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lunedì 5 luglio 2010
Spaziocalcio cambia look
La redazione di Spaziocalcio si trasferisce in proprio! Ecco il nuovo sito momentaneo della redazione!
sabato 3 luglio 2010
Germania-Argentina: presentazione e formazioni

Bisogna poi aspettare vent'anni per ritrovarle di fronte, ma l'occasione è di quelle storiche, la finale di Messico '86, quando l'Argentina del Pibe vince il suo secondo mondiale. Finisce 3-2: sudamericani avanti con Brown (22') e Valdano (55'), tedeschi che pareggiano con Rummenigge (73') e Voeller (81') e Burruchaga che trova il gol-mondiale (83'). Argentina campione con Pumpido, Cuciuffo, Olarticoechea, Batista, Ruggeri, Brown, Burruchaga (Trobbiani), Giusti, Enrique, Maradona e Valdano. Germania Ovest in campo invece con Schumacher, Berthold, Briegel, Eder, Forster, Jakobs, Brehme, Matthäus, Allofs (Voeller), Magath (Hoeness) e Rummenigge.
Finale che si ripete incredibilmente quattro anni dopo a Roma. E questa volta vincono i tedeschi per 1-0 con un rigore trasformato da Brehme (84'). Germania campione formata da Illgner, Berthold (Reuter), Brehme, Augenthaler, Kohler, Buchwald, Littbarski, Haessler, Voeller, Matthäus e Klinsmann. Argentina questa volta schierata con Goycoechea, Sensini, Lorenzo, Serrizuela, Ruggeri (Monzon), Simon, Burruchaga (Calderon), Troglio, Dezotti, Maradona e Basualdo.
L'ultima sfida invece è di quattro anni fa, in Germania, sempre nei quarti di finale come oggi. E vincono ancora i tedeschi, ma ai calci di rigore. Tempi regolamentari e supplementari finiscono infatti sull'1-1 dopo i gol di Ayala (49') e Klose (80'). I tedeschi giocano con Lehmann, Friedrich, Mertesacker, Metzelder, Lahm, Schneider (Odonkor), Frings, Ballack, Schweinsteiger (Borowski), Podolski, Klose (Neuville). Argentini rappresentati da Abbondanzieri (Leo Franco), Coloccini, Ayala, Heinze, Sorin, Lucho Gonzalez, Mascherano, Maxi Rodriguez, Riquelme (Cambiasso), Crespo (Cruz), Tevez. Dal dischetto segna Neuville, risponde Cruz, segna Ballack e Ayala si fa parare il tiro da Lehmann, poi segnano Podolski, Maxi Rodriguez e Borowski, mentre Cambiasso fallisce quella decisivo. Germania in semifinale (dove perderà con l'Italia), Argentina a casa. Fino all'ennesima rivincita in programma oggi.
Napoli, pazza idea Torres
venerdì 2 luglio 2010
Uruguay-Ghana: la sintesi
Napoli, Hoffer in uscita
Incomincia a sbloccarsi il mercato in uscita per il Napoli , in serata potrebbe arrivare la prima ufficialità, quella di Erwin Hoffer che partirà per raggiungere il suo nuovo club, il Kaiserslautern. Il giocatore sarà ceduto in prestito con diritto di riscatto al suo nuovo club dove è pronto a riscattarsi e a iniziare una nuova avventura.
Zenga si svela!
Intervista al neo allenatore dell' Al Nassr
Le aspettative fino ad un anno fa di Walter Zenga erano sicuramente diverse, i suoi proclami di grande grinta e speranze un giorno di allenare l' Inter si sono irrimediabilmente complicate dopo il fiasco sulla panchina del Palermo che l' ha licenziato dopo 2 mesi di campionato. Il nuovo tecnico del Al Nassr, militante nella serie A araba si è concesso una lunga intervista ai microfoni di Sportmediaset, analizzando il recente passato, il presente, il futuro e qualche frecciatina qua e la. Parlando della sua avventura al Palermo sono nostalgiche ma orgogliose le sue parole: "Per 2 mesi Cavani e Kjaer hanno fatto avanti e indietro per le loro Nazionali, Liverani non c'era, Pastore doveva inserirsi ecc", e prosegue "A me non piace cercare scuse, alibi, racconto solo come stavano le cose. Mi conforta il fatto che quando dissi che la squadra era da primissime posizioni, mi hanno dato del pazzo e invece sul valore del gruppo avevo visto giusto". Poi arriva su quello che rappresenta un sogno infranto, infatti se il Palermo avesse giocato nelle sue mani secondo le aspettative sarebbe stato preso molto probabilmente in considerazione per il post-Mourinho e invece: "Solo grazie a Mourinho che disse di vedermi bene come suo successore, non credo che in società qualcuno abbia pensato seriamente a me". Infine sugli obbiettivi che si pone per qesta nuova avventura: "Punto sempre in alto. Ho una squadra giovane, ma sono ambizioso e voglio trasmetterlo ai ragazzi. Non si può fare un lavoro fatto di obiettivi, premi, aspettative, semplicemente accontentandosi". Insomma Zenga, e estimatori, auspicano che visto il nuovo territorio "l'Uomo ragno" riesca a rinascere dalle sue ceneri come l'araba fenice.
Uruguay-Ghana: presentazione e formazioni
Nessun problema di formazione per il ct Tabarez, che confermà l’oramai oliato 4-3-3 con Cavani ed il ‘talisman celeste’ Diego Forlan a supporto dello straripante Suarez.
In difesa ballottaggio tra Godin e Victorino, a centrocampo rispetto alla gara con la Corea Fernandez potrebbe prendere il posto di Alvaro Pereira, con il baby-talento Lodeiro che scalpita in panchina, pronto a subentrare a partita in corso. Le ‘Black Stars’ sono sorprendentemente rimaste l’unica rappresentativa nazionale africana ancora in corsa, nonostante non fossero tra le più accreditate tra quelle del Continente Nero. Ma il ct Rajevic ha, alla vigilia della ‘gara del destino’, molti problemi di formazione. selezionatore ghanese deve affrontare le defezioni del baby-talento Ayew e del sorprendente Jonathan Mensah, ambedue squalificati, e le imperfette condizioni fisiche di uomini cardine quali Boateng, Sarpei, John Mensah (il capitano) ed Asamoah Gyan.
L’ex punta di Modena e Udinese dovrebbe essere regolarmente in campo, mentre c’è grande incertezza su come rimescolerà le carte Rajevic in difesa e sulla mediana. L’unico dato (quasi) certo è il reintegro del ‘ribelle’ Muntari nell’undici titolare. Possibile anche l’innesto di Stephen Appiah.
Nel corso della partita potrebbe trovare spazio la velocità di Osuwu-Abeyie, finora tenuto dal ct Rajevic ai margini dei titolari.
Impresa Olanda: Brasile k.o., è semifinale!

CHE SORPRESA: BRASILE FUORI, AVANTI L'OLANDA!
A sorpresa passa l'Olanda. Domina nel primo tempo, sparisce nel secondo il Brasile di Carlos Dunga. Il simbolo dell'eliminazione diventa Felipe Melo, passato dall'assist per il primo gol a un fallo durissimo e scandaloso che gli costa il rosso. I verdeoro, come detto, passano in vantaggio con Robinho: la difesa olandese lascia un buco al centro, la palla in verticale di Melo arriva sui piedi di Robinho che batte Stekelenburg. L'Olanda risponde con un tiro di Robben(para Julio Cesar), ma è un fuoco di paglia. Il Brasile continua ad attaccare e rendersi pericoloso. Ci prova Kakà con un tiro da fuori, il portiere devia in angolo. Stekelenburg sempre decisivo sul destro di Maicon. Ma nella ripresa cambia la gara. Su cross di Snejder, Felipe Melo e Julio Cesar pasticciano e la palla supera la linea di porta. Poi su calcio d'angolo arriva il raddoppio: Snejder tocca di testa, Robben corregge in rete. La Selecao è in bambole. L'Olanda si mangia in tre occasioni il terzo gol. Il forcing del Brasile non c'è, l'assalto alla porta dell'Olanda non produce che un tiro di Kakà deviato in angolo. Dunga &Co sembravano la formazione più accreditata alla vittoria del torneo. E invece devono fare i conti con gli Orange.
Inter, Jovanovic alle porte
Napoli, Bogliacino sul piede di partenza
STEFANO DISCRETI: "JUVE, DZEKO-DIEGO PER RINASCERE"
Quello che non riesco a capire è perchè Diego dovrebbe esser inserito in tutte le cessioni della Juventus. D'accordo il ragazzo ha fallito al primo anno in Italia ma in rosa è attualmente uno dei pochi con doti tecniche sopra la media. Si sta rischiando di costruire una squadra forte fisicamente e con tanta corsa ma senza qualità. E' questo quello che vogliono Marotta e Del Neri?
Non credo. Continuo a pensare che la coppia migliore per rinascere sia Dzeko-Diego.
Se Andrea Agnelli vuole fare un regalo ai tifosi che faccia un sacrificio solo per Dzeko.
Intanto la Spagna grazie ancora una volta a David Villa, fa fuori il Portogallo e nei quarti si troverà il Paraguay che ha eliminato il Giappone ai rigori. Se l'Italia fosse arrivata prima in un girone non impossibile, ci sarebbe stata la rivincita dell'ultimo europeo...
OLANDA-BRASILE (live) dalle ore 15.50
L'ultimo precedente fra le due squadre ai Mondiali risale a Francia 1998, quando il Brasile ebbe la meglio sull'Olanda ai rigori in semifinale dopo l'1-1 dei 120 minuti regolamentari (gol di Ronaldo al 46', pareggio di Kluivert all 86').
giovedì 1 luglio 2010
Napoli, De Laurentiis: "Quagliarella non è incedibile"
Mondiali: la vetrina del mercato
MILITO: TELENOVELA CONCLUSA
MILAN, LE MOSSE IN ENTRATA
ACQUAFRESCA VICINO AL CAGLIARI; MATRI AL NAPOLI?

JUVENTUS, E ORA SI VENDE
IL PUNTO SUL CALCIOMERCATO

Germania-Argentina: volano già parole pesanti
UFFICIALE: Hodgson si lega al Liverpool per 3 anni
Roma, sognando Roberto Carlos

mercoledì 30 giugno 2010
Inter, nessuno tocchi Cambiasso
Milan, prove per Caceres
Milan: piace Joe Cole
Napoli, vendere è la parola d'ordine
Juventus, Motta per la destra
Inghilterra- Capello potrebbe restare. E intanto scoppia il caso Cole
E ancora: "Ha soltanto perso una partita - ha continuato Gartside -. Non so se ci sia una decisione da prendere. Ha un contratto e per me dovrebbe continuare, non penso che il suo futuro sia in discussione".
Juventus, tutto fumo e niente arrosto
a cura di Francesco Capone
Faccio il mio debutto su questo sito dalle prospettive alquanto interessanti volendo ricapitolare le vicissitudini della oramai ex-Juventus (oramai regno di chi la voglia) sul calcio-mercato. Le operazioni effettuate sul mercato in entrata sono Bonucci alla cifra"folle"di 14 milioni perdendo anche l'altra metà di Criscito(giocatore da media-classifica, tenero difensivamente come un bocconcino di mozzarella), un giocatore a mio avviso interessante ma da una valutazione folle e senza logica. I grandi dirigenti si vedono dal rapporto prezzo-qualità. Poi abbiamo Martinez 12 milioni d'euro,un giocatore dalla buona validità tecnica, ma lento quanto un tir nella Salerno-Reggio Calabria; Pepe 10 milioni, una buona riserva mestierante che nel 4-4-2 non ha reso all'Udinese e solo nel 4-3-3 ha fatto ottime cose nel finale di stagione (6 gol in 11 incontri) e quel gol mangiato al minuto 95 contro la Slovacchia fa vedere tutta la mancanza di freddezza e piede morbido e impreciso. Questi sono i primi"colpi"di Marotta che stà gestendo la squadra più vincente in Italia come un Chievo o Sampdoria qualunque con la mentalità per arrivare in Zona-Champions come se fosse una società di perdenti senza sbocco, infatti siamo l'Inter del nuovo millennio, mancano solo i motorini in campo anche se lo schiaffo a Zebinà promette bene...Dei nuovi nomi di cui si tratta disapprovo Krasic (15 milioni per un 26 enne che gioca in Russia, assurdo), Pazzini (adatto per squadre senza pressioni); approvo Motta (un terzino promettente), Mexes(ottimo difensore seppur squilibrato), Dzeko(un centravanti fantastico bravo di piedi,testa,dribbling)...Per il resto vedrete la prossima volta,sperando che a dicembre tutti si mangino il pandoro Paluani...
Napoli, l'attaccante da 20 reti è un rebus
martedì 29 giugno 2010
Spagna-Portogallo: Villa elimina Ronaldo dal Mondiale

Paraguay-Giapone: la sintesi
Inter, si fa caldo il mercato
Paraguay-Giappone: diretta streaming

Paraguay-Giappone: presentazione e formazioni
Oggi alle ore 16:00 al Loftus Versfeld si giocherà il penultimo ottavo di finale tra Paraguay e Giappone. Non ci sono pronostici, infatti entrambe le formazioni potrebbero passare il turno ed approdare ai quarti di finale: questa poteva essere la partita dell'Italia che però a deluso le aspettative e quindi ci troviamo difronte due squadre che comunque ci hanno offerto spettacolo e determinazione in tutte le loro prestazini. Il Paraguay ha giocato un bel girone, mentre il Giappone ha davvero fatto rimane a bocca aperta tutti coloro che lo criticavano, vincendo contro Danimarca e Camerun. Sarà una partita da godersi e si spera che non sia rovinata specialmente da errori arbitrali che fin'ora hanno condizionato l'andamento di più partite scuscitando la furia dei tifosi.
Paraguay:Villar tra i pali; Caniza, Caceres, Da Silva, Morel; Barreto, Vera, Riveros; Valdez, Santa Cruz, Cardozo.
Giappone: Kawashima; Nagatomo, Nakazawa, Tanaka, Komano; Abe, Hasebe, Matsui, Endo, Okubo; Honda.
Ah Alhi scatenato, vuole anche Paolo Cannavaro
Napoli, assalto a Inler
Napoli, maxi offerta per Dempsey
ADDIO PIETRO
Juventus: DZEKO O FORLAN PER L'ATTACCO BIANCONERO
STEFANO DISCRETI: "Si ai maxi schermi moviola. Juve, e non..."
E' pazzesco come nel 2010 il calcio non si sia ancora modernizzato beneficiando dei mezzi tecnologici di nuova generazione. L'Inghilterra di Capello va a casa eliminata con merito dalla Germania, ma se fosse stato convalidato il sacrosanto goal di Lampard la partita sarebbe cambiata ed adesso staremmo parlando di un'altra sfida. Stesso discorso per Argentina Messico. Impossibile non vedere il fuorigioco in occasione del primo goal di Tevez. Errore clamoroso di Rosetti e della terna arbitrale italiana. Intanto il Corriere dello Sport da per fatto l'approdo di Pazzini in bianconero. Tempo fa una soffiata di corridoio mi diede Pazzini e Palombo come prossimi calciatori della Juventus. Non credo sarebbero i campioni che servirebbero alla Juve però per colmare il gap. E non credo lo sia nemmeno Mexes, che quest'anno ha fatto panchina per tutta la stagione alla Roma. E non vorrei che poi si pensasse di vendere Chiellini nel caso dell'arrivo del francese...
lunedì 28 giugno 2010
Brasile-Cile: Brazil Meravigliao

Brasile in vantaggio già per 2 a 0 al termine del primo tempo. Il primo gol, è stato segnato al 34esimo e porta la firma di Juan, che ha trasformato di testa un corner dalla destra. Cile subito tramortito e dopo pochi minuti, al 38esimo, è arrivato il raddoppio carioca: rete di Luis Fabiano su verticalizzazione velenosa di Kakà che ha messo o fabuloso in condizioni di saltare il portiere cileno e infilare a porta vuota. Il terzo gol è arrivato da un gran tiro di interno a giro di Robinho dal limite dell'area al 14esimo del secondo tempo.
Slovacchia-Olanda: la sintesi
BALOTELLI: ENNESIMA RAGAZZATA

Olanda-Slovacchia: diretta streaming

Olanda-Slovacchia: presentazione e formazioni

OLANDA (4-5-1): 1 Stekelenburg, 2 Van der Wiel, 3 Heitinga, 4 Mathijsen, 5 Van Bronckhorst, 7 Kuyt, 6 Van Bommel, 8 de Jong, 23 Van der Vaart, 10 Sneijder, 9 Van Persie (12 Boulahrouz, 13 Ooijer, 14 de Zeeuw, 15 Braafheid, 16 Vorm, 17 Elia, 18 Schaars, 19 Babel, 20 Afellay, 21 Huntelaar, 22 Boschker, 11 Robben). All. Van Marwijk.
SLOVACCHIA (4-4-2): 1 Mucha, 2 Pekarik, 3 Skrtel, 16 Durica, 5 Zabavnik, 20 Kopunek, 15 Stoch, 17 Hamsik, 19 Kucka, 18 Jendrisek, 11 Vittek. (12 Pernis, 23 Kuciak, 4 Cech, 22 Petras, 8 Kozak, 7 Weiss, 21 Salata, 14 Jakubko, 10 Sapara, 9 Sestak, 13 Holosko). All. Weiss.
Arbitro: Alberto Undiano (Spagna)