di Alberto Emmolo
Totalmente ignorata dai media nostrani, l’Europa League propone questa sera l’andata dei quarti di finale. Napoli, Juventus, Palermo e Sampdoria si sono arrese lungo il percorso che ora vede ben tre formazioni portoghesi ancora in lizza per la finale di Dublino del prossimo 18 maggio.
Il quarto più affascinante è Benfica-PSV con “o’glorioso” che ripiega nell’ex Coppa Uefa tutte le speranze di una stagione rovinata dal Porto che proprio domenica ha oltraggiato il Da Luz vincendo partita e scudetto lusitano. Il PSV, che nella fase a gironi ha eliminato la Samp a Marassi con doppietta di Toivonen, è dato come favorito e non perde da 11 turni in EL. Il Benfica ha iniziato la stagione in Champions League ma è stata eliminata da Schalke O4 e Lione: finora vinte per 2 a 1 le due gare casalinghe di Europa League giocate nei turni precedenti con Stoccarda e PSG dove ha sempre rimontato nella ripresa dopo essere passata in svantaggio nel primo tempo.
In Porto-Spartak Mosca pronostico tutto per i “dragoni” che nella Liga Zon Sagres stanno mietendo record su record con titolo già acquisito dopo 71 punti in 25 partite senza sconfitte (unico in Europa) ed appena 9 reti subite. La squadra dell’emergente tecnico Villa Boas sfida per la seconda volta consecutiva una moscovita dopo aver eliminato agli ottavi con un complessivo 3-1 il Cska. Lo Spartak, come il Benfica reduce dalla Champions, è allenato dall’ex stella del calcio russo Valeri Karpin e sta palesando ottime doti offensive: ben 11 i goal segnati a Basilea ed Ajax tra sedicesimi ed ottavi di cui 6 firmati dal duo carioca Alex-Welliton. Il ritorno sul sintetico del Luznikhi può essere un vantaggio per i russi.
Tra Villarreal e Twente può nascere una doppia sfida ad alto contenuto spettacolare. Gli spagnoli di Giuseppe Rossi (capocannoniere di Europa League con 8 goal) sono squadra propositiva ed offensiva, basti vedere il complessivo 5 a 1 con cui hanno strapazzato agli ottavi il Leverkusen dopo il tiratissimo sedicesimo contro il Napoli. Il Madrigal è inespugnato dal 17 dicembre 2009. I campioni di Olanda in carica sono in forma smagliante dopo aver vinto sabato il big-match di Eredivisie contro il PSV trascinati da un Theo Janssen in formato extralusso. Il Twente tra sedicesimi ed ottavi ha eliminato due top club russi, ovvero Rubin Kazan e Zenit.
Dinamo Kiev e Braga, le ammazza inglesi. Gli ucraini hanno eliminato agli ottavi il ben più quotato Manchester City, i portoghesi il Liverpool. Per la Dinamo è stato sorprendente e decisivo il 2 a 0 casalingo della gara di andata contro il City, al ritorno il rosso a Balotelli ha dato una mano enorme per fare l’impresa. Al Lobanovkskiy Stadium la squadra di Andriy Shevchenko ha la sua arma in più: in casa in questa edizione la Dinamo è imbattuta e non perde in Uefa/Europa League dal 4 novembre 1992! Il Braga è la squadra meno spettacolare del mondo, basti notare che tra sedicesimi e ottavi ha segnato 3 goal subendone appena 1
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