Pronti e via gli azzurri “rischiano” di passare in vantaggio alla prima azione della ripresa, ma viene annullato un gol per posizione irregolare di Iaquinta, che aveva tentato di correggere in porta un colpo di testa di Chiellini. Il secondo tempo è piuttosto confuso ma vivace, anche se di reali occasioni da rete non se ne vedono. L'undici italiano mantiene comunque per larghi tratti il pallino del gioco cercando un'opportunità per colpire. L'Irlanda, invece, procede a folate. La maggiore organizzazione azzurra produce poco, allora ci pensa Zambrotta ad agitare le acque con una cannonata di Zambrotta, che costringe l'estremo difensore avversario a rifugiarsi in angolo. A cinque minuti dal termine Given rischia però la frittata perché esce a vuoto su un calcio di punizione italiano diretto nell'area piccola ma, fortunatamente per lui, non viene punito per la leggerezza. I minuti finali sono vissuti tutti sul filo del rasoio, perché all'88' St. Ledger si inserisce in area sulla punizione di Hunt e di testa batte l'incolpevole Buffon. A quel punto però, quando gli azzurri sembrano ormai condannati alla prima sconfitta del loro cammino di qualificazione a Sudafrica 2010, Gilardino si erge a salvatore della patria toccando in allungo la palla che vale il 2-2 conclusivo che assegna a Lippi e a tutti i suoi ragazzi un biglietto aereo per il Sudafrica.
EIRE-ITALIA 2-2
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