Mourinho sceglie Stankovic al posto di Motta acciaccato. In avanti il tridente pesante Pandev-Eto'o-Milito con Sneijder alle spalle. Poco più di cinque minuti e i nerazzurri sono già in vantaggio. Il trequartista olandese va a battere un calcio di punizione dalla destra. Il tiro, rasoterra, beffa la barriera e inganna il portiere Akinfeev, un po' colpevole. Strada in discesa fin da subito dunque per Milito e compagni. L'Inter gestisce e prova a chiudere i conti, il Cska tenta con l'aggressività di avvicinarsi alla porta di Julio Cesar. Brivido per i nerazzurri su un bel tiro di Necid al 23': la palla finisce fuori di un soffio. Poi occasione per Dzagoev che da buona posizione ciabatta il destro. Sul ribaltamento di fronte Milito si ritrova davanti al portiere russo, dribbla un difensore ma, sbilanciato, conclude debole e centrale. Prima del fischio dell'arbitro c'è tempo per un gran tiro di Odiah, deviato da Julio Cesar in corner.
Si torna in campo per la ripresa. Al quarto minuto espulso Odiah per doppia ammonizione: brutto il fallo su Eto'o che gli vale il secondo giallo. L'Inter controlla senza affanno. Al 18' Mourinho manda in campo Chivu al posto di Pandev. Milito sfiora ancora il raddoppio: Sneijder lo serve con un passaggio filtrante, ma il Principe spara addosso al portiere. Subito dopo lascia il posto a Balotelli. La partita ha poco altro da dire. I russi, con orgoglio, provano almeno ad evitare la sconfitta interna. Ma l'Inter non concede e niente e con Eto'o sfiora ancora il 2-0. I nerazzurri accedono così alle semifinali di Champions, che non raggiungevano dalla stagione 2002/2003. Il sogno continua.
CSKA - INTER 0-1
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