Portare avanti la serie positiva, arrivata a venti risultati utili (e nove successi) consecutivi, e ipotecare gli ottavi di finale di UEFA Europa League. E’ con questo spirito che l’AS Roma si prepara alla sfida di giovedì sera contro il Panathaikos FC: per Claudio Ranieri sia l’andata all’OACA Spiros Louis sia il ritorno all’Olimpico rappresentano “un esame importante” e i Giallorossi cercheranno di “dare il massimo, come sempre”.
Nella trasferta di Atene, valida per l’andata dei sedicesimi, il tecnico della Roma non potrà contare sul capitano Francesco Totti, febbricitante: in attacco sarà confermato il tandem formato da Júlio Baptista e Mirko Vučinić, mentre le riserve sull’impiego di Simone Perrotta e Philippe Méxes saranno sciolte all’ultimo. “Non stiamo pensando ai venti risultati positivi, pensiamo all’Europa League”, spiega Ranieri nella conferenza stampa pre-gara, “ci teniamo ad andare avanti, abbiamo un esame importante qui e poi a Roma. Abbiamo il massimo rispetto per il Panathinaikos, anche se sappiamo di essere un’ottima squadra. Cercheremo di dare il massimo, come sempre”.
Il tecnico di Testaccio sa bene cosa attendersi dagli avversari, battuti domenica scorsa per la seconda volta in campionato: “Un pronto riscatto, è stata una sconfitta inattesa, già pensavano a noi e hanno probabilmente preso sottogamba il Kavala FC”. I problemi del Panathinaikos nel campionato greco interessano però relativamente Ranieri. “Noi – spiega - vogliamo passare il turno e sappiamo di avere davanti una squadra forte, abituata a giocare all’attacco, abituata a fare tanti gol e con diversi giocatori che fanno parte della nazionale. Se poi loro penseranno al Paok saranno problemi loro, non nostri”.
Dall’8 dicembre sulla panchina del Panathinaikos al posto dell’olandese Henk ten Cate, il tecnico Nikos Nioplias si gioca molto nella sfida dello Spiros Louis: il peso dell’attacco sarà sulle spalle dell’attaccante francese Djibril Cissé, che ha già segnato due gol in Europa League. “E’ un giocatore pericolosissimo”, riconosce Ranieri, “svaria su tutto il fronte offensivo, è un giocatore completo che la Roma deve temere. Studieremo delle contromisure al suo gioco"
John Arne Riise non ha bei ricordi di Atene: qui, quando giocava con la maglia del Liverpool FC, perse una finale di UEFA Champions League contro l’AC Milan. “Ma ho già voltato pagina”, sottolinea il difensore norvegese, uno degli idoli della tifoseria romanista, “Spero e sono convinto che giocheremo una bella gara. Le nove vittorie consecutive non ci bastano…”. L’ambiente, prevedibilmente caldissimo, nello stadio del Panathinaikos non sarà un fattore nella sfida di giovedì sera. “Sono abituato agli ambienti caldi”, conclude 'Thunderbolt', “non mi spaventano: anzi, per me è meglio perché sono uno stimolo maggiore a fare bene”.
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