato. Cercheremo la prestazione, con ordine, attenzione. Il Bayern verrà dopo, ora c'è solo la Juventus. Abbiamo disputato 13 gare in poche settimane, a volte in emergenza, e nonostante tutto abbiamo fatto delle buone partite. In questi giorni ho lavorato sull' autostima dei calciatori. Non dobbiamo dimenticare quanto fatto finora. Non è finito un ciclo, siamo impegnati su tre fronti, ci giochiamo l'accesso ai quarti di finale di Champions, e secondo me abbiamo anche buone possibilità. E non dimentichiamo che siamo in corsa per una finale di coppa Italia. Altri discorsi si potranno fare a fine stagione. La Juve ha carattere, determinazione, esperienza. Noi abbiamo voglia di mettere in difficoltà l'avversario. Melo? Non perderà mai la propria identità, è un lottatore. Cercheremo di non subire gol, ma non dimentichiamo che in queste settimane abbiamo faticato a trovare equilibrio in difesa per via di infortuni, squalifiche, cambiamenti. Zanetti? Credo proprio che partirà titolare. Arbitri? Non ho avuto cattivi pensieri, penso che si vada verso una direzione mortificante, deve essere assolutamente invertita. L'applicazione della tecnologia è l'unica soluzione. Succede in tutti gli sport del mondo, ed eviterebbe polemiche, chiacchiere, violenza".
Alberto Zaccheroni, in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Fiorentina, inizia parlando della sconfitta di domenica scorsa, analizzando non solo gli episodi che hanno portato al risultato finale, ma tutta la gara: «Credo che sarebbe troppo facile dire che si è persa la partita con il Palermo perché Miccoli ha realizzato un gol straordinario e perché con un disimpegno errato abbiamo regalato il 2-0. L’analisi va fatta non sugli episodi, ma sui novanta minti e nel primo tempo abbiamo fatto bene come movimento di palla, ma non siamo riusciti a dare velocità al gioco e davanti eravamo sterili. La parte difensiva nel primo tempo è stata impeccabile. Nella ripresa siamo calati fisicamente, ci siamo allungati e abbiamo concesso più spazi. La partita di giovedì sera contro l’Ajax credo abbia inciso sul risultato finale più degli episodi concessi».
FIORENTINA (4-2-3-1): 1 Frey , 25 Comotto , 16 Felipe , 2 Kroldrup , 23 Pasqual , 15 Zanetti , 18 Montolivo , 32 Marchionni , 8 Jovetic , 6 Vargas , 11 Gilardino (35 Avramov , 29 De Silvestri , 14 Natali , 28 Bolatti , 4 Donadel , 22 Ljajic , 39 Keirrison) All. Prandelli
JUVENTUS (4-3-1-2): 13 Manninger , 15 Zebina , 33 Legrottaglie , 3 Chiellini , 29 De Ceglie , 22 Sissoko , 4 Felipe Melo , 8 Marchisio , 28 Diego , 17 Trezeguet , 10 Del Piero (41 Pinsoglio , 21 Grygera , 5 Cannavaro , 6 Grosso , 26 Candreva , 7 Salihamidzic , 9 Iaquinta) All. ZaccheroniL'ARBITRO E I PRECEDENTI CON LE DUE SQUADRE: Una sola vittoria per la Fiorentina nell’arco delle ultime 16 sfide di campionato con la Juventus (il 3-2 a Torino del marzo 2008); completano il quadro sette successi dei bianconeri e otto pareggi, incluso l’1-1 dell’andata. In casa il successo contro la Juve manca per i viola dal dicembre del 1998, un 1-0 firmato Gabriel Batistuta. Quattro degli ultimi cinque precedenti al Franchi tra queste due squadre sono terminati in parità, e tre di questi col risultato di 1-1. La squadra di Cesare Prandelli ha raccolto una sola vittoria nelle ultime otto giornate di questo campionato (il 2-1 casalingo col Livorno); due pareggi e cinque sconfitte completano il parziale per i viola. Per la Juve sono invece due le vittorie nelle ultime otto giornate, ma gli uomini di Zaccheroni sono riusciti ad espugnare il campo del Bologna nell’ultima trasferta di questo campionato. 17 dei 32 gol dei viola in campionato sono stati segnati nell’ultima mezz’ora di gioco. Due i gol segnati in carriera da Gilardino contro la Juventus in Serie A; proprio contro i bianconeri l’attaccante azzurro realizzò la sua prima rete in campionato in maglia viola, nell’agosto del 2008. La Juventus è la squadra che ha segnato più reti di testa in questo campionato (12 gol). Massimo equilibrio nei sei precedenti di Serie A tra Cesare Prandelli e Alberto Zaccheroni: due vittorie per parte ed altrettanti pareggi.
Le curiosità e i precedenti del match: arbitro Damato di Barletta. La Fiorentina non ha mai pareggiato su 9 precedenti, dove 6 volte ha vinto e 3 perduto, con tre incroci stagionali: 1-0 a Livorno in campionato (unico rigore stagionale a favore dei viola), 0-1 a Milano in coppa Italia e 0-3 a Palermo in campionato. La Juventus ha un bilancio di 5 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte ed i 3 k.o. sono tutti riferiti a questo torneo: 2-3 dal Napoli in casa, 0-3 dal Milan in casa e 1-2 a Milano in coppa Italia dall'Inter.
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