«Prima dipendeva dagli altri, ora da noi. Non sono teso, spero di commuovermi più avanti...». Claudio Ranieri si gode il primato in classifica ma tiene i piedi ben piantati in terra. Mancano cinque gare alla fine del campionato e la Roma dovrà ora difendere un punto di vantaggio sull'Inter. «Dobbiamo giocarle con molta umiltà perché saranno difficilissime - spiega il tecnico giallorosso - il campionato è ancora tutto da giocare e da combattere partita per partita. Inter-Juve? È decisiva per tutti». Ranieri analizza la sofferta vittoria sull'Atalanta e le sue scelte. «Ci siamo complicati la vita noi, stavamo giocando bene e invece abbiamo sbagliato una palla. Riise poteva fare diversamente. Comunque i ragazzi sono sempre stati molto lucidi. Menez invece di Toni? Mi serviva allargare la loro difesa perché sono messi in campo bene, era troppo importante l'aggiramento sulle fasce. Ho una squadra in forma, posso scegliere. Totti si sta riprendendo e mi sembrava giusto dargli più minuti. Il derby? La classifica non conta. Sarà un'altra partita molto bella da giocare».
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SAMPDORIA-GENOA 1-0
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