Le ripetute avances verbali dell'ambiente del Milan e del presidente del Barcellona Joan Laporta hanno convinto l'Inter ad accelerare i tempi per allungare e adeguare il contratto di Mario Balotelli. La scadenza dell'attuale accordo non è imminente dato che porta la data del 30 giugno 2013, maMoratti e la dirigenza vogliono da subito garantire all'attaccante uno stipendio quasi doppio (da 1,3 a 2,5 milioni annui) per più tempo.
L'attuale contratto che lega SuperMario al club di Galleria Vittorio Emanuele è stato stilato nel 2008 e prevedeva uno stipendio-base di un milione di euro a crescere nei cinque anni seguenti. Cifre e logica che, a causa della straordinaria crescita dell'attaccante bresciano, non reggono più di fronte a un valore tecnico e di mercato degno di un giocatore di primissima fascia. Moratti, che a ragione ritiene Balotelli uno dei cardini dell'Inter che verrà, non ha problemi a eliminare da subito qualsiasi equivoco e qualche "moscone" che ronza intorno alle orecchie di SuperMario: stipendio dunque immediatamente raddoppiato a 2,5 milioni (qualcuno rilancia fino a 3) e disponibilità, negli anni che verranno, a investire ulteriormente in cambio di sempre più genio e meno sregolatezza, di un Balotelli che cancelli dalla sua testa e dal suo sangue qualsiasi particella rossonera.
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