E’ L’ULTIMA chiamata. O, forse, anche la penultima se i viola riuscissero a conquistare la finale di Coppa Italia. Per la squadra, certo, ma anche per tutta la città. Quella di stasera, del resto, non può essere considerata una gara come le altre e il popolo gigliato da settimane si è mobilitato per rendere lo scenario del “Franchi” qualcosa di unico. A completare la serata speciale, poi, ci penserà anche Stefano Borgonovo che riceverà il “Fiorino d’Oro” da parte del Comune di Firenze, prima di seguire la partita in Curva Fiesole. Una semifinale di Coppa Italia dal sapore dolce, per la Firenze sportiva che già sogna un maxi esodo verso Roma per giocarsi la finalissima, molto probabilmente, proprio contro i giallorossi capolisti in classifica.
ED EVENTUALMENTE, anche una qualificazione anticipata in Europa League in qualità di finalista alle spalle di una futura, probabilissima, concorrente alla Champions League come la squadra di Claudio Ranieri. La prevendita per la sfida di stasera, del resto, già da settimane segnala una richiesta molto forte, e ad accendere ulteriormente l’entusiasmo da parte dei tifosi la stessa società gigliata ha applicato dei prezzi più che vantaggiosi per assistere alla partita. Circa 30.000 i tagliandi venduti fino a ieri, ma come comunicato dalla stessa Fiorentina non tutti i settori sono andati esauriti. Esclusa la maratona, infatti, restano ancora tagliandi in ogni zona del “Franchi” ed è facile immaginare che in tanti proveranno a cercare i biglietti anche all’ultimo minuto.
SARANNO dunque almeno 35.000 i sostenitori di fede gigliata che stasera spingeranno Gilardino e compagni a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Per il valore della posta in palio, certo, ma anche per la rivalità con i nerazzurri che si è andata creando soprattutto in virtù del precedente ravvicinato. Il 2-2 in campionato, infatti, ha acceso ulteriormente la voglia, soprattutto sulla sponda gigliata, di poter dimostrare di essere in grado di vincere con tutti. Anche se di fronte ci sono i pluricampioni d’Italia di Mourinho, nonché semifinalisti di Champions. Non è un caso, infatti, se il “Franchi” negli ultimi due giorni si sia, di fatto, riempito come nelle migliori occasioni. Anche in campionato, del resto, sono stati quasi 30.000 gli spettatori che hanno seguito l’anticipo di sabato scorso, consentendo dunque alla Fiorentina di collezionare quasi 70.000 spettatori in quattro giorni. Dati, quest’ultimi, che riportano alla memoria le recenti serate di Champions League che hanno contraddistinto anche grandi incassi ai botteghini con cifre record. A seguire la sfida, oltre ovviamente all’ospite d’onore Stefano Borgonovo, anche Andrea Della Valle, già presente per la prima delle due sfide con i nerazzurri, mentre non ci sono certezze sull’eventuale presenza di Diego Della Valle a più riprese invitato a venire dallo stadio dallo stesso Borgonovo.
DI CERTO, la squadra, avrà il consueto supporto del suo dodicesimo uomo ben prima del fischio d’inizio. Da quel momento in poi, come sempre, solo e soltanto il campo dirà se la Fiorentina merita la finalissima di Roma o se questa stagione, così impervia, deve ancora conoscere la sua fine più amara.
ED EVENTUALMENTE, anche una qualificazione anticipata in Europa League in qualità di finalista alle spalle di una futura, probabilissima, concorrente alla Champions League come la squadra di Claudio Ranieri. La prevendita per la sfida di stasera, del resto, già da settimane segnala una richiesta molto forte, e ad accendere ulteriormente l’entusiasmo da parte dei tifosi la stessa società gigliata ha applicato dei prezzi più che vantaggiosi per assistere alla partita. Circa 30.000 i tagliandi venduti fino a ieri, ma come comunicato dalla stessa Fiorentina non tutti i settori sono andati esauriti. Esclusa la maratona, infatti, restano ancora tagliandi in ogni zona del “Franchi” ed è facile immaginare che in tanti proveranno a cercare i biglietti anche all’ultimo minuto.
SARANNO dunque almeno 35.000 i sostenitori di fede gigliata che stasera spingeranno Gilardino e compagni a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Per il valore della posta in palio, certo, ma anche per la rivalità con i nerazzurri che si è andata creando soprattutto in virtù del precedente ravvicinato. Il 2-2 in campionato, infatti, ha acceso ulteriormente la voglia, soprattutto sulla sponda gigliata, di poter dimostrare di essere in grado di vincere con tutti. Anche se di fronte ci sono i pluricampioni d’Italia di Mourinho, nonché semifinalisti di Champions. Non è un caso, infatti, se il “Franchi” negli ultimi due giorni si sia, di fatto, riempito come nelle migliori occasioni. Anche in campionato, del resto, sono stati quasi 30.000 gli spettatori che hanno seguito l’anticipo di sabato scorso, consentendo dunque alla Fiorentina di collezionare quasi 70.000 spettatori in quattro giorni. Dati, quest’ultimi, che riportano alla memoria le recenti serate di Champions League che hanno contraddistinto anche grandi incassi ai botteghini con cifre record. A seguire la sfida, oltre ovviamente all’ospite d’onore Stefano Borgonovo, anche Andrea Della Valle, già presente per la prima delle due sfide con i nerazzurri, mentre non ci sono certezze sull’eventuale presenza di Diego Della Valle a più riprese invitato a venire dallo stadio dallo stesso Borgonovo.
DI CERTO, la squadra, avrà il consueto supporto del suo dodicesimo uomo ben prima del fischio d’inizio. Da quel momento in poi, come sempre, solo e soltanto il campo dirà se la Fiorentina merita la finalissima di Roma o se questa stagione, così impervia, deve ancora conoscere la sua fine più amara.
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