Nuovo Marassi, vecchio Genoa. Bello, compatto, spietato: segna Biava al 18', raddoppia Jankovic al 3' della ripresa, chiude Motta al 40' e il Torino affonda nei suoi limiti. Il campionato riparte dopo la sosta ma non c'è spazio per le sorprese: Rosina, Amoruso e Bianchi sono niente di fronte all'organizzazione dei rossoblu, che anche senza Milito centrano il secondo successo consecutivo (l'ottavo in casa) e volano a quota 32, stessi punti della Fiorentina per un quarto posto che fa sognare.
NO MILITO SI' PARTY - "Il Principe" Milito, capocannoniere del campionato e autore di metà della marcature rossoblu, come detto è in tribuna. Ne avrà ancora per un paio di settimane, ma Gasperini ha trovato le alternative. Oliveira è la boa in avanti, Jankovic il tutto fare a destra e sinistra. Quando è in serata, e oggi lo era, fa danni: due gialli al Torino nella prima mezz'ora per due falli sul serbo. Anche il vantaggio porta la sua firma: l'angolo battuto al 18' è pennellato sulla testa di Biava che non sbaglia. Il Torino finisce qui o quasi.
TORINO SPUNTATO - L'assetto dei granata è coraggioso: Bianchi prima punta, Amoruso a supporto e Rosina con Abate alti sulle fasce. Proprio Rosinaldo, che dovrebbe tenere basso Mesto, non ingrana: Novellino lo sposta da sinistra a destra, poi al centro, ma a parte un pallonetto in area per Dzemaili (fermato) non si vede. Soffre, e molto, anche Di Loreto schierato in difesa a destra: a turno Criscito e Jankovic lo saltano in velocità. Tra i granata non demeritano Dzemaili e Barone ma il fiato speso in fase di contenimento è troppo per far qualcosa di buono anche in avanti.
CILIEGINA IN SERBO - S'infortuna Amoruso, dentro Diana ma anche nella ripresa la musica non cambia: al 3' Sculli è liberissimo di crossare e Jankovic di battere a rete. Sereni unico incolpevole della difesa granata. Novellino lo fa notare a Natali che lo manda a quel paese. Partita chiusa, Gasperini per precauzione toglie Olivera (infiammazione al tendine d'achille) e inserisce Vanden Borre per una mezz'ora senza attaccanti. E meno male, perché alla prima occasione occasione Motta fa il 3-0. Dall'altra parte il Toro sfiora il gol soltanto per un liscio di Bocchetti che per poco al 22' non beffa Rubinho. Il mercato dà Dellafiore nel mirino di Cairo? Forse non basta.
GENOA-TORINO 3-0
GENOA-TORINO 3-0
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