Terim...bambisce avevamo titolato il primo tempo. Terim...etto a posto aggiungiamo. Con la fortuna. Turchia ai quarti contro la Croazia, Repubblica Ceca a casa con Cech che picchierà il caschetto contro il muro per la cantonata grossa come la Svizzera. Questione di testa, questione di cuore, questione di fortuna. La prima non è affare nè di Cech nè di Volkan che si fa espellere per una spinta a Koller da regolamento di conti fanciulleschi. La seconda è la ragione maxima della rimonta turca da 0-2 a 3-2 (favorita anche da una difesa passiva dei cechi). L'ultima è quella che bacia con gli occhi chiusi Nihat. Prima perché si trova al posto giusto con le mani sotto la slot machine vincente e poi perché in quel destro a giro c'è tanta tecnica quanta buona sorte visto che la traversa aiuta la mezzaluna mentre il palo aveva spinto in fondo alla salita Polak venti minuti prima. Turchia ai quarti. Per riflettere tutti insieme.
Mentre la Svizzera ottiene la prima vittoria nella fase finale di un Europeo grazie alla doppietta di Yakin (70' e 83' su rigore). Con un successo storico il ct Kuhn lascia dopo sette anni la Nazionale svizzera nelle mani di Hitzfeld. Scolari attende invece il prossimo avversario.
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