La telenovela Beckham è in dirittura d'arrivo e pare essersi risolta a favore del Milan. Manca l'annuncio ufficiale, ma l'inglese dovrebbe restare rossonero sino alla fine della stagione. E ai L.A. Galaxy sono rassegnati. Da Arena ai giocatori, tutti sono convinti che David non tornerà prima dell'estate. Lo Spice Boy ha fatto di tutto per prolungare la sua permanenza a Milano, a partire dal pagamento di una penale prevista dal suo contratto.
Un gesto, quello di Becks, che ribadisce con forza la ferma intenzione di proseguire la sua aventura italiana, mettendo in disparte tutte le "grane" di immagine, marketing e soldi.
Nonostante in California si affrettino a dire che "nulla è ancora deciso", staff tecnico e compagni di squadra non attendono il ritorno di Beckham a breve, al contrario di quello di Landon Donovan, prestato al Bayern Monaco. "Vogliamo prendere una decisione che sia la migliore per i nostri interessi, ma anche per quelli del giocatore - ha detto l'allenatore-manager, Bruce Arena, parlando di David - . La squadra in questo momento si sta concentrando solo sulla preparazione. Certo che è una vicenda da manicomio...".
"La cosa migliore è allenarci come abbiamo fatto sinora e andare avanti con i ragazzi che abbiamo adesso", ha rilanciato Chris Klein, uno dei veterani dei Galaxy.
Negli spogliatoi, insomma, sembra non si parli troppo del caso Beckham. "Ci piacerebbe averlo fin dalla prima giornata di campionato - ha però ammesso Tony Sanneh - , ma visto che sono previsti i playoff, sarebbe preferibile che l'avessimo a disposizione per quel momento".
Dema Kovalenko è d'accordo: "Deve fare quello che è meglio per lui. Ci piacerebbe che fosse qui perché è un grande giocatore, ma tutto quello che possiamo fare è prepararci per la stagione". Senza Beckham.
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