E adesso rischia di dover giocare titolare contro la Fiorentina dopo 6 mesi dall'ultima presenza in una partita ufficiale, quella nel derby del 7 marzo. Sissoko ha fatto sapere di voler riassaporare il gusto del campo, ma ha anche detto che non bisognerà commettere errori per troppa fretta. Il suo rientro, dopo lo stop per la frattura al piede, doveva essere graduale, uno spezzone di partita con la Fiorentina per poi tornare titolare poco a poco.
Invece i problemi di Marchisio, oltre a quelli di Tiago e Salihamidzic, riducono di molto le scelte diFerrara che può contare solo su Felipe Melo, rimasto a Torino insieme agli altri due brasiliani Amauri e Diego, e su Poulsen che però dovrà affrontare un doppio impegno con la nazionale danese.
Per una Juve che non vince da quattro partite ufficiali e non segna da due, quella con la Fiorentina sarà una sfida importantissima e affidarsi in mezzo al campo a Poulsen e Felipe Melo che a Palermo, e non solo, hanno ampiamente deluso, potrebbe essere un grosso problema per Ferrara. Al momento, sempre se le Nazionali restituiranno tutti integri, il centrocampo anti-Fiorentina dovrebbe essere composto da Camoranesi, Melo e Poulsen, con Diego, altro uomo che ha deluso, sulla trequarti.
L'alternativa sarebbe cambiare modulo, passando al 4-4-2 e in ogni caso i due centrali di ruolo sarebbero solo il danese e il brasiliano. Ecco che Sissoko, che contro la Fiorentina ha segnato uno dei suoi tre gol bianconeri, forse sarà costretto a giocare un po' più di uno spezzone di partita contro i viola, per restituire equilibrio ad una Juventus che non può permettersi altri passi falsi.
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