Nella domenica in cui l'Inter è fermata dalla neve, la cura Zaccheroni non dà, per ora, la scossa alla Juve, che non riesce ad andare oltre il pareggio con una Lazio alla quale il punto conquistato a Torino, può anche andare bene. Bianconeri volenterosi ma ancora convalescenti, con gli ultrà che prima della gara se la prendono con il presidente Blanc, fischiano il nuovo allenatore e invocano polemicamente Gianni Agnelli.
Nel primo tempo c'è una costante pressione juventina che costringe la Lazio nella propria metà campo. Diego e compangi però difficilmente riescono ad entrare in area di rigore e non costruisocno chiarissime occasioni da rete. La Lazio di rimessa si rende pericolosa ma non osa più di tanto e le squadre vanno a riposo sullo 0-0 senza nemmeno un secondo di recupero.
Nella ripresa la situazione non cambia anche se la Lazio approfitta di più dell'allungamento delle squadre e riesce a controllare meglio la Juve. Poi Del Piero si procura il contestato rigore e lo realizza. Ballardini tenta la carta del tridente e Mauri segna dopo 8 minuti sfruttando un' incertezza della difesa bianconera: 1-1. La Juve accusa il colpo e la Lazio prova la carta della sopresa cercando la vittoria senza però creare insidie vere e proprie.
La cura sarà lunga di Zaccheroni per la Juve, per il successore di Ferrara il lavoro si preannuncia duro anche se i bianconeri visti contro la Lazio sono sembrati più grintosi. Lazio volenterosa ma ancora nelle parti basse della classifica.
Nessun commento:
Posta un commento