BERLUSCONI SOGNA CR7

di Michele Lestingi

Il presidente del Milan, Silvio Berlusconi, sogna Cristiano Ronaldo. La stella del Real Madrid è nei suoi pensieri e la conferma arriva proprio dalle parole del Presidente del Consiglio: "Cristiano Ronaldo al Milan? I sogni sono sempre leciti e qualche volta si trasformano in realtà". E' un Berlusconi a tutto tondo: si parte da Ibra con una stoccata piuttosto evidente a Moratti, passando per Robinho e dulcis in fundo il tecnico livornese Massimiliano Allegri: "Ibra? Io non l'ho sgridato, ma qualcun altro sì. Robinho è un giocatore che amo molto vedere in campo, perché sa mettere in difficoltà le difese ed anche segnare. Con Ibra squalificato credo che l'allenatore lo metterà in campo come seconda punta. Tra Berlusconi e Allegri è stato un amore a prima vista: "Allegri mi è piaciuto dal primo momento che l'ho incontrato. Anche come persona rappresenta bene l'identità e stile del Milan. Un presidente come me che è da tempo nel calcio, magari può avere le sue idee sui singoli momenti della partita, ma non si puòpretendere che l'allenatore faccia sempre quello che il presidente vuole".

"Noi ci sentiamo spesso e facciamo lunghe riflessioni al telefono e ci troviamo sempre d'accordo. C'è sintonia ed è destinato ad un bel periodo come allenatore del Milan, continuando la classifica di numeri uno. Come allenatore credo che possa essere il quarto di questa serie dopo Sacchi, Capello ed Ancelotti", afferma il Premier che poi conferma il tecnico: "Allegri è l'allenatore giusto per il Milan, perché da quando è con noi non c'è mai stato motivo di contrasto, nemmeno con Galliani".

Sulla presunta storia tra Pato e sua figlia Barbara dichiara: "Non ho mai maledetto o benedetto l'unione sentimentale di nessuno dei miei figli, anche perché non entro mai nei loro fatti personali visto che si sanno comportare bene". Infine un pensiero è rivolto ai nerazzurri in vista della sfida di Champions con lo Schalke.

"Faccio gli auguri di cuore, da milanese, da Presidente del Consiglio, all'Inter, perché nel calcio ogni risultato è possibile. Se la può giocare anche perché davanti ha un attaccante come Eto'o".