Lippi si affiderà quindi al tridente d'attacco Pepe-Gilardino-Di Natale con Gattuso ad affiancare la coppia di centrocampisti della Roma De Rossi-Aquilani in mezzo al campo. In difesa confermatissima la linea a quattro composta da Zambrotta, Cannavaro, Chiellini e Dossena. In porta ci sarà Amelia. Per Giuseppe Rossi, salvo sorprese, ci sarà spazio solo nella ripresa. Giusto in tempo per festeggiare. Così almeno spera (lo scaramantico) Lippi e tutti i tifosi italiani.
Una vittoria per staccare le avversarie del Gruppo 8 delle qualificazioni mondiali, una vittoria per rendere più dolce il pareggio di Sofia con la Bulgaria, una vittoria (ma basterebbe anche un pareggio) per eguagliare il record di imbattibilità di un mito come Vittorio Pozzo: Marcello Lippi e l'Italia, in campo questa sera contro il Montenegro (ore 20:50), non possono fallire. Gli azzurri e il tecnico campione del mondo vogliono fare festa.
L'ultima sconfitta di Marcello Lippi in Nazionale risale a quattro anni fa: 1-0 in trasferta contro la Slovenia. Da allora è cominciata una cavalcata vincente che ha avuto in Berlino, il 9 luglio 2006, il culmine più alto. L'obiettivo, quasi inutile ricordarlo, è essere in campo il prossimo 11 luglio 2010 per la finale dei mondiali a Johannesburg in Sudafrica.
Ora, però, c'è da superare quanto prima il girone di qualificazione. Questa sera a Lecce c'è da battere il Montenegro della coppia Vucinic-Jovetic. Vincere (come ammesso dallo stesso Lippi in conferenza stampa) consentirebbe di rivalutare anche lo scialbo pareggio di Sofia con la Bulgaria. Al ct azzurro, però, basterebbe anche un pareggio per eguagliare il record di imbattibilità di Pozzo: 30 partite senza sconfitta. Come loro Sebes (Ungheria), Zagallo (Brasile) e Jaquet (Francia). Una in meno di Clemente (Spagna) e Basile (Argentina).
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