E' finita ai rigori e c'è da ringraziare l'International Board che tira una riga dopo 90+30 minuti di calcio giocato con il freno a mano tirato. Passa la Turchia, grande di una grandezza latente nascosta nel contenitore dei minuti finali. Rustu prende la via dell'uscita lasciando a Klasnic il portone aperto, ma due minuti dopo spara la palla della disperazione nel mucchio. Ne esce il gol di Semih. E ai rigori, graziato da Modric e Rakitic (i due più talentuosi rimasti in campo per la Croazia), va a prendere quello decisivo di Petric. E' il calcio, diranno in molti. E' una storia che ha aperto il suo libro contro la Svizzera e che continua a far sfogliare le sue pagine dal vento austro-svizzero. La Turchia è in semifinale. Chi giocherà (infortunati e squalificati non si contano più) è un mistero. La Croazia torna a casa, immeritatamente e con un sacco pieno di rimpianti.
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